mercoledì 21 luglio 2010

Contro la crisi di vocazioni la suora recluta sul blog (Paolini)

Clicca qui per leggere l'articolo.
Non saranno ne' internet ne' altre trovate "spettacolari" ne', tantomento, "carismi" veri o presunti a far maturare le vocazioni, ma l'esempio di vita e la preparazione dei sacerdoti e dei vescovi
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6 commenti:

Maria R. ha detto...

Concordo con il tuo commento, ma è anche vero che è tramite il web, che oggi, tante ragazzi e ragazzi vengono a contatto con molte realtà di vita religiosa.
Io stessa ho conosciuto la mia migliore amica in questo modo, nonostante la distanza geografica.

Quindi, se un blog o un sito vengono intese come una finestra da cui affacciarsi per "presentarsi", per fare anche apostolato informatico (buone letture, spunti di preghiera etc..) e a cui fare affacciare gli altri, consentendo loro di scoprire a grandi linee come sia la vita in religione....allora la cosa è positiva.
Poi, come si dice....se son rose, fioriranno, ma di certo, in tempi come i nostri in cui la realtà "vera" dà poco spazio a certi "ambiti", internet può essere di grande aiuto.
Ma se pensiamo (come parrebbe dall'articolo) che ci sia l'equazione blog=carisma=vocazioni....siamo fuori strada!

Buona giornata!

Anonimo ha detto...

Non facciamoci illusioni: le vocazioni prima di tutto sono un dono di Dio e non dipendono dai nostri mezzi pubblicitari.
Ricordiamoci sempre prima di tutto una cosa: quando Gesu' vede "la grande messe" che cosa dice? "La mese è molta, ma gli operai sono pochi". E allora? Troviamo le nuove strategie, facciamo un consiglio d'amministrazione, elaboriamo piani quinquennali? No. "Pregate il padrone della messe che mandi operai nella sua messe".
La messe e' SUA, non NOSTRA, da gestire a supposto nostro piacimento. E' a LUI che dobbiamo portare, noi a NOI, altrimenti col cavoletto di bruxelles che ci saranno i "pastori secondo il cuore di Cristo".
Preghiera quindi, ma non solo per quanto scritto sopra; c'e' anche un altro aspetto cruciale.
Si puo' fare anche presto a suscitare l'interesse di un/a giovane a una vocazione sacerdotale/religiosa; bene, e dopo che l'abbiamo "attirato" in seminario o in comunita', cosa trova? Se non c'e' prima di tutto una "piccola Chiesa che prega" e che fa di questa preghiera la radice della propria fratellanza con tutte le conseguenze che ne vengono, siamo di nuovo ai cavoletti di cui sopra.
Preghiera quindi, dal doppio effetto: verso Dio e come segno e testimonianza che la mia vita non dipende da me, ma da lui.
Tutto il resto passa e va, sono accessori legati al tempo e alle stagioni, che oggi possono funzionare, domani non e' detto. Una comunita' cristiana che prega, sia una parrocchia, un convento, un monastero, e che vive coerentemente questa fede, diventa terreno buono su cui possono crescere nuovi "pastori secondo il cuore di Cristo" e non gente bellissima che cerca in modi alternativi di farsi una posizione, una carriera, una sistemazione di qualsivoglia tipo.

Anonimo ha detto...

OT
Raffa, ti segnalo la recensione, in tre parti, a cura di Domenico Bonvegna del libro "I nipotastri di Voltaire" di Edmondo Coccia (Fede& Cultura).
In 155 pagine le baggianate, le idiozie e le bubbole del pensiero-filosofia (si fa per dire) dei più illustri atei e agnostici dei nostri tempi :-))
Ps: dall'illustre elenco personalmente escluderei Nuzzi, che sta preparando un libro su CL, ma tant'é ...
http://www.imgpress.it/stampanotizia.asp?idnotizia=53552
http://www.imgpress.it/stampanotizia.asp?idnotizia=53618
http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=53702&idSezione=4
Alessia

Anonimo ha detto...

OT.
Grazie all'intercessione del buon Vescovo Hanke, Mixa è stato accolto nel monastero Maria Stern nella sua ex diocesi di Eichstaett. La gente è contenta e i giovani definiscono il suo arrivo "cool", il nostro "tosto".
http://www.jesus.de/blickpunkt/detailansicht/ansicht//169189mixa-wird-im-kloster-erwartet.html
Alberto

Anonimo ha detto...

RAFFAELLA , DATO CHE L'ATTIVITA' SI REALIZZA IN UNA STRUTTURA DEI LEGIONARI DI CRISTO TI INVIO IL SEGUENTE LINK : http://www.jornada.unam.mx/2010/07/21/index.php?section=politica&article=022a1pol

Caterina63 ha detto...

Ho girato ovunque ma non ho trovato questo blog di cui si parla, se voi lo avete trovato fatemelo avere qui....^__^

Restiamo pertanto solo alla notizia che in sè non ha altro che l'efficacia dell'uso dello strumento nel miglior modo possibile, tuttavia concordo con la riflessione di Raffaella e aggiungo, occorre far attenzione che la presentazione virtuale di una qualsiasi opera anche positiva e per sollecitare una vocazione, non è la stessa cosa della realtà e dell'esperienza da farsi di persona...

La Vocazione religiosa NON E' UN MESTIERE come un altro o da scegliersi fra i tanti!!!
Ho invece il sensore che si miri a spingere i giovani a questo genere di esperienza, come una sorta di impegno di lavoro...
La VOCAZIONE RELIGIOSA E' UNA CHIAMATA, UN DONO... per questo Gesù non ha detto: ANDATE A PESCARE LE RECLUTE...ma dice "Pregate il Padrone della messe PERCHE' MANDI OPERAI!"...

Certamente un AIUTO CONCRETO a comprendere che cosa sia la vocazione, ben venga, ma poichè non ho treovato il blog, non posso aggiungere altro ^__^