martedì 26 gennaio 2010

Non impareranno mai: il vescovo di Cremona impone chitarre e tamburelli (Messainlatino)

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5 commenti:

nome fittizio ha detto...

c'è stato un momento in cui si è cominciato a suonare l'organo in chiesa. prima non succedeva, e qualcuno si è lamentato.
qui si tratta solo di gusti personali, non se ne può fare una questione di principio.

Anonimo ha detto...

Il "principio" è il rispetto per Dio. Non l'esaltazione dei sentimenti.

d.M.S.

nome fittizio ha detto...

in chiesa ci si va anche per esaltare i propri sentimenti. credete davvero che Dio si offenda se si suona una chitarra in chiesa?

Anonimo ha detto...

AI voglia di predicare papa Benedetto !
La bellezza della liturgia non è cosa dei cattolici italiani.

Un conto è suonare con la chitarra che accompagna il canto, un altro conto è che la chitarra superi il canto in ruomore quasi come in un conrto da stadio.

Imparino i sacerdoti a fare del canto nelle liturgie , un vero inno di lode a Dio, come i fratelli ortodossi e in talune chiese riformate.
O in quel caso l'ecumenismo si va afar benedire.

L'ignoranza di molti sacerdoti in materia di arte e musica ha portato alla creazione di chiese mostruose e di canti veramente di pessima qualità

VaticanoII ha detto...

Evidentemente, ancora vige l'idea bacata che se in chiesa si da spazio ai tamburelli, alle maracas e quant'altro, la gente accorra numerosa. Forse la verità e molto diversa: Dato che le omelie non dicono niente che rimane nel cuore e nella mente dei fedeli, si cerca di supplire facendo rimanere nelle orecchie dei fedeli appunto, il fracasso che certi strumenti provocano se non vengono usati in maniera pacata ed in rispetto della liturgia.