giovedì 15 aprile 2010

Bertone, l'antidiplomatico: la mancanza di strategia rischia di polverizzare l'azione incisiva, rivoluzionaria, che il Papa sta compiendo (Nuzzi)

Clicca qui per leggere lo straordinario articolo di Nuzzi.
Sapete come la penso quindi nessuno si stupisca dell'aggettivo.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffaella su www.piuvoce.net Domenico Delle Foglie invita a partecipare all'iniziativa della CNAL del 16 maggio. Maria Pia

sonny ha detto...

Tutto giusto, vero e condivisibile. Però il Santo Padre ha riconfermato Bertone qualche mese fa, quando aveva la possibilità di "lasciarlo a casa" per limite di età, quindi come la mettiamo? Io credo che nella visione del Papa ci sia più la voglia di preservare i rapporti personali e di amicizia, piuttosto che calcoli "politici", anche a costo di mettere delle toppe gigantesche. Oltretutto credo che se ne freghi assolutamente dei rumors mediatici.

Anonimo ha detto...

Carissima, Raffa. Può darsi che tu abbia ragione. E che abbiano ragione tutti (visto che lo attaccano tutti).
E' ben possibile che Bertone faccia troppo spesso scivoloni o scelte sbagliate.
Tuttavia, quando vedo che uno è accusato da tutti e in tutto il mondo, da tutti i poteri forti, da destra e da sinistra, da progressisti e conservatori (Francia, Inghilterra, Thompson, Giornale, Libero, Repubblica, Unità ecc. ecc.), senza che comunque abbia violentato bambini o commesso crimine alcuno, qualcosa non mi torna.
E non mi torna neanche la contraddittorietà delle accuse che gli si rivolgono: ieri era troppo diplomatico e amico dei potenti, oggi non è abbastanza diplomatico ed è troppo politicamente scorretto.
Mah....
E il Papa, frattanto, l'ha confermato...
Alberto

Raffaella ha detto...

Si', Alberto, devo convenire sul fatto che c'e' un attacco concentrico e mi dispiace molto.
So quanto il cardinale Bertone voglia bene al Papa. Su questo non ho alcun dubbio.
Consiglierei pero' un po' piu' di prudenza.
Si puo' dire tutto ma in momenti come questi e' bene precisare bene il proprio pensiero o lasciare parlare altri.
Purtroppo tutto cio' che accade e tutto cio' che si dice finisce addosso al Papa che non e' protetto da alcun parafulmine (non c'e' un Ratzinger di Ratzinger).
Quindi sappia il cardinale Bertone che non ho dubbio alcuno sulla sua lealta', ma la mia parola d'ordine e': occhio e attenzione :-)
R.

nome fittizio ha detto...

nel vostro amore(certamente sincero)verso il papa ci sono un sacco di incoeerenze.
quando ci sono momenti delicati vi affrettate a distribuire colpe ai collaboratori del papa: una volta a bertone, una volta a lombardi, un'altra a bagnasco...
per tutte le magagne precedenti il 2005, compresa la questione pedofilia, i collaboratori non potevano fare nulla. forse perchè fra i più stretti di questi c'era ratzinger?
qui si invoca spesso un "ratzinger di ratzinger", ma io sono convinto che qualche colpa la attribuireste anche a lui.

gemma ha detto...

il 16 maggio è tardi. Il momento del bisogno sarebbe stato adesso.
Personalmente mi sono invitata da sola nel mettere in moto i miei piedi

Caterina63 ha detto...

Ma che state dicendo?
Il cardinale Bertone non ha fatto alcun scivolone, è la frase che è stata strumentalizzata....e come al solito ribaltata...

Quale prudenza?
Bertone ha solo esposto chiarissimamente un dato inconfutabile: che in quel 60% DI PRETI che si sono macchiati di pedofilia lo hanno fatto con minori dello stesso sesso....è un dato di fatto che le lobby gay hanno strumentalizzato...

E' un caso evidente che esistano omosessuali pedofili, così come ci sono e sono tanti ma non fanno chiasso, omosessuali CASTI...

Interessante per altro la risposta di Massimo Introvigne data a Zenit:
http://www.zenit.org/article-22053?l=italian

così come la risposta del prof. Cantelmi
http://www.zenit.org/article-22058?l=italian

L'attacco non è solo contro il Papa, ma anche contro la CHIESA ergo, verranno attaccati tutti quei cardinali e vescovi che dicono la verità, evitiamo noi di pensare sempre a dei scivoloni dei "nostri" quando così non è...

^__^

gemma ha detto...

le accuse di scarsa diplomazia mosse a Bertone sono le stesse che vengono mosse abitualmente al Papa e onestamente Bertone mi irrita di più quando si intrattiene troppo coi politici, ma forse è anche il compito di un segretario di stato. Credo che il papa scelga i suoi collaboratori non in base alle capacità diplomatiche ma in base a qualità e caratteristiche delle persone che rispondono ai requisiti che lui ritiene importanti più di altri. Non è il pontificato dell'apparire il suo, per sua stessa caratteristica fisica e caratteriale. Se ne facciano una ragione coloro a cui non piace per questo; ad altri che magari non vengono intervistati nei sondaggi, piace proprio per questo.
Riguardo alle colpe dei collaboratori, quando si lavora insieme, le colpe sono spesso condivisibili, però caro fittizio, l'impressione che del pontificato precedente per certa parte l'unico responsabile sia sempre e solo Ratzinger è troppo forte
Qui saremo eccessivi da una parte per troppo affetto, ma riconoscerai che un certo eccesso per troppo odio c'è anche dall'altra parte.

Maria R. ha detto...

Siccome ho espresso piu' volte il mio pensiero, non posso che limitarmi a quotare Alberto e Caterina.
A mio avviso, poi, in questo caso non è nemmeno questione di diplomazia. Siccome tutti vogliono fare come pare e piace a loro, guai a chi, nella Chiesa, diplomaticamente o meno, si mette a dire che qualcosa non va.
Il Papa lo attaccano per l'integrità morale e per la pulizia nella Chiesa, anche se è la diplomazia fatta persona, qualche altro lo attaccano perchè poco diplomatico, anche se dice cose vere, ma strumentalizzate, insomma, basta che si dica la verità, o si operi secondo tale, per essere attaccati!
E cmq, io penso: meglio una persona leale e poco diplomatica (se cosi' si possa dire), che una diplomatica e sleale. Nel primo caso c'è la sostanza, nel secondo c'è solo la forma. Penso sia piu' necessaria la prima, specialmente di questi tempi!

Anonimo ha detto...

Considerata l'alta percentuale di gay presente all'interno della Chiesa, Bertone doveva essere più cauto. Proprio adesso che si stava ricompattando il fronte, non si può fare autogol. Però gli offesi hanno proprio la coda di paglia. Eufemia