martedì 22 dicembre 2009

La prova del fatto che Gnocchi e Palmaro hanno ragione? Basta leggere l'articolo di Melloni!

Clicca qui per leggere l'articolo di Melloni segnalatoci da Eufemia.
Secondo il "nostro", la "colpa" della beatificazione di Pio XII e' tutta di Benedetto XVI! Confermato in pieno il commento del Foglio. Da che cosa si deduce? Due parole: relativismo lefebviano, la chiave di volta. Eh...ormai non si tace piu'!

5 commenti:

massimo ha detto...

ma questo articoletto,è demenziale !!!!

gemma ha detto...

sarò sincera, a parte che sono stanca, Melloni ha per me la capacità di far di tutto per non farsi capire. Posso intuire, conoscendo il personaggio e le sue idee, dove vuole arrivare, ma già stamattina leggendo l'articolo sul corriere a mente fresca mi sono detta: ma parli come mangia, una volta tanto. I lettori, i cattolici terra terra, come siamo noi e con noi tanti altri, di tutti questi ghirigori non ci capiscono nulla. Se poi credono che ogni volta basti sperare che cambi il pontefice per realizzare il loro sogno di riforma,tanti ne dovranno cambiare. Visto che una riforma già c'è stata e loro sembrano molto più vicini a quella, perchè non aderirvi direttamente lasciando a noi poveracci la nostra chiesa e il nostro papa?
Lunga vita a papa Benedetto XVI

mariateresa ha detto...

l'avevo letto e insomma non sembra l'articolo di uno storico ma uno dei tanti editoriali di parte che ogni giorno riempiono le pagine dei giornali, quelle che usiamo per incartare il pesce.
Non è il relativismo lefevriano riguardo al Concilio la causa della scomunica ma l'avere Ordinato dei vescovi contro il parere del Papa. Niente di nuovo dal solito Melloni.Che noia.

mariateresa ha detto...

grande Gemma

Anonimo ha detto...

Perché già la parola protestante sa di sfigato, ma si può protestare "in saecula saeculorum"?Ora, pur comprendendo i timori dei rabbini,non capiso l'accusa di intempestività: se il papa avesse proclamato le virtù eroiche di Pio XII il giorno dopo la visita alla sinagoga, avrebbe forse meritato l'accusa di opportunismo e di doppiogiochismo.Eufemia