martedì 30 marzo 2010

Piazza San Pietro unita, resta intatta la fiducia nel Pontefice


Vedi anche:

Pedofilia, diocesi di Verona: sul Provolo "una balla dopo l'altra" (Izzo)

Il record di pedofili? In India che non è un Paese cattolico...

"Quei moralisti inglesi che chiedono le dimissioni del Papa e aiutano i pedofili" (Gianfranco Amato)

Gravissima decisione della Congregazione del Clero: rigettato il ricorso del parroco di Thiberville (Messainlatino)

Nella Chiesa c’è chi usa gli scandali per abolire il celibato (Tornielli)

Mons. Negri scrive al Santo Padre: Di fronte alla Chiesa e al mondo Lei sta percorrendo “la via dolorosa”

L'omelia per Giovanni Paolo II ed i nuovi attacchi al Papa: il commento di Salvatore Izzo

Martini sostiene di essere stato frainteso. Bene! Ora il cardinale sa dove inviare precisazioni, smentite e chiarimenti

Osservatore: non ha senso contrapporre Wojtyla a Ratzinger (Izzo)

Giovanni Paolo II a cinque anni dalla morte. Il commento di Bernard Lecomte (Osservatore Romano)

Il Papa: "Giovanni Paolo II sapeva di essere stato preso per mano dal Signore e questo gli ha consentito di esercitare un ministero molto fecondo" (Omelia)

Abusi sessuali, i vescovi del Medio Oriente: Appoggio incondizionato e piena solidarietà a Benedetto XVI (Sir)

Attacchi contro il Papa e la Chiesa sulla vicenda degli abusi: campagna di odio anticristiano (Radio Vaticana)

Incredibile scivolone della Radio Vaticana (versione tedesca) che non ha nulla di meglio da fare che pubblicare le farneticazioni di Ali Agcà

Il teologo spagnolo Saranyana: Ratzinger ereditò a Monaco una Diocesi iperburocratica con 200 impiegati. Per cenare con lui dovetti chiamare la sorella

Perché i media non possono trattare in modo equo il Papa? (Andrew M Brown)

Dopo la lettura del comunicato di Mons. Dolan a difesa del Papa ovazione di venti minuti dei fedeli nella Cattedrale di St. Patrick a New York

Mons. Dolan: nessuno è stato più energico nel fare pulizia nella Chiesa dell'uomo che oggi chiamiamo Benedetto XVI

Folgorante e magistrale spiegazione dello "scandalo pedofilia" nella Chiesa (Pietro De Marco)

La storia insegna: gli attacchi rafforzano il Papa. Benedetto XVI subisce la sorte dei grandi Pontefici (Gnocchi e Palmaro)

Quiz per media ed agenzie: come mai quando il card. Schoenborn "esterna" sul celibato viene subito ripreso e quando difende il Papa è ignorato?

La disgustosa campagna di stampa contro Benedetto XVI nel commento di George Weigel

Card. Schoenborn: Giovanni Paolo II ignorò la richiesta di Ratzinger di processare il card. Groer per pedofilia (Thompson)

Card. Kasper: chiamare in causa il celibato per i casi di abusi sessuali è un vero e proprio abuso degli abusi (Galeazzi)

Legionari di Cristo. La "nomenklatura" che deve sparire (Magister)

Leggere fino a che punto è arrivato Marco Politi

Quelle lettere insabbiate dal cardinale Martini (Magister)

Benedetto, cinque anni sotto attacco (Rodari). Il magnifico primo lustro del Santo Padre :-)

I “Legionari di Cristo” fanno il mea culpa dopo i quattro anni di indagine ordinata da Benedetto XVI (Giansoldati)

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

Piazza San Pietro unita, resta intatta la fiducia nel Pontefice

Città del Vaticano

Fiducia incondizionata a Benedetto XVI. Ai valori della Chiesa, che vanno oltre lo scandalo degli abusi sessuali sui minori emersi in queste settimane. Piazza San Pietro, dove ieri decine di migliaia di fedeli da ogni parte del mondo si sono riuniti per ascoltare la Messa delle Palme, è unita nella convinzione che la pedofilia non ha intaccato e non intaccherà la figura del pontefice. “I valori della Chiesa non sono stati neanche sfiorati dalla pedofilia”, sostiene una fedele romagnola giunta a Roma proprio per seguire la Messa delle Palme; a suo avviso, anche il sacerdote “è un uomo: ci sono brave persone e altre che sbagliano, ma ciò non tocca minimamente i valori in cui si crede”. Sulla stessa onda un giovane bulgaro, anche lui parte delle folla che ha riempito piazza San Pietro. “Gli scandali non hanno cambiato nè la mia fede nè quella della gente che conosco. Gli errori danneggiano la persona che li ha commessi, non la reputazione della Chiesa”, spiega. La figura di Benedetto XVI, quindi, agli occhi delle migliaia di fedeli è del tutto priva di crepe. Diego, peruviano in vacanza a Roma con la consorte, ha assistito, assieme a tanti altri turisti, alla messa del pontefice. E il sudamericano sottolinea che “la fiducia nel papa va avanti a dispetto di ciò che gli si dice contro. Danneggiare la sua reputazione vuol dire danneggiare i giovani, che, rispetto agli altri, nella Chiesa ripongono maggiori speranze”. Un amore che resta senza confini, quello nei confronti del pontefice. E che trova anche in Polonia dei testimoni convinti, come spiega un gruppo di anziane signore giunte a Roma da Breslavia: “Lo scandalo non fa certo bene alla Chiesa, ma la nostra fede e il nostro amore per il Papa sono un’altra cosa”. E persino chi, dal Sol Levante, si limita a veder con occhi laici le meraviglie architettoniche di San Pietro, resta quasi stupito all’ipotesi di una Chiesa danneggiata e indebolita e ricorda come certe istituzioni restano “salde nel tempo, anzi oltre il tempo”.

© Copyright Corriere Adriatico, 30 marzo 2010

Una cosa sono la fede e' l'intelligenza della gente, altra sono gli attacchi mediatici e la loro lontananza dal "comune sentire".
Anche stamattina, dalla faccia tetra di alcuni commentatori televisivi, ci si rende conto che forse anche loro iniziano a comprendere che la presa dei media su lettori e telespettatori e' praticamente nulla :-)
I fedeli hanno capito chi e' il Papa...eccome se hanno capito
!
R.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E cominciano a capire che forse il vero scandalo nella Chiesa non sono una sparuta minoranza di pedofili attuali o, per lo più, di cinquant'anni fa. il vero scandalo sono i massoni (e quelli che si fanno gestire dai massoni per avere privilegi) che con BXVI hanno sentito e continuano a sentire vacillare fortemente il loro potere anche economico e non trovano di meglio per isolarlo che vomitargli addosso la storia dei pedofili ... e tanti allocchi dietro a dire che tutti i preti sono pedofili! Perdonatemi l'amarezza, ma dopo che ho sentito dire a qualche uomo di Chiesa che non è giusto colpire il Papa sui pedofili, ma che purtroppo se l'è voluta lui perchè è andato a toccare i massoni sul vivo (in pratica togliendogli potere), sono proprio delusa e ancora più schifata di prima.
Vorrei che qualcuno del blog mi dicesse che sto sbagliando. Maria Pia

Raffaella ha detto...

Non hai torto, carissima, anzi!
Anche a me e' toccato sentire che il Papa e' andato a cercarsi i guai perche' ha toccato i poteri forti...come se fosse una colpa!
R.

Anonimo ha detto...

Condivido a pieno Maria Pia, soprattutto vivendo in Francia dove la massoneria é la religione di stato, certi attacchi alla chiesa vengono quasi firmati dalla massoneria, senza neanche tante preoccupazioni di restare nascosti. Purtroppo in Vaticano non si vuol capire o si fa finta di non capire, purtroppo ci sono molti vescovi che fanno parte della massoneria, e aihmé anche un cardinale, che guarda caso dovrebbe essere il primo indagato in questi giorni, ma sempre guarda caso, nessuno l'ha tirato in ballo. quindi la vedo molto ddifficile...

Max