PAPA: SAPEVO SAREBBE STATO DIFFICILE MA NON GIUDICATEMI IN VITA
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 20 nov
Papa Benedetto XVI aveva ''messo nel conto'' le difficolta' che avrebbe incontrato nel suo compito di capo della Chiesa cattolica ma chiede di non essere giudicato finche' e' ''ancora in vita''. E' lo stesso pontefice ad ammetterlo nel libro-intervista con il giornalista tedesco Peter Seewald ''Luce del mondo'', di cui oggi l'Osservatore Romano ha pubblicato alcune anticipazioni. ''Bisognerebbe essere molto cauti con la valutazione di un Papa, se sia significativo o meno, quando e' ancora in vita'', chiede papa Ratzinger. ''Solo in un secondo momento - spiega - si puo' riconoscere quale posto, nella storia nel suo insieme, ha una determinata cosa o persona''.
''Ma - aggiunge - che l'atmosfera non sarebbe stata sempre gioiosa era evidente in considerazione dell'attuale costellazione mondiale, con tutte le forze di distruzione che ci sono, con tutte le contraddizioni che in essa vivono, con tutte le minacce e gli errori. Se avessi continuato a ricevere soltanto consensi, avrei dovuto chiedermi se stessi veramente annunciando tutto il Vangelo''.
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2 commenti:
Grande! Questo è un monito anche per noi, semplici (anzi semplicissimi!) cristiani. Non è che dobbiamo per forza rompere le scatole a tutti (stile "Ma Dio ti ama!" dei fondamentalisti...), però se ogni tanto veniamo contestati (a causa Sua) è segno che un po', anche noi siamo "sale della terra". E il sale, sulle ferite, brucia...
Grande! Questo è un monito anche per noi, semplici (anzi semplicissimi!) cristiani. Non è che dobbiamo per forza rompere le scatole a tutti (stile "Ma Dio ti ama!" dei fondamentalisti...), però se ogni tanto veniamo contestati (a causa Sua) è segno che un po', anche noi siamo "sale della terra". E il sale, sulle ferite, brucia...
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