venerdì 19 novembre 2010

Oltre il protestantesimo. Una riflessione che vale anche per i Cattolici (La Croix)

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10 commenti:

Anonimo ha detto...

No questa Raffaella il Vaticano non può lasciarla passare. a Lione durante gl ultimi restauri della cattedrale hanno aggiunto un gargoil con la testa di un arabo, con scritto allah akbahr con tanto di approvazione del vescovo, guarda il video

http://www.youtube.com/watch?v=0uHmHbE7UTo

poi la diocesi ieri ha organizzato una conferenza, non con la partecipazione dell'imam, ma una conferenza interamente tenuta dall'imam, in cui parlava dell'aid-el-adha e dell'isla come religione d'amore e di perdono, mettendo in rilievo il ruolo di tale festa nella pacifizazione tra gli uomini ecc.(non hanno detto di come obbligano i figli di 5 anni a sgozzare gli agnelli per farli sentire grandi). Una vera e propria promozione della religioen islamica, organizzata da una diocesi nei propri ambienti, con le proprie risorse, soprattutto in un paese dove, la stessa conferenza tenuta da un vescovo magari sul natale, neanche ci si pensa. addirittura snon solo non evangelizzano più, ma fanno direttamente proselitismi per l'islam.
Ci si sveglia in vaticano?

Max

http://lyon.catholique.fr/?Fete-de-l-Aid-el-Adha

Raffaella ha detto...

Temo che lasceranno passare anche questa...
R.

mariateresa ha detto...

beh, da Lione è meglio questa
http://plunkett.hautetfort.com/archive/2010/11/19/lyon-catholiques-protstants-juifs-et-musulmans-condamnent-le.html#more

così, sennò con l'acidità ci viene l'ulcera.

mariateresa ha detto...

sono OT ma anche questa è una bella notizia e le belle notizie noi non le lasciamo fermentare

http://www.catholicherald.co.uk/commentandblogs/2010/11/19/the-mood-around-ordinariate-has-changed/

Anna Arco ha ragione anche se lo dice come lo direbbe una signora educata. Quando è uscito l'Anglicanorum coetibus sembrava che tutti si fossero coalizzati per appendere il nostro Benedetto per i piedi.Ve lo ricordate?
Anche Kung che non perde un'occasione per esercitare il mestiere, non dico quale.
Squallido il Tablet e di riflesso Jesus.
Beh ....chi l'avrebbe mai detto?
Onore a Williams che non è un pitocco.
E bando alle arrabbiature me lo dico da sola. Speriamo che cominci un'epoca nuova.E non solo per i cattolici inglesi.

Anonimo ha detto...

come credete che dica "Dio e grande" un cristiano di lingua araba?

Anonimo ha detto...

per anonimo delle 19.37: il fatto è che la lingua del cattolicesimo è il latino e nelle chiese se si vuole essere universali (appunto cattolici) si deve usare il latino, così tutti possono dire Dio è grande. del resto, poichè in Francia non ci sono solo gli arabi, ma anche cinesi, indiani ecc., seguendo il tuo buon ragionamento, avrebbero dovuto scrivere la stessa frase in tutte le lingue, ma avrebbe fatto tanto "Babele". Il problema però è che, seguendo, invece, il ragionamento islamico, quella cattedrale si potrebbe tranquillamente ritenere un "territorio islamico" aperto ad esempio alla preghiera del venerdì ... sai che caos. Insomma: DIALOGO sempre e comunque ma senza assolutamente rinunciare alla nostra identità e alle nostre radici e una chiesa cattolica, ci hanno insegnato sin da bambini, è la casa di Gesù. Maria Pia

Anonimo ha detto...

va bene. se la polemica nasce dal fatto che non si usa il latino non ho nulla da dire.
allora sarebbe stato lo stesso se l'avessero scritto in francese...suppongo

Anonimo ha detto...

no! il problema non é che era scritto in arabo, non giochiamo a fare gli gnorri, ma quello che c'era scritto. "Dio é grande" non é un allocuzione tipicamente cristiana, noi preferiamo Dio é padre, é misericordioso, é buono, é amore, queste parole fanno parte del lessico cristiano. Se avessero scritto Dio uno e trino in arabo, nessun problema. Sappiamo tutti che Allah kabar, é il grido di battaglia dei musulmani, lo stesso che hanno detto sia i ragazzini francesi che hanno pisciato in chiesa durante la messa, sia quelli che hanno tirato pietre sui fedeli durante la messa a carcassonne. MA soprattutto é il grido dei kamikaze prima di immolarsi. E' l'aprente di ognuna delle cinque preghiere musulmane. Brutalmente, se dico i'm loving it, é mec donald, prada non scriverebbe sulla sua pubblicità "cammino in una valle verde." Oppure nivea non direbbe "perché io valgo", Se io dico si taglia con un grissino, tu pensi a Rio MAre. Quindi evitiamo di dire ah se il problema é l'arabo.
Scriviamo in una moschea in arabo padre nostro che sei nei cieli, e vediamo se ti danno gli ok gli imam.
in abbà(babbo) c'è l'essenza del cristianesimo, Dio=padre, noi = fratelli. Fra i cento nomi che il corano da ad allah non c'è padre,perché allah=grande, superiore, lontano noi=piccoli, insignificanti, sottomessi=muslim. Se volete questo tipo di Dio accomodatevi nella moschea più vicino. Tra qualche settimana noi festeggiamo un allah così grande che è nato in una mangiatoia, al freddo e rifutato da tutti, soccorso solo dai pastori, che erano i rom dell'epoca.questa é la bellezza della nostra fede. Tanto é più grande l'amore quanto più umile e piccolo l'oggetto per cui lo si prova

Max

gemma ha detto...

concordo in pieno con max

Andrea ha detto...

Aggiungo alle parole di Max che i Cristiani arabi (di sangue e lingua araba), oltre a essere eroici e simpaticissimi, sono i soli veri patrioti dei loro Paesi.
Infatti l'Islam crea, per sua natura, una "turba islamica" che non tende a costruire con ordine e con amore una convivenza civile.
Chi sono i veri iracheni ? i Cristiani. Gli altri sono "sunniti" o "sciiti" abitanti in terra irachena.