domenica 27 giugno 2010

Attenzione ai titoli delle agenzie di stampa che non colgono la notizia: il Papa riconosce il diritto della giustizia civile ad indagare

Ho notato che la maggiorparte della agenzie (fatta eccezione per l'Agi) non coglie la portata del Messaggio del Santo Padre al Primate del Belgio. Tutti, compreso il sito di Le Soir, si concentrano sull'aggettivo "deplorevole" senza rendersi conto o, meglio, non volendo rendersi conto che il passaggio chiave e' il riconoscimento del diritto della giustizia civile a fare indagini.
Inoltre ad essere giudicare deplorevoli non sono le perquisizioni in se' ma le modalita', cosa che e' riconosciuta da piu' e piu' parti.
Crescete, media, crescete...soprattutto in obiettivita'!

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Come cantava Brel si tratta di un paese piatto dove le cattedrali sono le uniche montagne. Sarà invidia freudiana? Eufemia

Raffaella ha detto...

:-)))))))))))))
R.

Anonimo ha detto...

Assurdo il modo in cui si fanno i titoli. Sull'Ansa si legge:

"Pedofilia, Papa deplora azione dei giudici belgi.
Solidarieta' ai vescovi dopo perquisizioni della magistratura belga: deplorevoli e sorprendenti"


Il testo del papa dice questo:
"...per le sorprendenti e deplorevoli modalita' con cui sono state condotte le perquisizioni...".

Il soggetto degli aggettivi "sorprendenti" e "deplorevoli" è il sostantivo "modalità". Mai e poi mai il soggetto sono le perquisizioni in
quanto tali. Al contrario il papa dice, tra l'altro:"...auspico che la giustizia faccia il suo corso...".

Forse tutto il problema sta nel fatto che i giornalisti non hanno studiato analisi logica alle scuole medie... (magari...).

StefanoG

Anonimo ha detto...

Non mi pare che all'AGI vadano meglio.

"PAPA: IN BELGIO PERQUISIZIONI SORPRENDENTI E DEPLOREVOLI".

Cambiare il soggetto in una frase (nella fattispecie omettendolo) cambia radicalmente il senso della frase stessa. Possibile che confidino nel fatto che nessuno verifichi il testo originale?

StefanoG

Anonimo ha detto...

Il Corriere della Sera fa un capolavoro:
"Belgio, Papa contro le perquisizioni «Deplorevoli e sorprendenti»"

Addirittura il virgolettato!!! cambiando (io direi fraudolentemente) il soggetto degli aggettivi.

Quando leggeremo il corrierone sapremo, con prova provata, che livello di logica hanno alcuni suoi redattori.

StefanoG
StefanoG

Andrea ha detto...

Con tutto il rispetto, esprimo il mio TOTALE disaccordo dall'autrice del blog.
Il Santo Padre esprime chiaramente la sua solidarietà al Primate, affermando che è stata infranta la specificità e l'autonomia dell'ordinamento canonico.
Per venire al pratico: se non c'è spazio per la Chiesa, come popolo in cammino verso il Regno, c'è il totalitarismo degli "illuminati" (pseudo-santi) di questo mondo. I tribunali rivoluzionari non nascono oggi !

Raffaella ha detto...

Appunto!
Definire deplorevoli le perquisizioni poteva comportare un giudizio di merito dell'azione giudiziaria.
Non c'e' alcuna ingerenza del Papa nell'ordinamento civile.
Egli definisce sorprendenti e deplorevoli le modalita' non le perquisizioni.
E' esattamente questo il punto!
Lo Stato non puo' pretendere di interferire nel diritto canonico cosi' come il Papa assicura che la giustizia civile deve fare il suo corso.
R.

Raffaella ha detto...

Repubblica cambia addirittura i destinatari del messaggio:

Il Papa ai magistrati belgi
"Perquisizioni deplorevoli"

Che livello...
R.

Raffaella ha detto...

La Stampa invece mette fra virgolette la parola blitz:

"In Belgio un blitz deplorevole"

Ma il Vaticano non aveva deciso di servirsi di una societa' che facesse monitoraggio sul web?
Che fine ha fatto?
R.

Raffaella ha detto...

Il vero capolavoro pero' e' di Apcom:

Il Papa attacca giudici Belgio: Deplorevoli perquisizioni vescovi

Anonimo ha detto...

Sssccccllllllloooooosshhhhhhhhh...

Ho tirato lo sciaquone. Alcune testate giornalistiche sono scomparse inabissandosi nella loro brodaglia :-)

Chi vuole cercarne i resti si accomodi presso il depuratore:-)

StefanoG

Maria R. ha detto...

Sono contenta di poter leggere le notizie gratis via web...almeno non devo spendere un euro per la robaccia che inventano certi giornalisti....

sam ha detto...

Va beh, è vero che la stampa è in mala fede, è vero che deplorevoli sono le modalità e non le perquisizioni in sè, ma nemmeno vorrei che dessimo l'impressione di farci la pipì addosso....
Qui non centra più niente la Giustizia. Quelli profanano le tombe, sequestrano una Conferenza Episcopale, mentre gente coperta in volto irrompe in una cattedrale e oltraggia il Signore e noi stiamo qui a preoccuparci che le parole del Papa non possano essere fraintese nelle virgole?
Poveri noi..
Per favore meditate tutti i significati che sono insiti in queste affermazioni del Papa: "Auspico che la giustizia faccia il suo corso, a garanzia dei diritti fondamentali delle persone e delle istituzioni [calpestando i diritti della Chiesa non ci saranno più diritti per nessuno!!!], nel rispetto delle vittime [che da parte della giustizia belga, che ne ha violato la privacy, non c'è stato!!!], nel riconoscimento senza pregiudiziali [lo Stato belga ha di fatto rotto l'accordo di collaborazione con la Chiesa sancendo in via ufficiale la mancanza di fiducia dell'istituzione statale nei riguardi dell'istituzione Chiesa!] di quanti si impegnano a collaborare con essa e nel rifiuto di tutto quanto oscura i nobili compiti ad essa assegnati [queste parole sono durissime, ben più dure di quelle di Bertone, e parlano di una giustizia deviata, di fattori di "oscurità" che devìano la giustizia].

Quello che anche qui mi pare non si comprenda - e che Bertone non a caso e non d'impulso ha sottolineato - è la gravità del gesto sul piano storico e diplomatico. E' vero che nella sostanza e con il tempo i comunisti ne hanno fatte ben di peggio, come Messori ha sottolineato, ma qui c'è un tentativo non di perseguire i mascalzoni nella Chiesa, ma di mettere fuori legge la Chiesa Cattolica. Che fine ha fatto la reponsabilità personale? Chi non conosce bene regole e prassi nei rapporti tra gli Stati e tra gli Stati e le confessioni religiose, non si rende conto di quanto grave e pericoloso sia quello che sta accadendo per la libertà religiosa, la nostra libertà religiosa.
Temo però che, di questo passo, tutti avremo il tempo di capirlo e assaggiarlo direttamente....
Se gli Stati possono criminalizzare l'istituzione Chiesa, nell'assoluta remissività dei fedeli, questo è solo l'inizio e il sarcasmo con cui Messori - che solitamente ammiro molto - ha trattato IGNORANTEMENTE le parole del Segretario di Stato Vaticano, rischiano di trasformarsi nel giro di qualche anno, volendo essere ottimista, in vero sgomento.

laura ha detto...

Si ragiona sempre a partire da pregiudizi e non si esamina il testo, ma si fa il processo alle singole frasi. Tutto con l'esclusivo scopo di criticare e distruggere le parole l'intento dll'Unica Persona che tende la mano e apre il cuore a tutti