Mi dispiace ma molti articoli de "Il Foglio" mi lasciano perplessa. Inoltre trovi i toni francamente esagerati.
IL SILENZIATORE ROMANO
Int. a MINERBI SERGIO L'ANTI RATISBONA MEDIORIENTALE
PERCHE' AL SINODO E' STATO DATO UN CALCIO AD ANNI DI DIALOGO CON GLI EBREI (ISRAEL GIORGIO)
ANDREA'S VERSION
ASPRE RAMPOGNE CATTOLICHE ED EBRAICHE AL SINODO MEDIORIENTALE - LETTERE (CRIPPA MAURIZIO, CAZZOLA GIULIANO)
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6 commenti:
Buongiorno carissima. Se tu sei perplessa, io sono molto delusa. Va bene essere amici di Israele, ma in questo caso il Foglio ha francamente esagerato.
Esagerato? In questo caso? Guardate che il Foglio è da sempre filo israeliano a prescindere, come diceva Totò. Il fatto che il suo direttore abbia sposato alcune importanti cause cattoliche non ne fa un quotidiano pacato, almeno con riferimento a tutto quello che riguarda la politica internazionale. Sarà sempre filo usa e filo isra. Fine.
Oggi c'è un editoriale di Ferrara sull'argomento, magari più tardi comprerò il giornale. In questi giorni ho preferito non prenderlo perché la linea è stata: la Chiesa ha sbagliato perché troppo morbida con l'Islam e troppo dura con Israele. Tesi che posso anche capire, ma addirittura tra i commenti hanno scomodato il fondamentalismo cristiano, insomma, come al solito Ferrara prende dalla Chiesa solo quello che vuole. Si quando parla di embrioni, no quando parla di Rom e Israele. Bho, mi dispiace.
Questo di Rodari mi pare più equilibrato.
http://www.ilfoglio.it/soloqui/6619
Meglio tardi che mai... Qualche anno fa sembrava un'eresia far notare lo strano cattolicesimo del Foglio e il cardinale Ruini santificava Ferrara al convegno di Verona della Chiesa italiana...
Oggi si replica con Meotti che se la prende con le posizioni del patriarca emerito Sabbah e con Mons. Bustros, mentre Rodari intervista il custode Padre Pizzaballa.
Se vuoi, Raffa, qui Rodari:
Sinodo cristiano ma arabo.
http://www.ilfoglio.it/soloqui/6619
Va bene essere filo israeliani, quello che non va bene è scadere nell'ideologia e nella faziosità per cui a essere dalla parte della ragione a prescindere è sempre uno e del torto sempre l'altro. Quello che non va bene è parlare di Ratisbona israeliana alla luce del documento finale, significa offendere il Papa manipolando la sua lectio.
Alessia
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