domenica 3 ottobre 2010

Battute e bestemmia: la condanna del mondo cattolico (Calabrò e Zizola). L'incomprensibile affermazione di Mons. Fisichella

Clicca qui per leggere l'articolo del Corriere e qui per quello di Repubblica.
Non vi nascondo, cari amici, la mia personale delusione per le affermazioni di Mons. Fisichella che invita a "contestualizzare" la bestemmia. Mi dispiace ma non c'e' proprio nulla da contestualizzare o da giustificare. La bestemmia resta tale se pronunciata in pubblico, in privato, ovvero fra quattro amici al bar oppure alla fine di una barzelletta che fa ridere solo chi la racconta. Sono davvero sorpresa e delusa da Mons. Fisichella: non si relativizza mai un comportamento del genere. La doppia morale e' qualcosa che la Chiesa non puo' permettersi!

15 commenti:

Caterina63 ha detto...

Attenzione ai GIOCHI DI PAROLE....ho ascoltato l'intervento, estrapolato, dai TG di mons. Fisichella e NON intendeva affatto giustificare la bestemmia, ma LE BATTUTE fatte dal Premier, ossia di contestualizzarle e non di estrapolarle, per esempio, per accusare il Premier di antisemitismo....

le battute sgradevoli tali restanto, non credo affatto che mons. Fisichella intendesse giustificare queste, ma il contesto di una battuta che NON va usata come espdiente MEDIATICO!!

inoltre scusate eh! ho visto il video in questione, per quanto le battute fossero più delle freddure che barzellette, non c'è affatto la bestemmia finale....

Attenti a non farci contagiare dal falso moralismo mediatico, altrimenti qui non si sarà più liberi di fare neppure una battuta, anche se questa fosse pietosa o impietosa resta palese che lo strumento mediatico non può stravolgere nè GIUDICARE le intenzioni delle persone attraverso una battuta....

In fondo NESSUNO aveva sentito le battute del Premier, ma grazie a questa campagna mediatica, ora tutti le sanno....

Anonimo ha detto...

comunque i nostri politici hanno un linguaggio pietoso e il premier...lasciamo perdere, per decenza , in tutti i sensi

Anonimo ha detto...

Mi stupisce che qui si faccia del moralismo dopo che lo si è combattuto a spada tratta!
La barzelletta era raccontata in privato. Il peccato è del singolo. Sarà il singolo a risponderne. Certo che se c'è chi ruba il privato per trasformarlo in pubblico allora è bestemmiatore chi diffonde la bestemmia e chi non la dice!
Matteo Dellanoce
PS a quando si dichiarerà guerra alla toscana patri democratica della bestemmia libera?

euge ha detto...

Non ho nessuna intenzione di giustificare la bestemmia pronunciata dal premier anche se in forma privata..... Però mi chiedo dove erano il Corriere, Repubblica, l'Osservatore Romano, Avvenire e tanti altri che oggi si sentono giustamente offesi dall'accaduto quando si sentono continuamente in certi " spettacoli di varietà" battutacce e sbeffeggiamenti vari della religione cristiana, del Papa, della chiesa ed ultimamente anche della passione di Cristo in un film che tutti definiscono capolavoro; e dove erano tutti quando la Guzzanti è stata responsabile del vilipendio della figura del Pontefice? vogliamo metterci in testa che finchè saremo noi fedeli per primi a non protestare per tutto questo, tutti si permetteranno tutto! Contro Cristo, la chiesa, la religione, la liturgia spesso usata, strapazzata ed abusata da sacerdoti ansiosi di modernità e di mettere in evidenza le loro doti di sceneggiatori anche questa è un offesa e grave anche......! E poi avete mai preso un autobus pieno di studenti? la bestemmia è una consuetudine di chi la colpa? Smettiamola di fare i sepolci imbiancati e di fare finta di stracciarci le vesti............ L'ipocrisia regna sovrana!

Anonimo ha detto...

Repubblica eviti di fare della morale quando sono loro per primi a ridicolazzare la chiesa, il Papa, la religione etc. etc.!

Sepolcri imbiancati e falsi moralisti CHE SCHIFO!

Anonimo ha detto...

con sti paragoni....
quando prederò un autobus pieno di presidenti del consiglio che bestemmiano, allora ne riparleremo. fino ad allora teniamo presente l'importanza dei ruoli.

Anonimo ha detto...

questa vicenda è una bella radiografia al mondo cattolico.
saltano fuori quelli che vivono il cattolicesimo come contrapposizione con altre religioni e altri stili di vita.
questi sono disposti a tollerare un premiere bestemmiatore purchè sviluppi una politica che imponga per legge il privilegio del cattolicesimo. come se il vivere da cattolici in italia dipenda dal numero di islamici presenti sul suolo nazionale.
proprio una bella radiografia.

Anonimo ha detto...

è incredibile come in tutta questa storia qualcuno non riesca a vedera altro che il comportamento di repubblica

gemma ha detto...

"non nominare il nome di Dio invano" dice il secondo comandamento. E senza voler fare la purista a tutti i costi, non vedo nulla di più invano del contesto di una barzelletta. Poi possiamo discutere quanto si vuole del tempismo e delle incoerenze di repubblica e soci, ma si può far ridere anche senza coinvolgere nostro Signore
Sarebbe in ogni caso meglio se il bel mondo cattolico, quello che storce magari il naso di fronte a blog come questo, condannasse sempre

un passante ha detto...

il premier si scusi, anche perchè la gente semplice alla fine lo capisce come stanno le cose
Questo strano video ad orologeria riesumato al momento giusto puzza tanto di quello schifoso dossieraggio mediatico che dalle parti di repubblica condannano ma che forse proprio loro hanno iniziato
Forse sarebbe cristianamente da condannare anche questo tipo di lotta all'avversario, chiunque coinvolga

NonSaprei ha detto...

@Caterina63 @euge Per favore risparmiatevi una penosa arrampicata sugli specchi, insieme a quanti si professano cattolici praticanti e votano ABBERLUSCONE. Liberi di votarlo, magari turandosi il naso; e da ora in avanti ben sapendo che bestemmia compiaciuto. Essì, perchè NON POTRETE FARE FINTA CHE NON SIA SUCCESSO. Se a voi sta bene così, viva la libertà; ognuno può giudicare l'irrilevanza della vicenda con la sua mentalità e la sua scala di valori( specialmente se devoto ) MA DEVE COMUNQUE SAPERE . A futura memoria, il TG1 in tutte le sue edizioni ha finora sistematicamente omesso anche solo un minimo accenno indiretto su questo episodio. Ma che strano, chissà perchè . . .

Anonimo ha detto...

la bestemmia per me é uno dei peccati più gravi dal punto di vista religioso e dal punto di vista comportamentale rileva uan grettezza d'animo senza limite. Resto scioccato di fronte a gente che pure se Berlusconi dovesse uccidere il Papa, la sola cosa che direbbero é:"trovo fuori luogo lo sdegno di repubblica che fino a ieri attaccava il Papa." Ma credete in Cristo o in Berlusconi? Io da cattolico trovo avvilente una bestemmia di un operaio, come quella di busi, come quella di Berlusconi. Quando gli attacchi vengono da repubblica & co, giustamente, si attacca repubblica e l'area di sinistra che le gira in torno, quando vengono dal giornale, panorama, libero(cioé sempre da 2 anni a questa parte) quello che fa specie a molti qui é l'ipocrisa di repubblica. Parafrrasando don CAmillo: Nel giudizio finale Dio ci sarà, silvio No.
Mi viene quasi da ridere quando Fromigoni di definisce cattolico, un Blair della brianza.

Max

Anonimo ha detto...

Mah.....io sto a da' di testa....
sto preoccupandomi io dei processi del premier..nel senso che non se ne puo' piu'.....ma che l'assolvano e basta!!! In quanto a Fisichella magari aveva buone intenzioni....pero' occhio se si sdogana la bestemmia poi diventa libera. IO da non credente forse potrei anche essere daccordo....voi (e magari altre religioni potreste perderci). Comunque e che Berlusconi si faccia condannare! E che il papa gli faccia l'indulto o come si chiama!!! La si finisce e si guarda avanti!!!! Qua non se ne esce piu'!!!!!
Alberto2

Anonimo ha detto...

Vorrei ricordare che quelli che urlano al bestemmiatore sono quegli stessi che hanno depenalizzato il reato di bestemmia al grido di "il peccato non è reato"!
Matteo Dellanoce

Anonimo ha detto...

Noi cristiani cattolici crediamo in Dio e in Gesù Cristo Suo Figlio Unigenito . Dunque che a qualcuno piaccia o non piaccia chiunque offende Dio non và mai giustificato .
Anche se non è facile bisogna pregare per il capo del governo (e non solo per lui, chiunque pecca ha bisogno di preghiere, noi compresi, siamo tutti peccatori). Ma di certo la bestemmia non è mai nè difendibile nè contestualizzabile.
Altrimenti si rischia di strumentalizzare Nostro Signore quando fa comodo... e ciò è ripugnante .