Il Papa e gli amici a quattro zampe: dal gattone soriano di Birmingham al cane nero senza padrone di Palermo. Per entrambi le carezze di Benedetto :-)

Riprendo l'ultima parte dell'articolo della Gazzetta del sud:

Poi un episodio singolare: in piazza Politeama un cane nero senza padrone è riuscito ad arrivare fino al retropalco, creando un certo imbarazzo negli uomini che proteggevano Papa Ratzinger.
È accaduto alla fine dell'incontro con i giovani e non c'era verso di allontanare l'animale. Il segretario del Pontefice, mons. Georg Gaenswein, ha risolto la situazione con un gesto coraggioso: ha accompagnato lui il cane nero fino dal Papa, che lo ha accarezzato familiarizzando subito con un esemplare che in alcuni presenti incuteva un certo timore.
Anche a Birmingham, due settimane fa, all'Oratorio San Filippo Neri, il Papa aveva accarezzato lungamente un grande gatto soriano.

Carinissimi questi episodi. Ringraziamo la "Gazzetta del sud" per averli resi noti :-)
L'amore del Papa per gli amici pelosi e' risaputo. Se avete i calendari degli anni scorsi, vi ricorderete delle foto del Papa con alcuni cagnolini e cagnoloni.
Certo che i media sono proprio strani!
Ai tempi di Papa Wojtyla notizie come queste avrebbero aperto le prime pagine :-)
Forse, pero', pubblicare episodi come questo potrebbe distruggere il quadretto preconfezionato che i giornali e le televisioni fanno sempre di Papa Benedetto.
In altre parole: non servirebbe alla causa :-)
Peccato! In altri tempi la notizia avrebbe aperto tutti i quotidiani, sarebbe stata la prima notizia al tg, Rita Dalla Chiesa avrebbe elogiato il Papa a Forum, Bruno Vespa avrebbe costruito un'intera puntata di Porta a Porta e Licia Colo' si sarebbe commossa :-)
Cambiano i tempi ma non i media: permangono i quintali di fette di salame sugli occhi, salame di una strana marca chiamata pregiudizio stereotipato :-)
R.