martedì 30 marzo 2010

ORA SARA' DIFFICILE PER I MEDIA IGNORARE LA NOTIZIA :-)

Voglio vedere se i media pubblicheranno la notizia data dall'arcivescovo di Vienna visto che essa e' pubblicata dall'Osservatore Romano.
Se nessuno la riprendera' avremo la PROVA PROVATA del complotto internazionale contro Benedetto XVI.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Il complotto secondo me c'è anche se la riprendono....

Raffaella ha detto...

Ma ne avremo la prova provata.
Per ora facciamo supposizioni...
R.

mariateresa ha detto...

guarda cara, ti dico una cosa sinceramente. Quando ho visitato la Cina e ho seguito certi loro canali in inglese sono rimasta affascinata dalla loro abilità a non dare notizie sgradevoli e a manipolare pro domo propria le notizie. Da un po' di tempo mi sono convinta che su certi temi, e l'informazione religiosa è uno di questi, il modello cinese di disinformazione è molto più diffuso di quello che non si creda. L'aggravante è che in Cina anche la rete è controllata. Questo, almeno questo, da noi non avviene.
Teresa benedetta fa spesso analisi sulle notizie di agenzia in lingia inglese, quelle che poi vengono copiate e incollate in valanghe di siti. E' una roba che non si crede.
Le balle si coniugano con la malafede. E' una meraviglia.
Tutto questo per dirti che c'è sempre il modo di occultare le notizie se non gradite, o di cambiare argomento.

Raffaella ha detto...

Nessuno riporta la notizia, eppure l'Osservatore e' in edicola da ore.
Vediamo chi avra' un sussulto di intelligenza.
Forse nessuno...
R.

sonny ha detto...

Meglio tardi che mai, ma finalmente l' O.R sta incominciando a tirare fuori gli attributi!

mariateresa ha detto...

anonimo, se uno usa la parola complotto fa la stessa figura di una persona che invitata a pranzo si mette le dita nel naso.Cioè una brutta figura, socialmente censurata.Non sta bene.
Perciò , siccome il succo di quello che vuoi dire l'ho capito , convengo che ci sono una serie di soggetti diversi in questa campagna che hanno una serie di intenti non innocenti. Poi naturalmente ci sono anche quelli realmente preoccupati e in buona fede, ma non sono certo la maggioranza di quelli intervistati nei giornali o che contano nei media. In tutto questo letamaio una parte del nostro mondo ecclesiale si è crato l'llusione di lucrare qualche vantaggio, o per il celibato o per un nuovo papato progressista magari con qualche teologo della liberazione.
Non hanno lealtà e sono accecati dalle proprie masturbazioni o convinzioni che giudicano più aderenti al Vangelo. Ragionarci insieme è come tagliasi i zanetti, credimi sulla parola o vai a controllare su certi blog anglosassoni o sul National Catholi Reporter.Pensano di portare la perestroika invece delle badilate di buano che abilmente sono presentate come cioccolata svizzera sempre dai soliti media.
Nessuno ha la sfera di cristallo e sa come andrà a finire questa canea ma un merito ce l'ha, dal punto di vista ecclesiale: svela le vere intenzioni di certi riformatori in pectore disposti a qualsiasi svendita personale pur di stare nel carro dei nuovi Lutero.

Anonimo ha detto...

E' innegabile che negli ultimi giorni stiamo assistendo a miglioramenti enormi su tutti i fronti ecclesiali: assunzione di responsabilità delle diocesi per i fatti dei loro sottoposti, messa a disposizione di tutti i mezzi per far emergere la verità e aiutare le vittime, rapidità nel replicare alle valanghe di menzogne mediatiche, concretezza nella rievocazione delle vicende e dei documenti senza indulgere a reazioni nervose e anzi con mantenimento di ammirevole calma, difesa del Papa da parte di importanti Conferenze episcopali, difesa fervida e appassionata di Benedetto da parte di molti Cardinali e Arcivescovi, dietro front o precisazioni opportune da parte di noti prelati progressisti e antiratzingeriani, dimissioni di alcuni prelati coinvolti nelle vicende. Sul fronte mediatico oso dire che qualche merito va riconosciuto anche al tuo lavoro di verità e pungolo. Quanto al resto bisogna dare merito al grande Benedetto e alla preghiera che sono certo l'ha accompagnato.
Non intendo dire che il diavolo non tornerà all'attacco, ma mi sembra che la difesa sia in forte miglioramento. Inoltre, nonostante la loro spudoratezza sia molto forte, non v'è dubbio che i media italiani e internazionali si rendano conto di aver fatto una figura ridicola nei confronti di qualsiasi attento osservatore e comincio a vederli ansimare. Comunque se riproveranno ad attaccare il Papa (e penso che lo faranno, anche se hanno le polveri un po' bagnate) siamo qui ad aspettarli. Si facciano avanti con i loro soldi e le loro balle.
Che io sia diventato troppo ottimista?
Alberto

Alessandra Mirabella ha detto...

Il mio padre spirituale in questi giorni dice:" Il demonio è costretto a svelarsi, quindi possiamo dare testimonianza della sua esistenza e della sua opera"
La preghiera è efficace ed è in queste situazioni che si vedono i cristiani veri e il fulgido esempio di Benedetto salta agli occhi. La verità è evidente!

Però io VOGLIO I NOMI di coloro che hanno insozzato il loro abito proteggendo persone indegne.

FUORI!

euge ha detto...

Cara Alessandra i nomi non li sapremo mai...... soprattutto perchè IL FANGO DEVE CONTINUARE AD ESSERE BUTTATO ADDOSSO AD UNO SOLO!
E' chiaro che eventuali colpevoli diciamo eccellenti, dovranno rimanere ILLIBATI!