martedì 23 marzo 2010

La traduzione dei due documenti del 2001 potrebbe servire anche al giornalista di "Welt" che accusa gravemente il Papa

Ecco un esempio di come i media disinformano. Il Vaticano si dia una bella svegliata una volta per tutte e spieghi bene i due documenti del 2001.
Clicca qui per leggere l'articolo tedesco. Qui una traduzione
.

Non voglio piu' leggere che "Egli (Ratzinger), in un documento riservato del 2001, ha invitato tutti i vescovi della Chiesa a mantenere la virtu' del buon vecchio segreto e ha minacciato la scomunica per chi violava questa segretezza".

Queste affermazioni sono gravissime ed il Vaticano le deve correggere.
Innanzitutto il documento del 2001 deriva da un motu proprio (mai citato) e lo abbiamo dimostrato. In secondo luogo non si tratta di un documento riservato o segreto.
In terzo luogo si fa un po' di confusione con il "Crimen Sollicitationis" dove, peraltro, viene minacciata si' la scomunica ma per chi non denuncia non per chi denuncia.
Questo atteggiamento dei media ed il silenzio del Vaticano sono ormai INSOPPORTABILI!
E' assurdo che siano i blog ed i siti web a proporre traduzioni di documenti ufficiali
.
R.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

In Germania anche i giornali filogovernativi, Faz, Welt, se la prendono con il Papa. Mentre la Sdd si sapeva da che da parte pende, gli altri cavalcano l'antipapismo che il fido Lutero, nome del cane della ministra della giustizia, farà salti di gioia. Eufemia

Anonimo ha detto...

Ma solo quelli che hanno un conto aperto col il Papa hanno i giornalisti ai loro piedi. Eufemia
PEDOFILIA: GERMANIA; TEOLOGO ACCUSA PAPA PER INSABBIAMENTI

(ANSA) - BERLINO, 23 MAR - Un professore di teologia tedesco,
nonche' prete sospeso dal sacerdozio, Gotthold Hasenhuettl, ha
accusato papa Benedetto XVI di essere il ''principale
responsabile dell'insabbiamento'' degli abusi sessuali su minori
commessi negli ambienti cattolici. Lo scrive il quotidiano
Saarbruecker Zeitung.
Hasenhuettl insegna teologia a Saarbruecken (Sud) ed e' stato
sospeso dal sacerdozio nel 2003 per avere celebrato una messa
secondo il rito cattolico in una chiesa protestante di Berlino.
Parlando con un giornalista del quotidiano, Hasenhuettl ha
detto che l'allora cardinale Joseph Ratzinger nel 2001 - nella
sua veste di prefetto della Congregazione della fede - aveva
inviato una lettera a tutti i vescovi minacciando pene
ecclesiastiche per chi avesse reso pubblici casi di abusi
sessuali negli ambienti della Chiesa.
Il teologo ha inoltre criticato la scelta della Conferenza
episcopale tedesca di nominare il vescovo di Treviri, Stephan
Ackermann, principale investigatore sui casi di abuso sessuale
nelle istituzioni cattoliche in Germania. (ANSA).

Anonimo ha detto...

Raffa, il problema è che in Vaticano non si vuole fare chiarezza. Vi è un gruppo di prelati che si autodefiniscono "discepoli di verità" che continua a sfornare libelli editi da Kaos. Vuoi saper due degli ultimissimi titoli di questi "monsignori"?
- SEGRETO PONTIFICIO
DISCEPOLI DI VERITA'
I CRIMINI SESSUALI NELLA CHIESA NASCOSTI DA PAPA WOJTYLA E DAL CARDINALE-PREFETTO RATZINGER

- I PECCATI DI PAPA WOJTYLA
Questa è l'ultima "perla". In cui fra l'altro ribadiscono quanto scritto nel titolo precedente.
Ti rendi conto che genere di personaggi bazzicano in Vaticano e, soprattutto, vengono tollerati, se non sostenuti?
Alessia

Raffaella ha detto...

Che tristezza...
Capisco coloro che invocano colpi di ramazza ormai non piu' rinviabili.
R.