lunedì 7 giugno 2010

AsiaNews: Mons. Padovese vittima di omicidio rituale (Repubblica). Governo e Vaticano rivedano loro dichiarazioni (Velino)

Clicca qui per leggere l'articolo di Repubblica online. Qui per il commento de "Il Velino".

13 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è anche questo:
http://www.corriere.it/esteri/10_giugno_07/papa-ambasciatore-israele-vaticano-gaza_d8380766-7233-11df-9357-00144f02aabe.shtml
Accennano anche agli sviluppi del caso di Mons. Padovese riportati da Asianews
Non fa piacere che il Pontificio Istituto Missioni Estere e il Vaticano diano versioni contrastanti.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ora che è palese, evidente, che al Papa, esternatore ufficiale della Chiesa sul fatto tragico dell'uccisione del Vescovo, i suoi diretti collaboratori (tra cui Padre Lombardi, hanno fornito una ricostruzione distorta, assurda, opportunistica, incoerente sotto il profilo logico, la domanda sorge spontanea: chi si assumerà di fronte ai fedeli cattolici gabbati, ed all'opinione pubblica onesta, la responsabilità della micidiale "gaffe"?
Di "gaffe", negli ultimi mesi, ne sono state fatte troppe. Anche agli errori c'è un limite, perché errare è talvolta umano, ma perseverare diventa diabolico. Qualcuno dovrà pur rendere conto del suo operato per la bufala papale? Oppure la Chiesa Cattolica continuerà imperterrita, nel 2010, ad "imbonire" la testa dei fedeli, secondo "il politicamente opportuno", gettando la verità vera alle ortiche e raccontando ricostruzioni di comodo?

Raffaella ha detto...

Non sappiamo come sono andate le cose, quindi non possiamo giudicare.
Per questo dobbiamo documentarci e leggere le varie versioni, ma non schierarci per partito preso.
R.

Anonimo ha detto...

qui ci sono tutti gli estremi dell'omicida "programmato" il cosiddetto Manchunian Candidate... non sappiamo DA CHI però, di solito la linea da seguire è il 'cui prodest'....e di certo non giova nè a i musulmani nè a i turchi

PR

Anonimo ha detto...

E tu ti attendi obiettività da uno che attacca il Santo Padre senza neanche avere la faccia di firmarsi, Raffaella? Molto comodo venire qui anonimamente a vomitare veleno! Dove sarebbe poi la micidiale gaffe? Non sarebbe stata opportuna una consultazione tra il PIME e il Vaticano prima di esternare? Tra l'altro questa ultima versione riguardo agli "abusi" circolava già venerdì. L'anonimo vada a comprarsi uno scolapaste e parta per le crociate, se gli fa piacere.
Raffa, non permettere che il tuo blog diventi un ring. E normale e giusto che si possano avere opinioni discordanti, ma l'attacco al S. Padre no! Non è accettabile!
Alessia

euge ha detto...

A dire la verità anch'io fin dal primo momento non ho creduto alla tesi dell'infermità mentale del tizio; l'unica spiegazione plausibile era quella di non alimentare il panico in vista del viaggio del Papa a Cipro. Comunque, concordo con te Raffaella! Ognuno di noi può avere una personale opinione sull'accaduto ma, in effetti, ci sono troppi pochi elementi e neanche tanto chiari, per capire come si siano svolti i fatti.

euge ha detto...

Ora che è palese, evidente, che al Papa, esternatore ufficiale della Chiesa sul fatto tragico dell'uccisione del Vescovo, i suoi diretti collaboratori (tra cui Padre Lombardi, hanno fornito una ricostruzione distorta, assurda, opportunistica, incoerente sotto il profilo logico, la domanda sorge spontanea: chi si assumerà di fronte ai fedeli cattolici gabbati, ed all'opinione pubblica onesta, la responsabilità della micidiale "gaffe"?

Credo di averti risposto già in un altro post sul medesimo argomento! Ed anche in quella circostanza, ti ho chiesto di non tirare in ballo il Papa in questa storia.
Ma, visto che insisti, ed anche pesantemente, ti chiedo, come ho già fatto, di dire tu cosa avrebbe dovuto dire sia il Papa che Padre Lombardi............ Chissà magari leggendoti, ne terranno conto per la prossima volta!!
Sono davvero curiosa di saperlo!
Magari, mettendoci anche la faccia e la firma! Grazie!

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Il Santo Padre è infallibile quando docet dalla cattedra di Pietro in materia di fede; per quanto riguarda i risvolti storici e di cronaca nera può anche sbagliare, nessuno pretende da lui l'infallibilità in questa materia.
Comunque, bisogna chiedere alle autorità turche di fare luce sulla questione, ma voler insistere a gettar benzina sul fuoco della questione fa il gioco di chi vuole far aumentare le fratture con il governo turco soprattutto insistendo sullo scontro di civiltà e sulla necessità di "portare con la violenza pace e libertà".
Chi c'è dietro e a chi giovi ciò non so se lo sapremo mai.
Io penserei addirittura che "qualcuno" abbia BEN pagato l'assassino!

gemma ha detto...

mi pare che la prima ricostruzione degli eventi subito dopo l'omicidio fosse molto cauta e imprecisa, e su quella sono stati fatti i commenti. Accade in tutti gli omicidi, mi pare, di non poter emettere condanne certe a caldo e non credo che sarà una non condanna affrettata a gettare la maggior parte dei fedeli cattolici nella prostrazione. Purtroppo, i fondamentalismi sono sempre nemici, da qualunque parte provengano e gli sputi alla chiesa, quelli che sconvolgono i fedeli semplici, non arrivano da una sola direzione. Scatenare una guerra santa con l'Islam sarebbe il peggior torto possibile soprattutto per la vita e l'operato di quelli come mons Padovese.
Dare poi del politicamente opportuno proprio a Benedetto XVI, mi pare fuori luogo. Noi che lo seguiamo da tempo, ricordiamo come non gli siano stati risparmiati attacchi da nessuna direzione, da parte islamica come ebraica, atea e persino cattolica. Il Papa ci ha provato a condannare un certo tipo di fondamentalismo, ma è prevalsa l'irrazionalità, sulla scia di reazioni emotive chiaramente fomentate. Irrazionalità ampiamente giustificata dall'occidente, che sul discorso di Ratisbona ha rinunciato a priori a ragionarci su in maniera obiettiva.
In quanto ai commenti anonimi, raffaella, posso dirti che mi hanno proprio seccato? In fondo qui lo siamo tutti anonimi, ma almeno ci firmiamo con un nome. Presentarsi, anche solo come Cip o Ciop, mi pare in fondo un segno di buona educazione e di rispetto per l'altro

Maria R. ha detto...

Concordo con Raffaella. Tanto più che proprio in caso delicato come questo, parlare di "gaffe" mi pare fuori luogo. A volte le notizie su fatti cosi' tragici, cominciano a filtrare solo dopo un giorno, due...e fino a prima ci sono le ricostruzioni piu' fantasiose...e i giornali sappiamo bene che ci inzuppano anche il biscottino.
E va anche considerato che il tutto è accaduto ad un passo dal viaggio a Cipro, non è da poco dosare le parole (in base a quello che si poteva sapere in quel momento dei fatti), per evitare di mettere in pericolo anche l'incolumità del Papa, o addirittura arrivare ad annullare il viaggio.

euge ha detto...

quoto i post di gemma e di Maria!

sonny ha detto...

Assolutamente in linea con le opinioni di Gemma e Maria. Non dimentichiamoci un'altro particolare. Oltre all'omicidio di Mons. Padovese, pochi giorni prima del viaggio del Papa a Cipro, c'è stato anche il pasticcio della nave umanitaria con relativo assalto israeliano. Eventuali indagini diranno (forse) com'è andata. Dopo tutto questo il Papa è partito per Cipro, di sicuro non per una battuta di pesca e neanche per raccogliere le olive. E' andato a portare una parola di pace in un paese suddiviso e una parola di conforto a un piccolissimo gregge. Nonostante il campo minato, credo si sia mosso come doveva muoversi.

Anonimo ha detto...

Premesso che non ho seguito tutta la vicenda. E che la decapitazione mi scuote tantissimo (sa proprio di agnello sacrificale). In quanto all'assassino mi ricordo il caso di Ali Agca'.
Chi e' questa persona?
Dopo tanto tempo io mi sono fatto l'idea che non fosse un pazzo ma un delinquente che si fingeva pazzo...ma c'e' voluto tanto tempo.
Leggo poi che l'assassino di Padovese era armeno...Ricordavo gli armeni come cristiani....(ma anche questo, mi rendo conto, e' un generalizzare.)
mesti saluti
Alberto2