martedì 23 novembre 2010

Il Papa ammette ritardi e coperture nella gestione del caso di Marcial Maciel

Pedofilia/ Papa: Coperta fino al 2000 vicenda Legionari Cristo

Schoenborn aveva accusato Sodano di insabbiamento

Città del Vaticano, 23 nov. (Apcom)

Il Papa ammette ritardi e coperture nella gestione del caso di Marcial Maciel, fondatore dei Legionari di Cristo, pedofilo, tossicomane e padre di diversi figli illegittimi. "Purtroppo - afferma Benedetto XVI nel libro-intervista 'Luce del mondo' con Peter Seewald, presentato oggi in Vaticano - abbiamo affrontato la questione solo con molta lentezza e con grande ritardo. In qualche modo era molto ben coperta e solo dal 2000 abbiamo iniziato ad avere dei punti di riferimento concreti. Era necessario avere prove certe per essere sicuri che le accuse avessero un fondamento".
Nei mesi scorsi, il card. Christoph Schoenborn, ascivescovo di Vienna, ha accusato il Segretario di Stato di Giovanni Paolo II, card. Angelo Sodano, di aver insabbiato le accuse a Maciel.

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