lunedì 7 giugno 2010

Giuliano Ferrara: la Chiesa dica che quel vescovo non è morto per accidente

Clicca qui per leggere l'editoriale segnalatoci da Fabiola ed Alessia.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Ferrara!
Per sentire la verità paradossalmente occorre acoltare la voce degli atei (devoti) come lui e Pera.
Il guaio è che la diplomazia vaticana, ottima nel svolgere il suo ruolo politico di mediazione, non può avere la pretesa, come ha avuto negli ultimi quarantanni, di governare anche la Chiesa.
Aspettiamo con impazienza il successore di Re!
Aspetto che qualche ecumenico pacifista mi critichi comunque dico che l'eurabia avanza e noi cattolici invece di difendere i cristiani perseguitati o i nostri fratelli maggiori (come ci ha insegnato il Vaticano II!!!) ci perdiamo a difendere una nave stracarica di antisemiti terroristi. Vergogna!

Anonimo ha detto...

Ferrara usa il cervello, a differenza di qualche postista infatuato e credulone, che non lo usa affatto.
Se il cattolicesimo è messo male è colpa di tutti i cattolici: le gerarchie che non hanno il coraggio di esprimersi chiaramente e senza ambiguità (l'ambiguità è prassi ricorrente) sugli avvenimenti internazionali e soprattutto sulla minaccia e violenza islamica; i fedeli che non fanno sentire adeguatamente la loro voce contro l'islam violento ed anche contro i vertici della chiesa che sono troppo sottomessi ed arrendevoli al dispotismo violento islamico.
Checché ne pensi il Santo Padre e i suoi consiglieri gerarchici, a mio avviso, la pruiennale linea "filoislamica" del Vaticano non aiuta affatto a risolvere, od a tentare di risolvere quel contenzioso politico, perché offre ai prepotenti, fanatici e violenti islamici ritenersi nel giusto anche quando ammazzano, perché hanno dalla loro perfino il Capo della Chiesa Cattolica, Chiesa che loro disprezzano, perseguitano e vorrebbero distruggero, ma che torna utile ai loro interessi quando ciecamente si schiera a loro favore.
La linea pro-islamica non solo non favorisce la pace, ma la rende più precaria perché galvanizza gli islamici violenti ed imbufalisce gli israeliani che non si sentono "compresi" nelle loro ragioni.

Raffaella ha detto...

Sarebbe tutto molto piu' semplice se i Cattolici fossero uniti.
Purtroppo non lo sono.
R.

Anonimo ha detto...

Sarebbe tutto più semplice se i prestasse attenzione alle omelie del Santo Padre, se si leggessero i suoi discorsi, le encicliche. Se ci si informasse meglio, se si evitasse di leggere gli avvenimenti con gli occhiali dell'ideologia! I cosiddetti fratelli maggiori (non gradiscono questo appellativo) hanno ampiamente dimostrato di sapersi difendere molto bene, anche in eccesso, particolarmente megli ultimi 5 anni.
Una domanda: a chi spetta governare la Chiesa?
Alessia

Anonimo ha detto...

Carissimi fratelli,
condivido in pieno il dolore e, se vogliamo, lo sdegno per la morte di Mons. Padovese ma non ci dimentichiamo cosa è stato detto dal Signore stesso: "Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto". E' la logica del Vangelo, è la Verità! Ciò che appare debole, insignificante, stolto (per gli uomini) è forza, è potenza agli occhi di Dio. Il sangue dei Martiri regge la Chiesa! Il primo di essi è stato il Suo stesso Signore e Sposo: Gesù Cristo ha dato la Vita sulla Croce (morte infamante per l'epoca) a causa di una ingiusta condanna! Se lo hanno fatto al Signore e Maestro non lo faranno con i Suoi discepoli? L'unica spada che conosce il cristiano è la Parola di Dio! ricordate la reazione di Pietro quando vennero ad arrestare Gesù nel gestemani e la frase del Signore? Ve la ricordate? Il Cristiano non oppone resistenza al male ricevuto anzi davanti alle offese ricevute (di qualsiasi tipo) e al disprezzo del mondo è chiamato a rispondere con l'Amore! Amate i vostri nemici....

Anonimo ha detto...

Ferrara è, prima di tutto, filo americano e filo israeliano. Anche la sua "devozione atea" nei confronti della Chiesa di Roma va letta in questo senso. Chi si illude che abbia incontrato Dio sulla strada di Damasco è un povero illuso.

Anonimo ha detto...

Certo il fatto che il povero vescovo avesse deciso di annullare all'ultimo momento il suo viaggio a Cipro fa sospettare che non sia stato uno scoppio imprevedibile di follia. Per don Santoro tirarono fuori storie di prostitute per mons. Padovese speriamo che non tirino in ballo di peggio.Eufemia

Anonimo ha detto...

Lo hanno appena fatto, Eufemia.
Alessia

Anonimo ha detto...

Affermare che Ferrara sia prima di tutto, prima quindi delle sue analisi, un "deviato ideologico" filo-americano e filo-israeliano è affermazione di una stoltezza esponenziale. Da laico, non credente, Ferrara ha partecipato, come uomo alla ricerca di Dio, al dibattito sui grandi temi etici del nostro tempo. Dire che è "un targato", uno strumento di parte su questioni etiche come l'assasinio di un Vescovo cattolico (in cui a me pare le simpatie politiche c'entrino come i cavoli a merenda, è fare un insulto alla sua intelligenza ed alla sua onestà di giornalista, che, detto per inciso, sono state anche irrise e dileggiate quando si è schierato per battaglie cattoliche (come l'aborto).

Maria R. ha detto...

Quoto Raffaella...senza unità, al primo "contrattacco", ci sarebbero subito quelli pronti a scappare a gambe levate...

laura ha detto...

Sono d'accordo con Ferrara. Sarò ingenua, ma lo reputo una persona intelligente intellettualmnte onesta, impegnata nella ricerca della verità e non condizionata da schieramenti politici, ma ispirat daprincipi etici universalmente condivisibili