Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia. Qui una traduzione.
Notiamo che Andrea Tornielli e Francesco Colafemmina ha ragione: nel testo originale tedesco si parla di "uomo prostituto", non si prostituta, il che rende in effetti meglio il senso della frase in italiano.
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11 commenti:
Raffaella. ti segnalo larticolo di Tosatti su la Stampa.it.
sì cara , rende meglio in tedesco ma il senso complessivo della frase è quello che dice Messori, non cambia molto.Il nostro Papa è un uomo diretto e non intorcinato come la maggior parte dei commentatori. Questo sentirsi spiazzati non lo capisco molto e lo avverto nei commenti dei cosiddetti conservatori.Ma è sbagliato perchè Benedetto secondo me voleva dire proprio quello che ha detto , prostituta o prostituto che sia.
Poi è chiaro che qualcuno fa il furbo.Era da mettere nel conto.Guarda Garelli che si è fatto una giolla da 2 Kg.
Ma il nostro Benedetto non parla con lingua biforcuta.E vale il detto evangelico. chi ha orecchi per intendere intenda.
Non svaluterei Seewald che comunque è stato scelto da Benedetto , non è stato estratto a sorte come i numeri del lotto: in pieno casino e campagna contro il Papa in Germania ha scritto cose coraggiose cercando di fare ragionare i colleghi giornalisti.
Io non la farei complicata, anzi non la faccio complicata.
Si', carissima!
Il senso complessivo non cambia, anzi!
Il Papa si mostra ancora piu' aperto alla faccia di chi lo vorrebbe alieno dal mondo :-)
Il succo e' che c'e' tutta la benevolenza del Pastore nelle parole del Papa.
vedo che qui il dibattito è tutto sulla traduzione e sull'atteggiamento dei giornali.
nessuno che si azzardi a dire qualcosa sulla sostanza di ciò che ha detto il papa.
certo che il papa vi ha fatto un bello scherzetto..
No, direi che ha fatto uno scherzetto a chi non lo conosce bene :-))
R.
già, ha fatto un bello scherzetto a chi lo dipinge come un cerbero a due teste da ormai 6 anni. A chi l'ha dipinto chiuso e tenebroso, nel chiuso delle misteriose stanze vaticane..... C'è una bella fotografia di quando era cardinale che a me piace moltissimo : è scattata in casa sua, credo per un giornale francese, e si vede sul divano su cui è seduto un orsacchiotto. Mi ha sempre fatto sorridere. Il temibile panzer che si fa ritrarre dalla stampa internazionale con un orsacchiotto di fianco...
eppoi tutte le cavolate che ci è toccato leggere, persino sulle finte scarpe Prada....
ma questo adesso non c'entra.
Lui ha ridetto le cose che ha detto in aereo quella famosa volta ma ha aggiunto qualcosa. Da pastore, da uomo buono qualè, da Papa grande.
I cani arrabbiati possono stare a cuccia questa volta.
Ma preservativo a parte, come avrà preso Giuliano Ferrara la sua apertura a Moschee e Burka???
Non a caso ieri ha definito le parole di Benedetto malinconiche..
http://www.ilfoglio.it/soloqui/6868
p.s. spero che le parole di Benedetto sulla collegialità e sul fatto di non esser un monarca mettano fine alle critiche quotidiane si suoi collaboratori.
"Il concilio Vaticano II ci ha insegnato, a ragione, che per la struttura della Chiesa è costitutiva la collegialità; ovvero il fatto che il Papa è il primo nella condivisione e non un monarca assoluto che prende decisioni in solitudine e fa tutto da sé."
Si è dimostrato il grande Pastore che noi sappiamo da mò che è.
E, personalmente, da donna di quasi 53, non mi sento minimamente spiazzata dalle sue parole. Spiazzato può sentirsi chi lo conosce poco o si creato un Ratzinger, sia in senso positivo sia in senso negativo, non rispondente alla realtà. Quello che a me ruga è che da parte dell'OR possa esserci stata una censura anche se nella sostanza nulla cambia. Inoltre, queste anticipazioni, che potevano anche uscire lunedì e che hanno di fatto violato l'embargo, hanno oscurato il Concistoro e le bellissime omelie del Papa, per non parlare della situazione di cristiani in Medioriente.
Preparatevi, a breve Zizola su Skytg24.
Alessia
ma no, Zizola si fa le canne e poi va a nannino.
Ehehehehehehhe
Dopo aver mangiato polenta e castrato non posso vedere Zizola. Ho paura che mi venga uno schioppone.
mah...io non sono minimamente stupita nè scandalizzata nè preoccupata. Nelle anticipazioni che ho letto trovo il Ratzinger che conosco, almeno dalle sue parole scritte. Mi preoccupa invece tutto questo lavorio di rettifiche da parte di chi lo circonda. E' incredibile quanto ci si preoccupi quando c'è di mezzo la morale sessuale.
Che il Papa non sia monarca, così come la questione della collegialità, gliel'ho sentito ribadire altre volte, così come della libertà di culto altrui. In quanto alla critica ai collaboratori, mi pare che non sia così scontata la loro assoluzione solo sulla base della parola collegialità. Mi pare dica anche da qualche parte che se avesse saputo che Williamson era negazionista non avrebbe revocato la scomunica. Evidentemente in questo chi lo circonda non lo ha informato e non lo ha aiutato molto
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