giovedì 15 aprile 2010

Tiepidezza e santità: riflessione di padre Scalase sulle analogie tra la situazione della Chiesa del Novecento e quella del Cinquecento

Clicca qui per leggere la profonda riflessione segnalataci da Alberto.

2 commenti:

stefania ha detto...

Si è scritto qualcosa di simile sul sito www.missioocd.org ricordando una straordinaria difesa di Teresa d'Avila nei confronti dei "capitani" (i sacerdoti) che in mezzo al mondo spesso finiscono per contaminarsi e che devono essere aiutati con la preghiera. E non è un caso che Teresa d'Avila e Giovanni della Croce, che riformarono l'Ordine del Carmelo "intiepiditosi", riportandolo al rigore della Regola, furono perseguitati dagli stessi componenti dell'Ordine.
La Chiesa li ha indicati entrambi,come Dottori del Chiesa. Il ritorno al rigore, all'essenzialità del Vangelo, alla bellezza della vocazione è sempre contrastata. Ma occorre discrezione e determinazione in tutto. E Papa Benedetto è il miglior esempio per noi in questo momento della storia (e non solo di quella della Chiesa).

Anonimo ha detto...

Come non di rado, mi trovo d'accordo con Padre Scalese pur avendo idee diverse dalle sue. L'unica arma in una situazione come quella attuale e' la via della santita'.

Francesco