martedì 7 settembre 2010

Viaggio in GB. Top of the Pope. L'arrivo di Benedetto scatena attese da pop star (William Ward)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.

4 commenti:

don Marco (papista) ha detto...

ora vedi come gli rode a certa stampa e a certi intellettualini :)

Anonimo ha detto...

"...i leaders delle varie comunità islamiche britanniche trovano che le posizioni etiche nitide e forti espresse dalla Chiesa cattolica siano molto più condivisibili rispetto al relativismo culturale tipico delle chiese riformate". E poi "...il Times ha elencato anche le autorità musulmane come un alleato cruciale e potente nella battaglia contro il secolarismo e il nichilismo che avanzano".
Sono queste affermazioni che ci dovrebbero far riflettere. Una potente campagna politica e culturale ha voluto in questi anni (per esigenze riferite alle esigenze della politica mondiale USA) dipingere l'Islam come il nemico della nostra civiltà. Per forzare questa visione ridicola, si è lasciata intendere una sostanziale identità tra interessi di un indefinito "Occidente", del quale farebbe anche parte Israele, e quelli del Cristianesimo, volta a giustificare la guerra interminabile che stiamo allegramente combattendo, alle porte di casa nostra, nei confronti di chi a noi non ha fatto nulla (speriamo che cointinuino così).
E' paradossale ma emblematico che i britannici, che di tale strategia sono tra gli artefici in quanto alleati privilegiati degli USA, riescano a mantenere una tale serenità di giudizio. Forse è per il fatto che, in quanto anglosassoni co-proprietari del mondo, sono stati risparmiati dall'umiliazione di dover portare il cervello all'ammasso come abbiamo fatto noi. Per di più contro i nostri interessi, visto che galleggiamo in quel lago musulmano che è il Mediterraneo.
Se affermazioni del genere fossero state fatte in Italia, quante orianefallaci avrebbero strillato il loro snobistico sdegno!
Il latitante

Anonimo ha detto...

Raffa, Catholic Voices (http://www.catholicvoices.org.uk/home) ha aperto un blog allo scopo di monitorare la copertura mediatica della visita papale. http://catholicvoicesmedia.blogspot.com/
Alessia

sam ha detto...

Timeo danaos et dona ferentes.....

Mi facevano molta meno paura le profezie di sventura alla vigilia dei viaggi in terreni considerati più difficili e ostili, che queste aspettative entusiasto-circo-mediatiche del Paese dei massoni.

Al latitante vorrei raccomandare un equilibrio tra l'eccessiva islamofobia e l'eccessiva islamofilia. Si legga cosa succede in queste ore ai Cristiani in Pakistan, repubblica islamica nata a tavolino come secessione dall'India - per volere della Gran Bretagna - su esclusiva base confessionale.

http://www.avvenire.it/Mondo/quattro-villaggi-pakistan_201009030818354600000.htm

http://www.avvenire.it/Mondo/pakistan_vilalggio_cristiani_201008311659552700000.htm