mercoledì 30 giugno 2010

Il Vaticano lasci perdere le inutili note a tutela dei cardinali e reagisca in modo FORTE ED IMMEDIATO all'editoriale di Mancuso contro il Papa

Stamattina Mancuso, su Repubblica, scrive un editoriale incredibile contro il Santo Padre chiedendosi perche' abbia difeso Sodano e lasciando intendere che la politica della Santa Sede sui preti pedofili e chi li copre non e' cambiata affatto e che tutelare l'immagine della Chiesa e' piu' importante delle vittime della pedofilia.
Non solo: ritorna sulla lettera "De delictis gravioribus" affermando che impone il segreto pontificio (ovviamente la colpa e' del card. Ratzinger e solo sua!).
Naturalmente il merito di avere fatto saltare il bubbone e' dei media e non del Papa che, pero', guarda caso, e' stato il primo a parlare di sporcizia proprio nel momento in cui giornali e tv, estasiati ed in adorazione, erano impegnati in altre faccende.
Mi aspetto che stavolta il Vaticano reagisca e con FORZA! Non mi interessano le note come quella di ieri sera a tutela di singoli cardinali. Voglio vedere finalmente la difesa del Papa. Basta con la politica dei "due passi avanti e cento indietro".
Ora servono i fatti. Ah, per inciso: consiglierei a Mancuso di leggere bene la nota e cio' che e' scritto e cio' che non e' scritto...

R.

17 commenti:

don Marco (buono) ha detto...

Che fosse un bravo (!) come il suo degno predecessore non avevo dubbi, ma è proprio vero che al peggio non ci sta fine.

Maria R. ha detto...

uff.---ufff-----uffffffffffffffffff

Mi secca dover constatare che ci sono ancora i classici imbecilli che leggono le cose come vogliono.....

Comunque, credo che altri comunicati non servirebbero, sia la missiva al Clero belga, che le note su "chiacchericci" e Sodano erano chiare, ma vedi, chi non vuole intendere, non intende!

mariateresa ha detto...

cara, è inutile, Mancuso recita la sua parte.Ci campa, cara.
Ormai non ha più niente in comune nemmeno con i Melloni e gli Zizola ma deve continuare.
Non credo che la santa sede risponderà, almeno direttamente.

mariateresa ha detto...

cara, aggiungo che nemmeno padre Dolan (così mi pare si chiami, quel prete elegantino che lavora per gli studi legali delle vittime dice quelle robe lì sulla Delictis . L'ho letto con i miei occhi. Ma questo Mancuso continua come un disco rotto perchè ci campa. lo ripeto.
Bisognerebbe, su ungiornale a larga diffusione, che qualcuno gli rispondesse per le rime chiamandolo e definendolo per quello che è.

Raffaella ha detto...

Anche io penso che nessuno rispondera', pero' da' molto fastidio constatare che ci si preoccupa piu' dei cardinali che del Papa.
Io vigilo ed in un futuro molto lontano ricomporro' i pezzi del puzzle che ho incollato sul mio taccuino :-)
R.

mariateresa ha detto...

di chiama padre Doyle, non Dolan. Dolan è l'arcivescovo di NY. Ehehe
mi devo ancora svegliare.
Guarda che credo che sia impossibile rispondere a tutti gli editoriali negativi, dovrebbero assumere un plotone di persone e parlare solo di quello.Poi è anche una questione di importanza dello sparlatore. Mancuso, ma va là.
Anche il mio amministratore di condominio non considera tutti gli inquilini ancorchè proprietari . Ce n'è uno che vuole mettere gli arbres magiques negli ascensori.
Insomma non si può prendere tutti sul serio.

Raffaella ha detto...

aahaahahahahahhahaha
Quali arbres magiques?
:-))

mariateresa ha detto...

quelli con l'odore al pino silvestre. Dice che i condomini puzzano.

Anonimo ha detto...

Non mi meraviglia che l'apostata ed ex prete Mancuso faccia l'opera del diavolo. Quello che proprio non mi va giù è che un quotidiano a diffusione nazionale come "La Repubblica" continui tranqullamente ad incitare all'odio razziale verso i cattolici. I commenti dei lettori che seguono alle notizie on-line fanno spesso RABBRIVIDIRE per l'odio e la violenza verso la Chiesa e il Santo Padre...
L'arroganza di scalfari e dei suoi lettori non ha nulla a che vedere con la libertà di stampa. Non sarebbe auspicabile l'intervento della mgistratura?

Anonimo ha detto...

Cari amici ma nessuno si domanda chi sia questo mancuso? Da quale facoltà teologica arrivi?
Dove insegni? Chi lo ha fatto arrivare dove si trova?
...Io so che un certo vescovo teologo lo ha sostenuto e sponsorizzato in passato...Se è un uomo quel vescovo trovi il coraggio di dargli una pubblica strigliata!

Anonimo ha detto...

Massì, che deve scrivere un sedicente teologo cattolico chevuolerifondarelafede. Vogliamo forse dare importanza a questo individuo in odore di eresia? A questo pseudo Kueng in tono minore? Vi ricordate la reazione da pudica verginella quando scoprì che il suo coautore(Augias) aveva allegramente scopiazzato senza citare la fonte?
Vi consiglio vivamente di andare sul blog di messa in latino a visionale questo video di Padre Livio
http://blog.messainlatino.it/2010/06/padre-livio-vito-mancuso-impostore.html
Alessia

sonny ha detto...

X Anonomo delle 8,08.
Tratto dalla biografia del "più grande teologo vivente"


......Dopo il liceo classico statale a Desio (Milano), ha iniziato lo studio della teologia nel Seminario arcivescovile di Milano (sede di Saronno per il biennio filosofico e sede di Venegono Inferiore per il triennio teologico). Al termine del quinquennio è stato ordinato sacerdote dal cardinale Carlo Maria Martini nel Duomo di Milano, il 7 giugno 1986, all’età di 23 anni. A distanza di un anno, ha chiesto di essere dispensato dalla vita sacerdotale e di dedicarsi solo allo studio della teologia.

Dietro indicazione del cardinal Martini ha vissuto due anni a Napoli presso il teologo Bruno Forte (attuale arcivescovo di Chieti-Vasto e Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede della Cei), conseguendo in quella città il secondo grado accademico......


Con un pedigree così, doveva per forza essere editorialista di Repubblica, o no?
Non so se mi fa più schifo o pena, però è bravo a svolgere il compitino assegnato dal grande capo Eugenio.

Anonimo ha detto...

A proposito del card. Martini ... dov'è finito? non lo si sente ultimamente, o sbaglio!? Maria Pia

Anonimo ha detto...

il fatto che la Santa Sede taccia su Mancuso è un fatto serio perché le librerie cattoliche sono piene di suoi libri e purtroppo c'è chi se ne nutre: tra l'altro alcuni miei amici, cristiani "adulti", con i quali non riesco più a dialogare...

il solito discorso: si punta l'accento sulla morale e si trascurano le Verità di fede che ne sono il Fondamento

ieri il Papa ha pur detto: ..Questo appare evidente nel caso di Chiese segnate da persecuzioni, oppure sottoposte a ingerenze politiche o ad altre dure prove. Ma ciò non è meno rilevante nel caso di Comunità che patiscono l’influenza di dottrine fuorvianti, o di tendenze ideologiche e pratiche contrarie al Vangelo

ma chi lo ascolta e chi è in grado di riconoscersi tra le vittime di queste dottrine fuorvianti, se nessuno ne fa nome e cognome e nemmeno si avvia il processo di 'purificazione' (di un 'movimento' ad esempio) di cui il Papa ha affermato la necessità ma non c'è chi lo attui?

Raffaella ha detto...

E' vero! Nelle librerie c'e' una pila di libri di Mancuso, di Augias e anche del card. Martini.
I libri del Papa? Non pervenuti o "diligentemente" nascosti negli scaffali.
R.

Anonimo ha detto...

Raffa, ti segnalo dal blog RAI Vaticano:
Vito Mancuso e la “Pascendi”: non sarà forse il caso di rileggerla?
http://raivaticano.blog.rai.it/2010/06/30/vito-mancuso-e-la-pascendi-non-sara-forse-il-caso-di-rileggerla/
:-))))))
Alessia

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Mancuso chi? Non è quello che è spretato e, in odio alla Chiesa si allea in dialoghi e comunanza di idee con Augias e, se ricordo giusto, con il card Martini?
Certo, i suoi libri sono in bela vista nelle librerie non ortodosse, anzi anti-cattoliche!!!
Ma, quali sono quelle "veramente" cattoliche?