Clicca qui per leggere la notizia segnalataci da Alberto. Qui una traduzione.
Sarebbe opportuno intervenire immediatamente per stoppare questa persona. Le sue idee non interessano a nessuno. Ubbidisca!
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La strenua lotta di Benedetto XVI
Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
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Chiesa e pedofilia
La strenua lotta di Benedetto XVI
11 commenti:
il "nuovo" vescovo, e chi l'ha nominato vescovo? uno con quella faccia poi, chi è causa del proprio male pianga se stesso
MAx
Siamo veramente alla frutta: la diocesi di Basilea è passata dal card. Koch a un prete che non indossa l´abito ma la cravatta.
Jacu
A Basilea i vescovi si eleggono e il Papa può solo convalidare o meno. Con l'aria che tira non ci si poteva che convalidare.
E meno male che Lugano si è staccata da Basilea. Eufemia
Ma e' cambiato il video o che altro? Io vedo uno con il colletto da prete, non con la cravatta.
Peccato: poveri Svizzeri.
E un altro punto negativo per il Card Ouellet che non sembra essere stato capace di fare meglio che il card Re.
SdC
Per evitare fraintendimenti ancora una volta: il vescovo di Basilea viene solo confermato da Roma. Roma non è parte attiva nella scelta (o elezione diocesana) del vescovo. Sarebbe opportuno più rispetto per il cardinale Ouellet.
Roma non deve permettere che questo sacedote sia consacrato vescovo : gli dovrebbero "suggerire" di ritirarsi come fecero con Mons.Wagner, lui vescovo eletto direttamente da Roma, canonicamente era già vescovo.
E' già troppo tardi?
Il Nunzio Apostolico in Svizzera cosa fa ?
visto che è così bravo a discettare di libertà nella chiesa, e così determinato nel perseguire le sue idee, lo vedrei bene in Cina
E notate che costui, quarantaquattrenne (e quindi destinato a pontificare sul milione di fedeli basilensi per almeno un trentennio) è stato sinora il Segretario della Conferenza Episcopale Svizzera...
Almeno si creerà un'unica chiesa autonoma, con l'arrivo di Ravasi a Milano!
In Rorate Caeli, un commento (anonimo) che aiuta molto a inquadrare la situazione svizzera..:
"What we must understand is that the arrangement for the nomination of bishops in Switzerland is VERY different from the arrangement in any other country: in Switzerland, the candidates for the episcopacy are nominated by the canons of the cathedral and only confirmed by the Holy See, and, in some cases, the candidate MUST be chosen from among the canons of the cathedral. Moreover, in at least one Swiss diocese, the SECULAR authorities choose the candidate from among the canons of the cathedral and that priest's name, chosen by the secular authorities, is sent to the Holy See for confirmation. This was one of the problems with the nomination of Mgr. Haas in the Diocese of Chur, Switzerland. The previous pope named him without the approval of the canons of the cathedral of Chur.
While these arrangements seems strange to us, it has been done this way for centuries in Switzerland, particularly since the Reformation. Each of the secular cantons in which the Swiss dioceses are located has a concordat with the Holy See - and not a recent concordat, rather a centuries-old concordat - to name bishops in this manner.
Add to this that, in Switzerland, canon law is not recognized by the cantonal authorities AT ALL. There was a case in German-speaking Switzerland where a priest had fathered a child and so the bishop duly removed him. The priest then sued the bishop in court because it is illegal in Switzerland to fire someone for having children. The bishop was forced by a secular judge to reinstate him. Also, when a priest is named to a parish in Switzerland, the authority of the bishop is not recognized by the secular law. So, if Bishop X names Father Y to be pastor of St. Z's parish, the only thing the state recognizes is that a group of people who are registered with the government and who call themselves "St. Z's Parish" must ELECT this priest as President of their organization. This is actually true on the diocesan level, too. When the Holy Father names a bishop, even in accordance with the special Swiss concordats with the Holy See, he must be elected president of an organization of people specifically registered with the government as the "Diocese of Basel."
What's more, add in to this situation the frightening state of the Faith in Switzerland, and it's even WORSE in German-speaking Switzerland than in French-speaking Switzerland, good candidates for the episcopacy, at least ones who would satisfy the secular authorities and/or the canons of the cathedral, are hard to find.
Due to the Reformation, it was actually illegal in the Protestant Canton of Vaud (Diocese of Lausanne-Geneva-Fribourg, French-speaking Switzerland - Romandie) to wear a cassock in the street until the 1990's.
Please pray for Cardinal Ouellet and the Holy Father in this difficult situation; their hands are tied by centuries-old concordats agreed to by their predecessors. Switzerland is already is a sort of de facto schism; a one-sided annulment of these concordats by the Holy See would provoke what is a de facto situation into becoming a de iure situation."
http://rorate-caeli.blogspot.com/2010/11/ouellet-batch-of-bishops.html
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