martedì 4 maggio 2010

Il Papa pensa ad un cardinale messicano per "rifondare" i Legionari di Cristo (El Mundo)

Clicca qui per leggere l'articolo de "El Mundo". Qui una traduzione.
E' assolutamente vitale, a mio avviso, che il "Delegato papale" non abbia mai avuto nulla a che fare con Maciel e con la curia romana.

3 commenti:

Maria R. ha detto...

Sono d'accordo con te. L'imparzialità massima si potrebbe garantire solo con una completa "estraneità", vista la "complessa" figura di Maciel.

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che il Santo Padre dia l'incarico a un suo delegato per aiutare i Legionari di Cristo a ritrovare la loro serenità e scoprire il loro vero carisma dopo la scoperta, per molti di loro, della doppia vita del loro fondatore. Purtroppo non è stata fatta la stessa cosa per i Servi e le Serve del Cuore Immacolato di Maria e la Famiglia del Cuore Immacolato di Maria fondati da Padre Gino Burresi, condannato con decreto della Dottrina della fede nel 2005. Probabilmente molti di loro non sanno della doppia vita del loro fondatore e lo venerano come un "santo perseguitato dalla Chiesa". Per il loro bene vorrei che Padre Gino Burresi venisse allontanato da loro e un delegato del Papa potesse aiutarli a trovare il loro carisma e la loro serenità come i Legionari di Cristo. Preghiamo sempre per il Santo Padre.

laura ha detto...

Vedo che altri la pensano come me. Credo che sia l'unica via per ripartire in modo credibile e corretto