sabato 15 maggio 2010

Intervista a tutto campo a Martin Mosebach sullo scandalo pedofilia, celibato, liturgia ed ecumenismo (Süddeutsche Zeitung Magazin)

Clicca qui per leggere l'intervista. Qui una traduzione automatica (approssimativa) dal tedesco. Grazie per la chicca :-)

8 commenti:

Vatykanista ha detto...

A quanto pare, la pillola dichiarazione della Kaessmann è stata rilasciata nella Cattedrale della Nostra Signora a Monaco, nel corso di una celebrazione liturgica ecumenica per l'Ascensione.


E la reazione di Zoellitsch ad una domanda gionralistica precisa, è stata:

«Ich war leider bei der Veranstaltung nicht dabei, ich kenne auch den Wortlaut nicht. Ich bitte um Geduld, ich möchte mich erst mal vergewissern, was sie nun wirklich gesagt hat.»


http://de.news.yahoo.com/1/20100514/twl-zollitsch-hofft-nach-kumenischem-kir-aa48a9e.html


(Comunque, "der zweite Ökumenischen Kirchentag", suona bene..;)

Anonimo ha detto...

I vescovi tedeschi sono i Don Abbondio dei nostri giorni: pronti ad annacquare la fede (Gesù è morto per solidarietà), a "incoraggiare" i propri fratelli nel sacerdozio a prendersi una pausa (Mixa), a attaccare il Papa e a prendere le distanze sulla revoca della scomunica ai quattro vescovi lefrebviani, sono poi incapaci di dire semplicemente: "Non ero presente alla manifestazione, ma se la signora Kaessmann avesse detto ciò, sarebbe inaccettabile".

Come i tedeschi accettino di essere presieduti da uomini senza fede e coraggio è per me un mistero! Al posto loro io mi vergognerei peggio di un ladro!
Mi fanno apparire i nostri vescovi italiani dei cattolici duri e puri!
jacu

mariateresa ha detto...

già. Una bella prova di intestino debole.Ma come si fa ?
La Papessa ha cercato una provocazione e invece di rispondere educattamente per le rime, cosa ci si inventa? L'acquisto di un bel pannolone.

Anonimo ha detto...

Per curiosità e per chi legge tedesco: il programma del babilonia ecumenica di monaco!
https://2010-oekt-2-muenchen.s3.amazonaws.com/OEKT_Programmheft_Version123c.pdf

Se io fossi un cattolico tedesco sarei orgoglioso di non pagare le tesse ecclesiastiche, a costo di essere scomunicato (perché in Germania e Austria non si viene scomunicato se se ne combina di tutti i colori, ma se non si pagano le tasse ecclesiastiche sì!).
Sono sconvolto!
Jacu

Vatykanista ha detto...

Eufemia e Jacu, non ho parole...:

"ÖKT: „Altes neu entdeckt“ - orthodoxe Vesper in München
Bei einer orthodoxen Vesper auf dem 2. Ökumenischen Kirchentag haben rund 20.000 Christen verschiedenster Konfessionen gesegnetes Brot geteilt. Zu den Gästen gehörten auch Münchens Erzbischof Reinhard Marx, der bayerische Landesbischof Johannes Friedrich und der griechisch-orthodoxe Metropolit Augoustinos von Deutschland. Der Vorsitzende des Zentralkomitees der deutschen Katholiken und Kirchentagspräsident Alois Glück wertete die Feier als einen „großen Schritt“ zur wachsenden Einheit zwischen den Kirchen. (rv)"


Per un articolo più esteso, magari da tradurre ed additare a manifesto della oeku-sfacciatggine tedesca:

http://www.oecumene.radiovaticana.org/ted/Articolo.asp?c=393041



"Eine rumänische Nonne schlug zu Beginn das Stundenholz, mit dem in der orthodoxen Kirche traditionell zum Gebet gerufen wird. Sechs Chöre begleiteten den Gottesdienst mit traditionellen orthodoxen Gesängen. Die Vesper ist der Abendgottesdienst, mit dem der liturgische Tag beginnt, erklärte der griechisch-orthodoxe Erzpriester Constantin Miron. Sie schaffe also eine Verbindung vom Heute zum Morgen - „damit wir Hoffnung haben“."

(Ricordo solo che Marx stesso detesta la forma extraordinaria del Rito romano, e con lui la ZdK con Gluck, beh... la sensibilità liturgica non è proprio vicina a quella ortodossa... Ma finchè si tratta di fare una bella figura ecumenica col mistico Oriente... Non aggiungo altro.)


"Eine konfessionsübergreifende Eucharistiefeier wird seitens der katholischen Kirche abgelehnt. Mit der orthodoxen Vesper hat der Ökumenische Kirchentag eine realistische Möglichkeit gefunden, die Gemeinschaft der Gläubigen zu feiern, ohne konfessionelle Traditionen zu verletzen."


(Quest'ultima annotazione della giornalista Antje Dechert è davvero un falso in bilancio molto fraudolento..)


„Dass so einmal Gemeinschaft möglich ist - und jetzt sind die Orthodoxen noch mit dabei, so dass das noch intensiver ist - also ich finde das eine ganz ideale Idee. Eigentlich schon ein ganz großer Schritt in die neue Ökumene oder ein Schritt in die nächste Ökumene.“


Genau. Alles klar.

gemma ha detto...

ho capito bene? In Germania si deve pagare per essere nella Chiesa? Anche spiritualmente? Mi pare talmente grave questa cosa che non può essere vera

gemma ha detto...

pare che le cose stiano come spiegato qui

http://www.fiscoetributi.com/germania-praticamente-obbligatoria-tassa-religione/


e in pratica:

".....In Germania, Austria e Svizzera, invece, tale imposizione fiscale è moralmente obbligatoria, dato che chi non vuole più pagarla lo può fare solamente distaccandosi dalla Chiesa. Il non adempimento ha come conseguenza una comunicazione agli organi competenti che provvedono ad annullare i sacramenti ricevuti, una sorta di “scomunica” dunque "

se uno perde il lavoro e non può più pagare, gli si annullano i sacramenti? Spero che i vescovi tedeschi di fatto questa norma non la applichino perchè, nel caso, non so come queste "collegialità locali" possano dare lezioni di riforma ad altri, stando così le cose

Anonimo ha detto...

Caro Vatykanista, forse abbiamo trovato un sostituto per Meisner: il vescovo di Wurzburg, che a differenza di Zoellistch quando non è presente si informa e magari legge. Tutto questo sotto i meravigliosi affreschi del palazzo del principevescovo. Eufemia http://www.kath.net/detail.php?id=26732