martedì 8 giugno 2010

George Weigel risponde alle accuse del Time

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alberto. Qui una traduzione.

2 commenti:

mariateresa ha detto...

devo dire che una cosa che dice Weigel la confermo dal mio modesto punto di vista. Quando in un articolo abbondano gli insiders e gli anonimi ho imparato che è meglio congedarsi dall'autore e fare qualcos'altro. E' un malcostume diffuso, è vero, ma è soprattutto un espediente per sostenere il proprio personale punto di vista quando non si sa come puntellare l'argomentazione. Pochi sono i giornalisti , anche italiani, che non fanno uso dell'espediente.
Il servizio del Time era veramente brutto ma non mi sono stupita affatto dei contenuti che, se la campagna avesse preso interamente la piega desiderata, sarebbero stati ben peggiori. Così qualche sasso è stato necessario riporlo nella cesta.Ma articoli equanimi da parte di Israely io non ne ho mai letti.Il suo stile è uno dei peggiori, è insinuante. E dice anche delle fesserie.

Anonimo ha detto...

Quelli della Snap sono venuti a Roma e hanno tenuto una conferenza stampa prontamente ripresa dall'Ansa. Fra l'altro dicono che gli italiani sono terrorizzati dalla Chiesa. Eufemia