venerdì 14 maggio 2010

Ferrara: «Cardinali evitate di trasformare la Chiesa in un talk-show: questo Papa merita rispetto» (Panorama)

Clicca qui per leggere il commento di Giuliano Ferrara segnalatoci da Eufemia.

6 commenti:

Vatykanista ha detto...

Intanto , in Germania Lehmann...

"Lehmann beklagt neuerliche „Irritationen“
Eine „neuerliche leichte Trübung“ im evangelisch-katholischen Verhältnis sieht der Mainzer Kardinal Karl Lehmann. Beim Ökumenischen Kirchentag (ÖKT) in München sagte er am Freitag, dass die Bevorzugung der Luther-Bibelübersetzung durch die evangelische Kirche sowie die vatikanische Erklärung zum katholischen Kirchenverständnis „Dominus Iesus“ aus dem Jahr 2000 seine Einschätzung bestätigen würden. Durch den erweiterten Gebrauch der vorkonziliaren Liturgie in der katholischen Kirche und der damit verbundenen Neufassung der Karfreitagsfürbitte für die Juden seien weitere Irritationen entstanden, so Lehmann. Nichtsdestotrotz hätten die Kirchen in Deutschland in den vergangenen 40 Jahren „beträchtliche Fortschritte“ erzielt. Als Beispiele nannte er Stellungnahmen zu den Themen Migration, Medien und bioethischen Fragen. (pm/kap/kna) "


...al Kirchentag se l'è presa con la Dominus Iesus e con Summorum Pontificum, fra gli altri..

Mefisto ha detto...

Certo che merita rispetto più di tutta la classe clericale al completo.........

Però il rispetto non deve essere una prerogativa dei soli cardinali ma, cominciamo con i sacerdoti, le religiose i vescovi e poi i cardinali!!!!!
A proposito per chi non lo sapesse, stasera a mi manda Rai 3 una religiosa di clausura ha detto che il " Papa predica bene e razzola male"
Cara Sorella per prima cosa lei è in clausura quindi non sò quanto possa essere giustificato il suo intervento in una trasmissione televisiva;
Come i sacerdoti i vescovi ed i cardinali, anche le religiose devono rispettare l'obbedienza al Pontefice forse, a lei nessuno ha spiegato prima di entrare in convento, che il Papa non è un pinco pallino qualunque ma, il Vicario di cristo in terra..... Se lo ricorda questo?
Quindi prima di esprimere pareri personali in una trasmissione televisiva, pensi bene di chi sta parlando!
IL RISPETTO PER IL PONTEFICE, DEVE COMINCIARE DAL BASSO CARO FERRARA DAI SEMPLICI SACERDOTI , DALLE RELIGIOSE PER ARRIVARE A VESCOVI E CARDINALI.

don Marco (esemplare) ha detto...

Cro Mefisto, cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia e cmq l'esempio viene sempre dall'alto; in famiglia dai genitori, nella scuola dai maestri ecc. ecc.

Enza ha detto...

Ma chi è quella monaca? Dio me ne scampi!!! Amiamolo questo Papa, amiamo la chiesa, perchè non si può amare il Papa senza amare tutta la chiesa, anche i preti peccatori. La mancanza di preghiera degli ultimi 40 anni ha portato tutto ciò. Quando un sacerdote vive troppo il mondo e gli affari, perde sicuramente Dio. Gli strumenti tecnologici grande dono messo a disposizione per il bene, viene usato spesso per il male. Preghiamo per questi sacerdoti e vescovi perchè lo Spirito Santo possa ritornare in loro. Le sette stanno facendo furori, ora più che mai dobbiamo seguire la chiesa e gli insegnamenti del Papa, altrimenti siamo persi. Io ho molta fiducia e penso che lo Spirito Santo ha voluto questo uomo meraviglioso a capo della sua chiesa per rinnovarla. Diamo tempo a Dio di operare, intanto, ripeto preghiamo e stiamo vicini noi cattolici. Grazie

euge ha detto...

Grazie per le tue parole Enza!!!!! la mia amarezza ed il mio sconforto infatti, sono proprio nel fatto che non riesco a comprendere come si possa disprezzare ed ignorare un dono prezioso di Dio come Benedetto XVI; mi amareggia di più il fatto che questo disprezzo venga proprio da coloro che dovrebbero a lui non solo ubbidienza ma, che dovrebbero trovare in lui una guida ed un sostegno illuminante! Rimango a leggere le parole di mefisto su questa suora di clausura!!!!! NON HO PAROLE....... QUESTA NON è LA MIA CHIESA QUESTA NON è LA CHIESA DI CRISTO!

laura ha detto...

Non vedo mai la Tv di stato e non so chi sia e cosa abbia detto questa "suora", ma, se è vero, deve essere corretta, con carità, ma con fermezza, dai Superiori.
Bisogna obbedire, non giudicare e rimanere in silenzio, soprattutto se non si è in grado di capire, ammesso sempre che ci sia la buona fede l'ignoranza e non l'arroganza e il pregiudizio.