martedì 20 aprile 2010

Benedetto, il Teologo in cerca di governance: analisi interessante ma ingenerosa di Carlo Marroni

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Mi pare che Marroni colga alcuni fonti focali ma purtroppo si perde nel luogo comune.
E' ingiusto e profondamente ingeneroso parlare di "incidenti" con riferimento alla lectio di Ratisbona, al motu proprio "Summorum Pontificum" ed alla revoca della scomunica ai Lefebvriani che e', ricordiamolo, un atto di misericordia.
Si citi Ratisbona ma si ricordi anche il dialogo fecondo inaugurato dopo la lectio, si rimmanti il forum cattolico-islamico tenutosi in Vaticano! Si parli del Summorum Pontificum e dei Lefebvriani ma non si ometta di segnalare che attualmente la maggiorparte delle vocazioni in Europa e negli Usa fioriscono negli ordini o nelle realta' piu' legate alla Tradizione. Nelle nostre diocesi, purtroppo, i seminari sono vuoti.
Non posso non essere d'accordo con la bacchettata alla curia, ma vorrei ricordare che e' vero che i problemi ci sono (eccome!), ma la questione pedofilia non nasce con il Pontificato di Benedetto XVI ma molto prima.
Semmai il merito di Papa Ratzinger e' quello di avere preso in mano con generosita' e responsabolita' tutta la questione.
Non sara' certo Benedetto XVI a rivendicare i suoi meriti (eppure gli basterebbe cosi' poco...) nella lotta alla piaga della pedofilia. Siamo noi e soprattutto sono i media che hanno questo compito
!
R.

3 commenti:

Maria R. ha detto...

Incidenti...bhè....incidenti "pilotati" da altri, che filtrano come e quanto vogliono....

Anonimo ha detto...

Se Marroni si consulta con Melloni, le conclusioni sono queste. Speriamo che arrivi presto Pell e tutta la squadra Wallabies.Eufemia

Anonimo ha detto...

Due di quelli che Marroni chiama "incidenti" si sono rivelati benedizioni "pilotate" direttamente da lassù. Per quanto riguarda il terzo darà frutti, malgrado le pesanti interferenze clerical-mediatiche e i flop comunicativi.
Alessia