venerdì 8 ottobre 2010

Il Premio Nobel a Liu Xiaobo, un dono per la Cina e per l’occidente (Bernardo Cervellera)

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3 commenti:

gemma ha detto...

"Stupisce comunque il coraggio del Comitato per il Nobel a indicare Liu Xiaobo come vincitore in un momento in cui tutta la comunità internazionale si prostra davanti alla Cina super-ricca, super-potente, il più grande mercato al mondo, ecc…"

concordo. Credo che anche il nostro colosseo illuminato di rosso in onore al primo ministro cinese non sia stato un granchè, visto ciò che rappresenta il colosseo. Magari il sindaco di Roma prima ancora di avventurarsi sulle tombe nelle chiese, farebbe bene a ragionare anche su questa laica trovata

mariateresa ha detto...

i nostri politici poareti (alla veneta) non hanno spessore, cara Gemma. Tutti.Ed uso un eufemismo.
Io non credo che Alemanno volesse attaccare papa Benedetto, anzi è sempre stato pittosto affettuoso con lui, ma il suop cervello è quello che ed uscito goffo e fuori luogo e soprattutto non ha resistito a sfarfugliare perchè aveva già sfarfugliato Uolter.Voleva esserci.

gemma ha detto...

quando ha già sparato uno sul bersaglio, ritengo meschino che un altro si accanisca. Ho un'altra idea dell'affetto, mi dispiace