mercoledì 21 aprile 2010

Inchiesta sui Legionari di Cristo. Si va verso il commissariamento. Dagli Usa accuse a Sodano e Dziwsz (Ansaldo)


La battaglia del Papa contro la pedofilia ecclesiastica: il "caso" Maciel Degollado e la "visitazione apostolica" ordinata dal Papa nei confronti dei Legionari di Cristo

LE FONTI

Will Cardinal Sodano resign over Maciel? (America).
Traduzione automatica qui.

Money paved way for Maciel's influence in the Vatican (National Catholic Reporter)
Traduzione automatica qui.

How Fr. Maciel built his empire (National Catholic Reporter).
Traduzione automatica qui.

Inchiesta sui Legionari di Cristo dagli Usa accuse a Sodano e Dziwisz

di Marco Ansaldo

CITTÀ DEL VATICANO

La scure vaticana sta per abbattersi nelle prossime ore sui Legionari di Cristo. Per il potente gruppo fondato dal religioso messicano Marcial Maciel Degollado, morto nel 2008, il quale abusò sessualmente di seminaristi minorenni, concepì figli illegali e mise in atto «altri gravi comportamenti» - come ha accertato una commissione della Santa Sede - l´ipotesi che viene fatta è quella del commissariamento e forse della sostituzione dell´attuale vertice dirigente.
L´influente movimento assurto in pochi decenni a potenza mondiale della Chiesa cattolica attende con timore il suo destino.
Dopo una prima fase ispettiva terminata a marzo, e compiuta da cinque vescovi incaricati di compiere una visita apostolica tra la Legione - i monsignori Giuseppe Versaldi, Ricardo Blazquez, Charles J. Chaput, Ricardo Ezzatti e Ricardo Watty - vista la valutazione del segretario di Stato, Tarcisio Bertone, si attende ora la decisione finale che spetta al Papa. Fin dall´inizio del suo magistero Benedetto XVI è sempre stato molto critico con questo gruppo.
I cinque visitatori hanno consegnato in Segreteria di Stato rapporti distinti e leggermente divergenti tra loro. Come diverse sono le opinioni sulla proposta finale. Il commissariamento è la soluzione più probabile. «La maggior parte dei legionari sono incolpevoli e la visitazione è stata compiuta per aiutare la congregazione a uscire dalla crisi», spiegano in Curia.
L´ipotesi ulteriore è quella della sostituzione dei vertici. Anche se di recente, in alcune dichiarazioni fatte da due sacerdoti usciti dal movimento e ora facenti parte dell´arcidiocesi di New York, i padri Richard Gill e Thomas Berg, gli stessi fuoriusciti hanno difeso gli attuali dirigenti esprimendo dissenso sull´esito prospettato per l´attuale gruppo alla testa della Legione. Gill e Berg hanno preso le difese dell´effettivo numero uno, il vicario generale dei Legionari, Luís Garza Medina. «La nostra esperienza personale - hanno affermato - è stata che padre Garza fu limpido e corretto fin dall´inizio circa i problemi generati dagli scandali di Maciel.
Fu Garza che compì indagini su Maciel una volta che gli apparve chiaro che la censura vaticana del 2006 su Maciel era ben fondata, e portò i fatti allo scoperto». Una difesa che si estende al direttore generale, padre Álvaro Corcuera, di cui viene riprodotto un discorso in cui il prelato afferma che alla sua nomina nel 2005 neppure immaginava la doppia vita del fondatore, oggetto della successiva condanna vaticana.
La rivista americana National catholic reporter ha anche puntato il dito su quelle che definisce «le coperture vaticane» di padre Maciel, facendo i nomi del cardinale Eduardo Martinez Somalo, ex prefetto della Congregazione per i Religiosi, monsignor Stanislaw Dziwisz, segretario personale di Giovanni Paolo II, e dell´ex Segretario di Stato vaticano Angelo Sodano.

E mentre Wojtyla è criticato per aver chiuso un occhio sul movimento, è noto invece quanto l´allora cardinale Ratzinger non fu per nulla tenero con il fondatore dei Legionari e, divenuto Papa, costrinse Macial alla vita ritirata e di pentimento. Per Sodano, il blog della rivista dei gesuiti americani America ha addirittura chiesto le «dimissioni».

Pochi giorni dopo la conclusione della prima fase ispettiva, la congregazione ha riconosciuto pienamente in una nota le accuse fatte al proprio fondatore. I Legionari di Cristo e l´associazione laicale Regnum Christi hanno adesso affermato di attendere «con obbedienza filiale» le indicazioni del Papa.

© Copyright Repubblica, 21 aprile 2010 consultabile online anche qui.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Il commissariamento mi lascia perplesso solo per un motivo:
se la radice non e' buona, non c'e' verso di rimettere in salute una pianta.
In altre parole: come puo' una congregazione sopravvivere a un fondatore totalmente sconfessato e per accertati gravi motivi?
Mi pare strano che non si accorgano che un "commissariamento" sarebbe la condanna per ciascuno dei LdC di portare a vita una vergogna che non si meritano, quella di far parte di una congregazione con un fondatore falso (cfr. la doppiezza di Maciel nell'avere doppia o tripla vita, quindi abituato alla menzogna) e tutt'altro che additabile a modello.

Anonimo ha detto...

Wow, che scoop rep! Sono passate almeno un paio di settimane da quando il NCR è uscito con queste rivelazioni, che propriamente tali non sono. Magister docet. Inoltre, del possibile commissariamento si vocifera già da un po'. Mi viene da scrivere un aggettivo decisamente censurabile!
Alessia

sonny ha detto...

Ciao Raffaella. Scusa la curiosità, ma Marco Ansaldo è il nuovo vaticanista di Repubblica? Ho letto che era sul volo papale.

Anonimo ha detto...

per anonimo delle 9.42
Ma i legionari avranno uno statuto, una costituzione ... se questi sono buoni, perchè distruggere tutto? In fondo l'unico da seguire è Gesù, solo le modalità e i carismi sono diversi. I LdC lo sanno, credo essi debbano riconoscersi in quegli atti, non nel loro fondatore, di cui, è chiaro, essi stessi si vergognano e da cui molti di loro sono stati sicuramente ingannati. Maria Pia

Anonimo ha detto...

Rilassati. Mi pare che forse pure i Frati Cappuccini hanno avuto un fondatore un pochino discutibile.

Raffaella ha detto...

Si', Sonny.
A Repubblica ci sono Ansaldo, La Rocca e, come battitore libero, Zizola :-)
R.

Anonimo ha detto...

Ipotesi. Forse Bendetto XVI stupirà anche in questo caso, io ci andrei piano a essere così sicuro che si vada verso il commissariamento...

Anonimo ha detto...

Maria Pia:
e' vero, l'unico da seguire e' Gesu' e modalita' e carismi sono diversi.
Il problema e' che il cosidetto "carisma del fondatore" che voglia o non voglia e' alla base di ogni congregazione qui va a farsi... benedire.
Anche riguardo agli scritti di Maciel, come si puo' ora ed oggi, sapendo tutto quello che e' successo, leggerli in positivo, sapendo che sono stati scritti da una personalita' disturbata? Quanto di quegli scritti riflette una coscienza abituata alla doppiezza e c'e' il pericolo concreto che essi invitino alla stessa?
Come minimo resti sempre col dubbio, e non puoi fondare qualcosa che resti nel tempo su una base cosi' traballante. I tentativi di "garantire" il fondatore ponendo dei divieti strettissimi a tutti i LdC sono stati tirati via dal Vaticano stesso e purtroppo sono segno di un modo di fare interno ai LdC che era piu' verso l'omerta' che la verita'.
Non e' una buona situazione.

Anonimo ha detto...

Ansaldo conosce la Germania e il tedesco e ha avuto il plauso di Vian sull'Osservatore. La Rocca è laziale e va bene per le gite fuori porta. Eufemia