domenica 31 ottobre 2010

Inizia a farsi strada la verità. Intervista a uno degli organizzatori della manifestazione di stasera, Gary Bergeron: Papa Benedetto XVI è il primo Papa a parlare apertamente della pedofilia come crimine (RSI)

Piano piano si fa strada la verita' ed i media precipitano nel ridicolo.
Su segnalazione di Alessia leggiamo questa notizia ed ascoltiamo l'intervista ad uno degli organizzatori della manifestazione di stasera
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R.

Pedofilia, le vittime marciano davanti al Vaticano

"Basta!": questo il grido lanciato verso la Chiesa
Vittime di preti pedofili provenienti da 13 diversi paesi si sono ritrovate oggi a Roma per chiedere giustizia.

Con il loro slogan "Enough" ("basta!"), i manifestanti, partiti da Castel Sant'Angelo per raggiungere San Pietro, hanno voluto lanciare un chiaro monito contro il Vaticano e segnalare che il problema delle violenze sui minori è una questione globale.

Se gli sforzi di Benedetto XVI sono apprezzati, la rabbia delle vittime è soprattutto contro coloro che hanno coperto, e forse continuano a coprire, gli abusi; "se la Chiesa ha riconosciuto che si è trattato di un crimine, deve darci giustizia e deve considerare complici di tale crimine anche coloro che hanno insabbiato", sostengono i manifestanti.

L'intervista di Gabriele Fontana a uno degli organizzatori, Gary Bergeron (clicca qui per l'audio)

http://info.rsi.ch/home/channels/informazione/info_on_line/2010/10/31-Pedofilia-le-vittime-marciano-da

2 commenti:

gemma ha detto...

dicono tutto e il contrario di tutto, al punto che non si riesce ormai a capire se ciò che vogliono è giustizia o vendetta. Un giorno incontrano il Papa ed escono in lacrime parlando di perdono e riconciliazione, il giorno dopo non si capisce se stanno chiedendo la pubblica lapidazione o la pena di morte per i loro aguzzini. Hanno la mia solidarietà e il mio rispetto per le pene che hanno subito, ma se appoggiano le loro istanze ai nemici della chiesa che vogliono solo colpire il Papa, chi ha veramente fatto loro del male la farà franca protetto dall'ombra. Sui giornali non si trovano mai paginate contro gli abusatori o le diocesi che li hanno protetti, o che ancora li proteggono, ma solo contro il Papa, come se la collegialità e le responsabilità dei singoli fossero valide solo per contestare le disposizioni papali e mai per attuarle, visto che in termini di pedofilia il Papa, dal momento in cui è diventato capo della Chiesa, ha fatto molto più di chiunque altro finora. I media e la parte politica che organizza queste cose "vuole" il Papa, a loro non importa nulla dei pedofili

mariateresa ha detto...

queste organizzazioni, come tutte le organizzazioni umane, uniscono il lusco e il brusco. E come tutte le organizzazioni umane sono infiltrabili. Inoltre fare scendere in piazza le persone con un motivo vero o finto non è difficile. Potremmo unirci anche io e te Gemma , chi ci verrebbe a controllare?
Mi dispiace parlare così, ma lo penso sinceramente.Sarà perchè vengo da una generazione che quanto a infiltrarsi in piazza ne sa qualcosa.
A me sembra ormai evidente che la pedofilia nel mondo clericale è stato un fenomeno esteso e gravissimo, che ormai dal 2000 si sta facendo il possibile per combattere la piaga, anche a costo di fare fallire le diocesi, e, infine, che l'argomento pedofilia è usato anche in modo strumentale e vigliacco contro la Chiesa e il nostro Benedetto perchè altri argomenti scricchiolano, perchè non si può sempre scassare i zanetti con i sondaggi che dicono chela Chiesa è arretrata e infine perchè il pontificato dura più di quello che era previsto e un suo seguito di massa ce l'ha a dispetto di tutto il liquame sversato che nemmeno Bertolaso potrebbe rimediare.
Quindi è mediaticamente provato che la pedofilia è l'unico argomento veramente utile contro la Chiesa. Purtroppo non è una scusa ed è vera.
Ma è usata.
Ma non sono gli atei e gli anticlericali che mi rivoltano le budelle. Sono i cattolici dentro la Chiesa che si sono accodati e strumentalmente, diciamolo questo orribile avverbio, per lucrare qualche rendita mediatica o di pensiero. Non pensando, i minchioni, che se la Chiesa viene liquidata verranno liquidati anche loro e gli toccherà campare con gli editoriali su Vanity Fair e andare alle messe di Don Barbero.