giovedì 11 novembre 2010

L'intervista di Peter Seewald al Papa. Le anticipazioni di Panorama: nessuno ha letto le bozze del libro (in tedesco) tranne Joseph Ratzinger, Ingrid Stampa e probabilmente il card. Levada (Asca)

L'INTERVISTA DI BENEDETTO XVI CON PETER SEEWALD, "LUCE DEL MONDO. IL PAPA, LA CHIESA E I SEGNI DEI TEMPI": LO SPECIALE DEL BLOG

PAPA: CHIESA NON IMPRESA MA COMUNITA'. PANORAMA ANTICIPA SUO NUOVO LIBRO

(ASCA) - Roma, 11 nov

''Non siamo un centro di produzione, non siamo un'impresa finalizzata al profitto, siamo Chiesa'': Benedetto XVI non usa giri di parole nel suo nuovo libro-intervista intitolato ''Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi'', che sara' presentato il 23 novembre, in contemporanea in tutto il mondo, e che il settimanale Panorama anticipa sul numero in edicola da domani.
Il riferimento e' agli scandali finanziari che hanno travolto il Vaticano, ma non solo.
Il Papa non si e' sottratto ad alcuno degli interrogativi posti dal giornalista bavarese Peter Seewald. Oltre 90 domande che fanno gia' tremare la curia vaticana (284 pagine nell'edizione italiana): nessuno infatti ha letto le bozze del libro (in tedesco) tranne Joseph Ratzinger, che le ha riviste attentamente, la sua collaboratrice personale, Ingrid Stampa, che ha supervisionato anche la traduzione italiana, e un cardinale di fiducia del Papa, probabilmente il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, William Joseph Levada, che ha riletto il testo per una verifica dal punto di vista teologico e dottrinale. Benedetto XVI non ha fatto leggere il manoscritto nemmeno al segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Percio' c'e' molta attesa. Il Papa parla di pedofilia, Islam, preti sposati, divorzio, contraccezione, riforme della Chiesa, liturgia, rapporti con gli ortodossi, autorita' del Pontefice. E si sofferma anche sulla figura del suo predecessore, Giovanni Paolo II. Le risposte non sono mai scontate, come quando - riporta Panorama - elenca i veri obiettivi della Chiesa: ''Siamo una comunita' di persone che vive nella fede. Il compito non e' creare un prodotto o avere successo nelle vendite''.

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8 commenti:

laura ha detto...

tremate se avete paura della verità, altrimenti perchè avete paura?

mariateresa ha detto...

io non sto nella pelle, non vedo l'ora di leggere il libro.Mi capita ogni volta che ne pubblica uno.
Ed è l'unico autore vivente che mi fa questo effetto.

Josip ha detto...

Tra altre sete edizioni sarà pubblicata contemporaneamente anche edizione Croata da casa editrice Verbum.
Qui e link per la pagina:

http://www.verbum.hr/knjige/svjetlo-svijeta-3734/

Raffaella ha detto...

Grazie :-))

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti!
Raffa, ho letto l'articolazzo di Ignazio Ingrao, credimi non ne vale davvero la pena. Già a vedere la foto che viene messa nella doppia pagina vengono i nervi. Ingrao al solito bluffa e riesce a essere mielosamente perfido e disinformante, per usare un termine gentile. In breve, credo non abbia avuto in mano un bel niente. Quello che non capisco è se il suo distacco dalla realtà sia voluto o spia di un preciso problema.
Ti riporto solo una frase significativa:
..."I libri di Papa Ratzinger non si vengono tanto quanto quelli di Giovanni Paolo II (???) o del cardinale Carlo Maria Martini (????, ma per questo volume gli esperti si attendono un buon risultato. E comunque il libro si annuncia come una buona operazione di immagine ..."
Ti rendi conto? Parla l'autore forse in assoluto più letto e venduto nella storia della Chiesa. Bah, Ingrao si commenta da solo. Penso che la sparata gli sia stata ispirata dalla frase del Papa riguardo al fatto che il compito della Chiesa non è creare un prodotto o avere successo nelle vendite.
Credo che a breve il pezzo sarà inserito nella rassegna MEF.
Alessia

Anonimo ha detto...

Anch'io, da vecchia e appassionata lettrice di Ratzinger, non vedo l'ora di leggerla questa sensazionale intervista ;-)
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie, Alessia!
Stavo per uscire a comprare Panorama ma rimettono immediatamente gli euro nel borsellino.
Domenica li mettero' nella cassetta delle offerte.
Lo sa Ingrao che il disavanzo delle casse del Vaticano e' meno in rosso grazie ai libri di Joseph Ratzinger?
Io non capisco che cosa abbia Ingrao contro il Papa, ma di sicuro non incrementero' le vendite del suo settimanale.
R.

gemma ha detto...

Ingrao fa la conta su tutto quel che riguarda il Papa. E' anche vero che spesso si compra ciò che ti mettono davanti, e i libri di Ratzinger se proprio non li richiedi non li trovi, nè sugli scaffali, nè tra quelli pubblicizzati nelle librerie online. Direi che con la fatica che facciamo per trovarli, i suoi libri vendono fin troppo.
Un libro di Martini nell'ultimo mese l'ho visto in ogni libreria, al supermercato e persino dalla giornalaia. Per la verità, nemmeno i libri di Giovanni Paolo II sono così facili da trovare, almeno quelli scritti da lui. Ciò che inonda gli scaffali sono gli scritti su di lui di chi lo conosceva, così come gli scritti su Ratzinger. La differenza è che i primi sono tutti positivi, i secondi tutti contro. Il libro di Tornielli e Rodari l'ho scovato nascosto in uno scaffale in basso, dove devi proprio chinarti per trovarlo, quello di Valli non è pervenuto