venerdì 26 marzo 2010

Alcuni di voi mi hanno chiesto se secondo me oggi il Vaticano difenderà il Papa...

Cari amici, ho ricevuto moltissime mail e vi ringrazio! Purtroppo rispondero' a rilento e di questo mi scuso in anticipo. Rispondo ad una domanda direttamente nel blog. Alcuni mi hanno chiesto di spronare ancora una volta il Vaticano ad intervenire dopo l'ennesima accusa di stamattina del NYT. Con questo post posso ribadire la mia richiesta, ma in tutta onesta' non credo che oggi il Vaticano dira' una sola parola. Si possono fare molte ipotesi su questo probabile silenzio. Sapete gia' come la penso.
R.

12 commenti:

mariateresa ha detto...

il caso di oggi non si presta a una contestazione per punti, perchè , a guardare bene, nell'articolo del NYT i punti non ci sono.Ci sono illazioni o insinuazioni. Preferirei che la Santa Sede rispondesse a costo di infamare il giornale.
ma anch'io credo che non lo faranno.
Sarebbe meglio ancora querelare.
sarebbe, sarebbe.
Insomma non ho le idee chiare.

Anonimo ha detto...

Io penso che risponderà, ma non vi è dubbio che il più grande pericolo per il Papa è quello interno. Lo dico non per minare l’unità ma proprio per salvarla. Vale a dire l'elevatissimo numero (non so dire la percentuale) di vescovi, prelati, sacerdoti e teologi ultra modernisti/progressisti, quelli che da 50 anni si sono inventati un inesistente spirito del Concilio e che cercano di minare alla base le fondamenta della Chiesa. Con l'avvento di Ratzinger è iniziata la fase della ricostruzione delle colonne del Tempio. Questo non va giù ai predetti signori, i quali trovano formidabili alleati in tutti i poteri economici e politici del mondo: massoneria, liberali, sionisti, laicisti e progressisti di sinistra, lobby economiche ed editoriali, buona parte del protestantesimo e calvinismo ecc. Prova ulteriore ne sia che anziché attaccare il colpevole e martiniano Weakland si attacca il Papa innocente, e che in questo mese terribile le voci dei prelati che si sono levate in Sua difesa sono comunque poche (men che meno si adiscono come si potrebbe le vie legali). Il caso Weakland è molto istruttivo. La lettura dei documenti dimostra che non c’era alcun insabbiamento in Vaticano degli abusi. Tale insabbiamento c’era invece in troppe diocesi. Se c’è stata una carenza di provvedimenti questa riguarda la punizione che i Vescovi avrebbero dovuto subire e non hanno subito. Perché è successo questo? Ma perché, è chiaro, col vento liberal/progressista che soffiava forte (e con alcuni infiltrati al suo interno) il Vaticano non aveva più la forza di sanzionare i vari Vescovi e teologi e ancora oggi questa forza sembra molto debole. E questa forza dei Vescovi ribelli (che non sono tutti ovviamente) è uno dei più importanti e gravi portati del predetto vento modernista/progressista della seconda metà del secolo scorso, che è riuscito a travolgere quasi tutto nonostante gli argini messi dal Vaticano II e dalla Nota Praevia. Se salisse in ipotesi al Pontificato l'ex vescovo Weakland e abolisse tutto il Magistero e la dottrina, allora sarebbe caduto l'ultimo baluardo contro la dittatura del relativismo antropocentrico e ogni polemica e attacco cesserebbe d'incanto. Ma sarebbe la vittoria di Satana. E ci è stato promesso che "non praevalebunt".
Alberto

laura ha detto...

Se la Chiesa foe un'istituzione d altro genere ci sarebbero gli estremi per una denuncia per calunnie e vilipendio, ma il Papa sembra un bersaglio su CUI si può sparare impunemente e tutti si divertono a farlo. Se avessero solo un briciolo del Suo coraggio e della Sua coerenza..... e se avessero solo un barlume di coscienza, dovrebbero nascondersi e vivere in penitenza per tutto il male che fanno con simili accuse.
Il Vatican ha già parlato. Ora tocca a noi essere uniti e tetimoniare ad ogni costo!!!! dsero

Anonimo ha detto...

Si certo, molte ipotesi di segno negativo o positivo dipende dal grado di disincanto e disgusto. Purtroppo, la certezza, almeno da parte mia, è una sola: Pietro è stato abbandonato, come Gesù. E' considerato da molti "dannoso" per la Chiesa, altri hanno semplicemente paura. Ma quale chiesa e soprattutto di chi?Certamente non la mia.
Alessia

Anonimo ha detto...

SIA IL NJT, SIA REPUBBLICA HANNO DATO PER NUOVA UNA NOTIZIA VECCHIA DI UNA SETTIMANA FA.
ANZI,SIA I PRESUNTI DOCUMENTI CITATI DAL NJT, SIA LA NARRAZIONE CRONOLOGICA DEGLI AVVENIMENTI NON
FANNO ALTRO CHE CONFERMARE QUANTO
L'ARCIDIOCESI DI MONACO DI BAVIERA
HA SCRITTO NELLA DICHIARAZIONE CHE
SCAGIONAVA L'ARCIVESCOVO RATZINGER.
DI CONSEGUENZA IL VATICANO NON HA ALTRO DA AGGIUNGERE A QUANTO GIA'
HA DETTO SUL CASO DEL PRETE "H".
QUELLO CHE SAREBBE AUSPICABILE E'
CHE QUALCHE VATICANISTA VOLONTEROSO
(E VE NE SONO DIVERSI) SCRIVA SUL
PROPRIO GIORNALE CHE IL PRESUNTO
SCOOP DEL NJT E' UNA ELOQUENTE
CONFERMA DI QUANTO GIA' DETTO
DALL'ARCIDIOCESI DI MONACO.

Anonimo ha detto...

PRETI PEDOFILI: lo spiegel, il papa si dimetta
http://www.agi.it/estero/notizie/201003261055-est-rt10062-pedofilia_stampa_tedesca_ignora_accuse_ma_spiegel_attacca_papa
Alessia

Anonimo ha detto...

Avete letto cosa scrive rep online?
Alessia

Anonimo ha detto...

Ma ci sono anche i Vescovi fedeli. Mons. Muller convoca a Ratisbona per il 29 maggio un convegno sull'ecclesiologia e l'ecumenismo di Papa Benedetto in occasione della pubblicazione del terzo volume di raccolta delle opere di Ratzinger curata dallo stesso Muller.
http://www.bistum-regensburg.de/default.asp
Alberto

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno con i commenti di Alberto. Credo anch'io che la Chiesa risponderà, ma questa è la questione minore.
La maggiore è che non finirà comunque. Non finirà perchè quei circoli esterni ed interni che ha citato si stanno difendendo contro la Sua azione che percepiscono come un grande pericolo. Rimmarremo in ballo a lungo, ci dobbiamo rassegnare.
E credo che questa sia una bella lezione per tutti noi. Travolti dal mito della Democrazia anche noi cattolici abbiamo infatti idealizzato i media e l'opinione pubblica ed ora tocchiamo con mano di che mostro si tratta. Un mostro vile, che ti combatte solo dopo aver fatto di tutto per disarmarti, con lo strumento della scorrettezza politica. Ma il papa ha le spalle forti
o Sarracino

Maria R. ha detto...

Non so voi, ma io ho avuto gli incubi stanotte... penso che a questo punto, si sia capita la linea "informativa" del Vaticano e non ci conto più. Non almeno fino a quando non verrà rivoltata tutta la macchina interna, come fosse un calzino.

Buona giornata (!) a tutti, un abbraccio particolare alla nostra Raffaella, che con tanta (tanta!) pazienza, va cmq avanti :)

euge ha detto...

Cara Maria dobbiamo andare avanti ........ sennò non saremmo la cavalleria del Papa; ma, soltanto un manipolo di individui pronti a tagliare la corda al primo scossone non è questo che ci insegna Benedetto XVI con il suo coraggio e determinazione.
E' difficile navigare in mezzo al fango ma, non impossibile!
La risposta del Vaticano se e quando ci sarà, sarà sempre la stessa due righe appena che non sanno ne di sale e ne di pepe.
Anche con i nostri pochissimi mezzi a disposizione, dobbiamo continuare nel nostro lavoro e dare una mano a Raffaella per quanto possiamo, per far sì che Benedetto XVI, non sia reso responsabile di colpe che vengono scaricate su di lui per lasciare agli onori dell'altare qualcuno che non può e non DEVE essere toccato minimamente dal fango!

Anonimo ha detto...

ma...gli animenti di queti tempi....non vi sembra di averli già sentiti??

Marco (13,1-37)

1Mentre usciva dal tempio, un discepolo gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!».
2Gesù gli rispose: «Vedi queste grandi costruzioni? Non rimarrà qui pietra su pietra, che non sia distrutta».
3Mentre era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte:
4«Dicci, quando accadrà questo, e quale sarà il segno che tutte queste cose staranno per compiersi?».
L'inizio dei dolori
5Gesù si mise a dire loro: «Guardate che nessuno v'inganni!
6Molti verranno in mio nome, dicendo: 'Sono io', e inganneranno molti.
7E quando sentirete parlare di guerre, non allarmatevi; bisogna infatti che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine.
8Si leverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti sulla terra e vi saranno carestie. Questo sarà il principio dei dolori.
9Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe, comparirete davanti a governatori e re a causa mia, per render testimonianza davanti a loro.
10Ma prima è necessario che il vangelo sia proclamato a tutte le genti.
11E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi di ciò che dovrete dire, ma dite ciò che in quell'ora vi sarà dato: poiché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo.
12Il fratello consegnerà a morte il fratello, il padre il figlio e i figli insorgeranno contro i genitori e li metteranno a morte.
13Voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. ...