martedì 22 dicembre 2009

Gli ebrei italiani non dimenticano l'aiuto della Chiesa Cattolica (Tornielli)

Clicca qui per leggere l'articolo di Andrea Tornielli.

2 commenti:

mariateresa ha detto...

sono d'accordo con Tornielli sul fatto che tutto sommato da parte ebraica c'è stata una certa prudenza.E' vero che la mia soglia di sopportazione nei giudizi su papa Benedetto è molto bassa e sono molto reattiva, ma questa volta devo ammettere sinceramente che credevo peggio. Sempre che non sia in fase di confezionamento una maxifregatura.Inoltre ribadisco che come sul caso Williamsonn, cattolici adulti e ispirati sono stati meno comprensivi dei fratelli ebrei. Ho un'amica così, e anche se lei si arrabbia come un bufalo glielo ripeto sempre: "perchè questo atteggiamento Tafazzi su tutto, questa vergogna di essere criticati, questa paura dei media prima di qualsiasi altra considerazione?Sembra una gara, da parte di alcuni, a schiacciarsi i cosiddetti per farsi il maggior male possibile in attesa che qualcuno dica"che bravo". C'è una generazione di cattolici che è stata educata a vergognarsi della sua Chiesa.A me sembra così. Educata non solo a criticarla, ma a vergognarsene, alla luce di una interpretazione del Vangelo e della storia ricavata spesso dagli editoriali dei giornali.
Per costoro, questo pontificato è difficoltosissimo da affrontare perchè ogni tre per due, la stampa di riferimento e certo mondo intellettuale chiede loro conto continuamente di criticare e porre distinguo. Per non essere messi alla berlina e non portare le orecchie dell'asino.
Ma non siamo tutti così e soprattutto non stiamo più zitti.

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con Mariateresa.
E' la miglior analista in circolazione.

Antonio :-)