giovedì 24 dicembre 2009

Maga Maghella eletta miss indovina natalizia :-)


Cari amici, buona vigilia di Natale a tutti :-)
In questo giorno di festa e' giusto che ci sia l'elezione di una miss.
Come dite? Non siamo a Salsomaggiore? Uff...che noiosi ;-)
Propongo l'elezione per acclamazione di Maga Maghella dei signori del blog!
Si', perche' la vegliarda ci ha preso anche ieri ed ha indovinato i titoloni dei giornaloni di oggi a proposito della nota di Padre Lombardi (marcia indietro del Papa, retromarcia del Vaticano, passo indietro del Vaticano...).
Fuori la corona e la fascia :-)
A parte gli scherzi, non ha alcun senso arrabbiarsi o farsi guastare in qualche modo la vigilia del Santo Natale. Personalmente non ne ho alcuna intenzione ;-)
Prendiamo atto del fatto che i media sono prevedibilissimi e che, come Maga Maghella, anche la Santa Sede dovrebbe anticipare i tempi e non farsi sorprendere sempre mentre afferra un frutto sul pero.
Che pazienza...pensiamo al Bambino di Betlemme che ogni hanno viene a ricordarci l'umilta' e la docilita' contrapposte alla nostra arroganza.
E' proprio con questo spirito che mi ripropongo di trascorrere questa giornata.
Sempre per il medesimo motivo non saranno riportate dichiarazioni come quella del rabbino Laras a La Stampa. Siamo alla vigilia di Natale e anche noi Cattolici abbiamo diritto ad un minimo di rispetto, ma pare che la sensibilita' vada interpretata a senso unico e valga solo per altre religioni.
Grazie per i vostri commenti (ho apprezzato molto quello di Paolo che riassume forse lo stato d'animo di molti di noi).
BUONA VIGILIA A TUTTI :-)

Raffaella

7 commenti:

mariateresa ha detto...

brava Raffaella, il nostro fegato è troppo importante per farlo ammalare. Stiamo lieti.
Ho letto sorridendo sul Corriere di oggi l'intervista al rabbino Rosen. Diciamo la verità: al rabbino il papa sta simpatico e piuttosto che dare la colpa a lui incolpa qualche incompetente collaboratore...
Io capisco che anche questi rabbini intervistati devono tenere conto, al di là di quello che pensano personalmente, del sentire dei propri rappresentati per i quali la Shoah è carne viva, un ricordo che hanno nel sangue e che, per le genrazioni che l'hanno conosciuta, non si diluirà mai. Da qui il consiglio di Rosen anche troppo sincero: aspettate a beatificare quando saremo tutti morti. Roba da matti.
Ribadisco comunque che l'atto di Benedetto è lì, firmato e valido e la visita si farà. Il resto è flatus vocis.
Certo quando gli amici ebrei si imbufaliscono ci fosse un cane che li mette al loro posto.
Rosen dice: gli ebrei non si impiccino, però possono giudicare. Bellina questa.
Se volete guardare al bicchiere mezzo pieno (io in genere considero solo quello) guardate sulla rete che interesse c'è su questo argomento e su tutto quello che fa il papa. E quanti sono intervenuti a difenderlo anche in modo documentato non limitandosi a mandare al diavolo.
Il che, lo so, è una tentazione che viene.

Anonimo ha detto...

Peccato che a fronte di un Rosen ci sia un individuo alla Laras. Leggete l'intervista che ha dato a Galeazzi. Quanta ipocrisia! Ho postato i dati nel thread successivo.
P.s.: il mio fegato sta malissimo!
Alessia

Anonimo ha detto...

Il manifesto invece non si allinea ai soliti noti: Il Vaticano spiega ma non rettifica. Ribadisce le «virtù eroiche» di papa Pacelli e tiene il punto sul silenzio pubblico di Pio XII di fronte alla Shoah: ha agito con l'intenzione «di svolgere al meglio» il suo servizio.
Chiaramente il pezzo di Kocci è critico, ma almeno ha l'onesta di non parlare di retromarcia.
Alessia

Marco ha detto...

Ciao raffaella, ancora non mi spiego come hai fatto a prevedere i titoli dei giornali... Ci hai sorpreso. Sono sempre così imprevedibili...

Va beh, lasciamo stare queste polemiche e spero che il Papa durante questa famigerata visita alla sinagoga spieghi cosa significa dialogo con gli ebrei. Non dobbiamo solo abbracciarci, ma se vogliamo dialogare ci si deve rispettare e ascoltare. Naturalmente ciò che è stato fatto agli ebrei nella storia è deprecabile, ma ora andiamo avanti con fiducia. Siamo fratelli, ci amiamo, ma non possiamo negare che Gesù sia il Messia, sia Dio stesso. Qui il dialogo si ferma. La ragione non serve più. Qui occorre la fede. Ma sul piano etico e morale siamo in sintonia e su questo si dialoga e si lavora insieme. Come per i fratelli musulmani.

Buona vigilia e buon natale a tutti gli amici del blog.

Marco

laura ha detto...

Nel discorso alla Curia Roamana, il Papa ha parlato di riconciliazione e ha invitato a rconciliarsi anche qundo si ha ragione. Parole molto impegnative, ma indispensabili in questo momento

don Marrco (vescovo in calceamentiis) ha detto...

Raffa, visto che prevedi tutto, mica sai se per caso sarò elevato alla dignità episcopale?? Sarebbe un bel regalo di Natale!!
augurissimi!!

Raffaella ha detto...

Caro Don Marco, Maga Maghella prevede per Lei una bella nomina ma non oggi...scrutando il Bollettino abbiamo notato che nessuno di nome Marco e' diventato vescovo :-)
Per l'anno prossimo la palla di cristallo prevede novita' a meno che il leone ed il coniglio non la rompano :))
Buon Natale!
R.