lunedì 31 maggio 2010

Intervista a Bernabei, insorgono (ovviamente!) le comunità ebraiche. Dal Corriere della sera

Clicca qui e qui per leggere le notizie segnalateci dalla nostra Alessia.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

non curiamoci di loro ma pensiamo ai morti:

http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/31/dirette/israele_assalta_navi_pacifiste_almeno_10_morti_proteste-4453375/

Anonimo ha detto...

io capisco una riflessione sulla opportunità di certe affermazioni; ma vorrei sapere soprattutto se c'è del vero e quanto e che cosa. tutto il resto viene dopo.
don achille s.

Anonimo ha detto...

John Paulson, Steven Cohen, David Einhorn, Donald Morgan e George Soros e non bisogna dimenticare Madoff.... saranno ebrei o no?
Dai che lo sappiamo tutti!
Detto questo ...cosa c'entra il razzismo e l'antisemitismo?
Dire che una masnada di banchieri ebraici sta strangolando l'Europa è razzismo?
Matteo Dellanoce

Anonimo ha detto...

Scusate, ma dpv'è l'intervista?
Non guardando la tv me la sono persa? Possibile che un simile argomento sia passato in tv? Come sempre in Italia, si parla settimane di un argomento di cui nessuno conosce i dettagli.
Grazie per il link.
Davide

Maria R. ha detto...

Se non ricordo male (ma ho letto ieri in tarda serata l'intervista a Bernabei) non compariva la parola "ebrei" nell'articolo...se si sono sentiti chiamati in causa da soli...fatti loro!

Anonimo ha detto...

La parola c'era, giustamente.
Le sue parole sono state, come lui aveva premesso, come "cognac somministrato ai bambini cresciutelli": difficile che poi non sbraitino, come sta succedendo sul Corriere di oggi. Ma è necessario. Grazie Bernabei. E complimenti per il coraggio!!!
Chissà chi avrà il coraggio di definire criminale l'attacco di stanotte alla "Flottilla"!!!

Anonimo ha detto...

Davide,
qui:
http://paparatzinger3-blograffaella.blogspot.com/2010/05/ettore-bernabei-le-lobby-della-finanza.html

Anonimo ha detto...

Prima di alterarsi non farebbero bene i carissimi ebrei a controllare da chi (NYT) e' venuta tutta la spazzatura degli ultimi due mesi?
O per caso il NYT e' anch'esso di proprieta' dello IOR?

Maria R. ha detto...

Allora mi scuso per la disattenzione e vado a rileggere l'articolo per bene.

mariateresa ha detto...

nell'articolo sul Corriere Pacifici dice che credeva che certe diffidenze fossero state superate dalla visita del Pontefice alla sinagoga. Ha una bella faccia di tolla: se c'è un Pontefice che ha preso calci dei denti da rappresentanti della comunità ebraica è quello attuale e non parliamo del viaggio in Terrasanta. Cosa credono che non abbiamo memoria?Che noi non abbiamo una sensibilità quando offendono il Santo Padre?O sono convinti di non averlo mai offeso?
Ma lasciamo perdere che è meglio.
Il fatto, in passato, di avere subito e tanto e crudelmente non li esime dall'essere criticati oggi perchè non hanno acquisito l'infallibilità. Poteva, Bernabei, usare altre parole.Ha deciso di non farlo e siccome non è imbecille forse un motivo c'è.
Può darsi che si sbagli ma che dal recente andamento delle relazioni cattolico-ebraico debba desumersi un loro atteggiamento amichevole nei nostri confronti mi sembra lunare.
E, cambiando argomento, mi sembra che il rancido scoop dell'AP di ieri sera non abbia terremotato un bel niente: forse, molti sono nello stesso stato d'animo di questo scoiattolo che ho trovato su Facebook e che io trovo delizioso
http://profile.ak.fbcdn.net/object3/1514/122/n73266039231_4522.jpg

Anonimo ha detto...

Vedi la reazioni di Gotti Tedeschi, Vian, Marco Tarquinio, Pacifici, Reibman.
CORRIERE DELLA SERA ACCUSE ALLE LOBBY ANTI - CHIESA PROTESTANO LE COMUNITA' EBRAICHE (CREMONESI MARCO) - a pag.23
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=RYKQX
Alessia

Maria R. ha detto...

Bhè dovremmo essere sempre noi cattolici a superare queste diffidenze (secondo loro), mentre loro possono continuare a diffidare di tutto e tutti. Se questo è il frutto della visita in Sinagoga, mi pare che allora stiamo pari, gli ebrei possono avere parole "dubbiose" (diciamo cosi'), perché un laico non può fare altrettanto? E anche se a parlare fosse un religioso, non vedo perché se la dovrebbero prendere, loro hanno i punti su cui sono ancora diffidenti, ed altrettanto anche noi. La visita in Sinagoga si tira fuori come elemento di superamento delle divergenze solo quando e dove fa comodo per affondare la controparte.

sonny ha detto...

Cara Mariateresa, vado a comprare una cornice e un chiodo, poi appendo il tuo commento! Grazie.
Accidenti, io posso capire tutto, ma ormai credo che la misura sia colma. Ormai ho aperto gli occhi e adesso rimango vigile come una sentinella. Credo che l'operazione piombo fuso, la visita del Papa in Terrasanta e la visita alla sinagoga di Roma, mi abbiano spalancato un'autostrada.

Anonimo ha detto...

Vadiamo se i nostri onnipresenti e onnipotenti "amici" ebrei saranno tanto critici sull'azione dell'esercito israeliano!

Strano che i nostri politici e i media sempre pronti a richiedere dal Papa e da ogni sacerdote cattolico di distanziarsi dalle inopportune riflessioni di un qualche prete cattolico nel mondo, strano, dicevo, che ora che c'è da chiedere ai vari Segni ecc. di distanziarsi dalle azioni criminose di Israle, che stiano zitti.

Quando si tratta della Chiesa cattolica sono sempre i primi a volersi profilare e ad accusare: ora stanno zitti.

jacu

un passante ha detto...

a me una frase che aveva colpito dell'intervista era quando Bernabei affermava di essere in costante contatto telefonico con la segreteria di stato Vaticana, soprattutto nel punto in cui gli si diceva che di certe questioni avrebbe dovuto parlare col papa
Ma come??? Non si dice sempre che l'ingerenza papale che c'è oggi non c'è mai stata? Eppure..non credo che papa Ratzinger sia solito impicciarsi dei programmi rai, non proprio dopo due settimane di fuoco incrociato, tra annozero e report. E poi, saranno coincidenze, ma tutte in questo periodo dovevano concentrarle le trasmissioni rai anticlericali, guarda caso in vicinanza delle dichiarazioni dei redditi e relativa devoluzione dell' otto per mille? La chiesa cattolica avrà i suoi difetti, come tutte le grandi istituzioni terrene su cui c'è la volontà di indagare (e ora si vuole indagare su questa), ma un suo ridimensionamento c'è da chiedersi a chi infine potrebbe giovare. Con le predicazioni dell'odio che ci sono in giro, non mi pare sia un obiettivo di cui andare molto fieri il suo annientamento.

Anonimo ha detto...

Quando noi cattolici riusciremo a capire che il pericolo non viene dai nostri fratelli ebrei???
Ho paura che l'eurabia sia ormai una realtà!
La Madonna apra i nostri occhi!

Pluto ha detto...

Senti, caro anonimo clone della Fallaci (e anche un pò della Nirenstein) : non esistono i generici "fratelli ebrei": esistono ebrei che si sentono volentieri nostri fratelli, ed ebrei a cui ciò non può fregare di meno, o peggio, e che vogliono ai cristiani cattolici un bene ..."da furca" (come diceva mia nonna in dialetto). Secondo me non bisogna avere derive né di demonizzazione generale 'antisemita', né di assoluzione generale 'filoebraica': se dovessimo vedere tutti quanti gli 'ebrei' come naturaliter 'buoni', allora anche 'loro' dovrebbero vedere il miliardo di cattolici come 'buoni' e 'senza macchia'. Non vi pare?

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Bernabei si è sempre mostrato persona affidabile, responsabile e innamorato della Chiesa: non ce lo vedo proprio a raccontar panzane.
Di altri non so.