sabato 3 luglio 2010

Centinaia di medici belgi contestano la perquizione presso la Commissione Adriaenssens: "Le vittime di abusi sessuali hanno diritto alla riservatezza"

Clicca qui per leggere la notizia (non pervenuta sui media) segnalataci da Mariateresa. Qui una traduzione.

3 commenti:

mariateresa ha detto...

io dico una semplice cosa: perchè il bene di queste disgraziate persone hanno la presunzione di saperlo gli editorialisti o i magistrati e non lo lasciano dire agli esperti, quelli che tutti i giorni si smazzano ad aiutarli e a tentare di ricostruire la vita?
Guardate che è grossa.

Anonimo ha detto...

Dopo questa presa di coscienza seriamo ora che qualche magistrato apra un inchiesta sul connubio tra poteri dello stato e massoneria visto che ormai è evidente che le legge tengono in ostaggio gran parte delle democrazie europee...

sam ha detto...

Intendevi le logge, immagino...

Ma se la magistratura è la prima in quel connubio, cosa vuoi che aprano!