lunedì 29 marzo 2010

La storia insegna: gli attacchi rafforzano il Papa. Benedetto XVI subisce la sorte dei grandi Pontefici (Gnocchi e Palmaro)

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7 commenti:

euge ha detto...

Bella consolazione! Scusate ma, oggi sono veramente inc*********

sam ha detto...

Siamo in due....

Raffaella ha detto...

Non oso darvi torto ragazze, anzi...
:-)

sonny ha detto...

Sottoscrivo!

stefania ha detto...

E' un Papa che segue Cristo non meravigliamoci delle persecuzioni e non fermiamoci alla rabbia. Non sfoderiamo la spada come Pietro che poi poco dopo nemmeno riesce a dire: "Sì, sono tra quelli che erano con lui!"
Tutta la vita di Papa Benedetto è stata orientata con determinazione alla difesa della Verità. E' stato ed è amato solo da chi è o cerca la verità.
Secondo l'agenzia che ha messo in rete anche Repubblica il card. Kasper sottolinea che gli attacchi al Papa sono attacchi a tutti i cattolici.
Vero, ma non sia una riflessione per ritirarsi e non schierarsi con il Papa! Sì io mi sento attaccata in quanto "figlia". Io mi sento ferita perchè maltrattano e calunniano un padre. E non voglio nè devo dimenticare che come circa 2000 anni fa un Uomo, solo, morì per noi sulla Croce, oggi il suo vicario, che certo non difende le proprie idee, ma la Verità è l'unico bersaglio di una campagna mediatica che fa vergogna e schifo. Allora vorrei davvero che da ogni parrocchia, da ogni movimento, in ogni assemblea che si alzasse subito, forte, non la protesta sterile, ma il coraggio di manifestarsi. Anche un segno, semplice, come un grande cartellone in San Pietro con un gigantesto GRAZIE SANTO PADRE PER COME CI DIFENDI E CI GUIDI! da lasciare lì, sotto le sue finestre. Gli altri fanno volantinaggio contro il Papa... e noi? Dovremmo essere lì, per confermare al Papa l'affetto e la gratitudine (in quanto a sostegno il nostro Papa ha quello di Cristo, e questo non può che riempirci di gioia)e, soprattutto, per testimoniare al mondo, ai media e a qualche prelato, che noi, la vera Chiesa, siamo con Benedetto XVI. Nessuna calunnia potrà scalfire la fiducia, l'affetto e il nostro incondizionato sì al suo Magistero.
Stefania De Bonis

gemma ha detto...

non a caso in questo articolo vengono citati papi non ancora beatificati o la cui beatificazione è stata invisa al mondo. Certo che se la beatificazione di un cristiano deve deciderla il mondo secolarizzato con il consenso dei cattolici fai da te e degli esponenti di altre religioni, forse in questa pratica c'è qualcosa che non va

Raffaella ha detto...

Concordo! Anzi! Secondo me i Papi non andrebbero ne' beatificati ne' canonizzati almeno nella nostra epoca in cui contano solo le leggende metropolitane, i media ed il politicamente corretto.
R.