giovedì 29 aprile 2010

Oggi le comiche! Il NYT, in un certo senso, scarica la responsabilità dell'articolo relativo al caso Murphy sull'avv. Anderson

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alberto. Qui una traduzione.
Siamo veramente al paradosso, se non al comico!
Si dice infatti: "Il NYT stava lavorando ad un altro articolo, quando un reporter ha contattato Anderson. E' stato lui a fornirci i documenti".
Ma la domanda topica e': chi ha dato le carte all'avvocato Anderson?
Esse non fanno parte degli atti di un processo penale, perche' lo STATO non ha mai aperto un procedimento contro padre Murphy. Di questo nessuno si lamenta ma tant'e'...
Supponiamo che io scriva una lettera alla mia amica Roberta e ci metta sopra il timbro "riservato". Nella missiva scrivo che Alberto mi segnala sempre grandi articoli :-)
Dopo un po' qualcuno pubblica sul blog la copia della mia lettera.
Domandone: chi poteva fornine la fotocopia se eravamo solo in due a conoscere cio' che avevo scritto? Bingo! O io o Roberta. E' un po' come dire...la diocesi o la CDF :-)
Ci vorrebbe Poirot con le sue cellule grigie o Miss Marple con gli aghi da maglia magari con cui infilzare...no no!!!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo articolo, fa vedere alla perfezione come funziona il giornalismo attuale.
Si offre un articolo, meglio se in piu' puntate cadeenzate, l'argomento e' di quelli pruriginosi che tanto attraggono chi non ha nulla da fare e cerca nuovi stimoli per grattarsi, e via.
Fonti? Repliche? Attenzione?
Ma quando mai.
That's business, baby.

Bastardlurker ha detto...

Quindi il Vescovo Weakland è colpevole per non aver rispettato il cd "segreto pontificio"?

Che fossero stati gli avvocati Anderson e Finnegan a consegnare i documenti c'era gia scritto nel primo articolo su Padre Murphy.

Per la cronaca la Diocesi ha cercato di mantenerli segreti.

Vatican Declined to Defrock U.S. Priest Who Abused Boys
By LAURIE GOODSTEIN
Published: March 24, 2010
http://www.nytimes.com/2010/03/25/world/europe/25vatican.html

Più che della strategia legale dell'avvocato Anderson mi preoccuperei di quella dell'avvocato della Santa Sede.

Raffaella ha detto...

No, io non penso proprio che sia stato il vescovo.
R.

Anonimo ha detto...

Il NYT aveva scritto che Anderson e Finnegan avevano dato i documenti, ma non che la cosa fosse in qualche modo casuale per loro e invece voluta per gli avvocati (solo oggi precisano "stavamo preparando un altro articolo. Lui ci ha dato i documenti").

Che la Diocesi abbia tentato di tenerli segreti lo dice solo il NYT in quell'articolo, in cui tra l'altro sbagliarono le traduzioni confondendo per esempio "stricto sensu" con "in strict secrecy".

Sempre in quell'articolo si specificava (come spiega Raffaella) che Anderson e Finnegan non erano i legali nel caso Murphy (in cui non c'era alcun procedimento statale, in quanto il giudice aveva archiviato 20 anni prima), ma in altri 5 casi. Quindi se come dice Lei la Diocesi li mantenne segreti, chi li consegnò ai due legali?

Con la trasparenza assoluta imposta da Ratzinger, l'avv. Anderson difficilmente riuscirà ancora ad ottenere risarcimento da qualche prelato (che per evitare scandali, magari senza neanche essere certo della verità delle accuse, utilizzava fondi della Diocesi per transigere). I soldi Anderson li otteneva quasi sempre con confidential agreement in cui si impegnava a mantenere il segreto, altro che trasparenza da parte dei legali!
Oggi non c'è più ciccia. E per questo che tenta la ridicola strada del coinvolgimento del Vaticano col supporto di una campagna mediatica

Alberto

domenico ha detto...

in realtà ci sono almeno due fonti diverse per le carte.
ci sono quelle che si trovano sul sito della Andersonadvocate (21 pagine)
http://www.andersonadvocates.com/ViewFile.aspx?ID=368

e ci sono le carte del NYT (86 pagine).
http://documents.nytimes.com/reverend-lawrence-c-murphy-abuse-case

che le fonti siano diverse lo dimostra ad esempio la differente numerazione di una pagina fondamentale: il memorandum della riunione del 30 maggio

http://img695.imageshack.us/img695/8228/image1qzw.jpg

mariateresa ha detto...

no, il vescovo Weakland è colpevole di avere indossato i panni della verginella dopo non essere intervenuto per molti e molti anni in questo caso. E la giornalista del NYT non si è nemmeno posta la domanda del suo ruolo.Perchè era altro che doveva enfatizzare.

Raffaella ha detto...

Gia' e comunque trovo un po' "infantile" affermare ora che si stava lavorando su un caso e che l'avv. Anderson ha consegnato carte piu' interessanti.
R.