giovedì 22 luglio 2010

Domani in edicola la "bella" inchiesta di Panorama sui preti gay con tanto di intercettazioni ambientali e filmati non autorizzati

Clicca qui per leggere la notizia segnalataci da Sonny.
Mi risulta che Panorama faccia parte del gruppo Mondadori! Mi risulta anche che tale gruppo non abbia partecipato alla protesta contro la "legge bavaglio" (la ragione e' ovvia!). Si vede che ci sono categorie "intercettabili" ed altri soggetti "intoccabili".
Beh, ne prendo atto...sapro' come non fare "intercettare" il mio voto...considerato l'orientamento politico di Panorama.
Detto questo, sia questa inchiesta ulteriore occasione per la Chiesa di fare una bella pulizia al suo interno. Non si sprechi questa opportunita'!

R.

15 commenti:

mariateresa ha detto...

hai ragione, cara. Una bella schifezza da oscar.

Anonimo ha detto...

Come disse Humphrey Bogart:
«È la stampa, bellezza. E tu non puoi farci niente. Niente!».
Il loro capo avrà qualcosa da ridire o trattandosi di preti cattolici è lecito s.......i urbi et orbi? Un'inchiestina sui vizietti degli esponenti di altre religioni giammai, vero? Troppo scorretto e pericoloso. Che schifo!
Alessia

gemma ha detto...

oscar mondadori???

gemma ha detto...

ne avranno dato una copia omaggio in anteprima a Bertone la sera della famosa cena?
mi dispiace fare commenti "idioti", ma queste sono cose che fanno molto male alla chiesa. E se esistono preti di questo stampo, ne esistono per cento volte che danno la vita per il Signore e i loro simili. Non si può cavalcare sempre e solo l'onda di ciò che va male.
Bene, panorama si è adeguato, complimenti. Non potendolo fare con il personaggio preferito dalla controparte editoriale, ha sbattuto l'altro must dei tempi, il prete con le unghie laccate e il rosario in prima pagina, adeguandosi all'onda del momento. Spero nelle prossime settimane abbiano il coraggio di deliziarci con altri video e reportage segreti, a proposito di ciò che inquina l'Italia e non solo la Chiesa
Cerco sempre di prendere le distanze quando altri si accaniscono, ma davvero è necessario prestare attenzione al carro cui si legano il buoi mentre "si sale a cena"

laura ha detto...

Panorama è un giornale intollerabile. A parte la libertà di stampa, c'è un limite di decenza che non deve esere oltrepassato

massimo ha detto...

leggo sulla copertina"...ha documentato vizi e perversioni........"sono "vizi"e "perversioni"perchè sono dei preti,o sono vizi e perversioni in quanto tali?
chissà come la pensano veramente?
poi ditemi tutti una cosa io come cittadino devo attenermi,oggi,
sempre a quello che raccontano gay che vanno con tutti e che hanno vizi e perversioni,orgiaioli,tossici,mafiosi"pentiti",trans cocainomani,escort in fase calante e molto ben pagate,giornalisti al soldo di lobby......da questa gente io dovrei essere informato e avere,comprendere il tenore e lo spessore della società in cui vivo??????
ma andate tutti,cari giornalisti a farvi.....

Anonimo ha detto...

Se credete che esista una stampa onesta, siete veramente fuori strada. E panorama non fa eccezioni, anzi. Ricordo, anni fa, quando era diretto da Ferrara, che per un mese e mezzo, d'estate (è d'estate che il popolo vuole essere informato, perbacco, mentre si arrostisce in mutande al sole!) massacrò letteralmente la mia unità (folgore) esagerando notizie e creandone altre. 5 copertine per spiegare agli Italiani quanto i paracadutisti fossero animali (che la massa di questi fossero invece onesti e probi servitori dello stato, non interessava, come ora non interessa quello che di buono fa la massa dei preti).
Anzi: devo dire che panorama, da quel che ho notato a partire da allora (prima non ci facevo caso) pesca sempre, immancabilmente, nella sentina. Ci si troverà bene!

Anonimo ha detto...

purtroppo l'omosessualità tra il clero è abbastanza diffusa. In ogni diocesi ci sono casi del genere.

lo dico a ragion veduta, perchè in passato anche io ho frequentato ambienti gay e sono quindi a conoscenza di molti casi. basta poi fare un giro in qualche chat gay e vedrete che non tarderete a incontrare il prete.

Ciò che mi addolora tremendamente è che questi preti andranno all'altare in istato di peccato mortale e celebreranno la Messa commettendo un sacrilegio.

Speriamo che l'indagine di Panorama sproni i Vescovi a stare molto attenti, ma è difficile scoprire un prete gay. Un vescovo non ha i servizi segreti da sguinzagliare dietro i suoi preti.
Nella mia diocesi so con certezza di tre preti gay; su altri due ho dei dubbi molto forti.

Bisogna pregare, pregare tanto perché Dio li converta e si pentano delle loro nefandezze.
Povero Cuore del mio Gesù, orribilmente straziato da ministri che avrebbero dovuto consolarlo.

Preghiamo, preghiamo tanto.

Matteo P.

sam ha detto...

Ma di fronte a questo articolo, il vostro disgusto si spreca su Panorama?!!

Ve la prendete con i nemici esterni della Chiesa, quando le armi gliele fornisce tutte il peccato interno alla Chiesa?

Ma è forse questo che insegna il nostro amato Papa?!

Panorama fa parte della lobby che vuole sdoganare l'omosessualità e non c'è niente di meglio che smontare l'unica opposizione seria, colpendola nelle sue contraddizioni.
Ma se Panorama e tutti gli altri si lasciassero scappare queste notizie e se tutti gli occhi del mondo non vedessero le sconcezze nella Chiesa, forse per questo non le vedrebbe Dio?!

E' grave che anche qui non si capisca che il problema dell'omossessualità nella Chiesa è un problema gravissimo, che gode di tremende coperture gerarchiche e che deve saltare fuori ed essere affrontato con la stessa severità con cui ora viene perseguita la pedofilia. Infatti, se a differenza della pedofilia per la legge non è reato, per Dio l’omosessualità è ugualmente peccato gravissimo!
E la Chiesa deve combattere i peccati prima dei reati!

Panorama si sa che risponde all'ala massonica e liberataria del pdl e va ben, indignamoci per la massoneria, per la politica, per i giornali, per quel che volete...
Ma chissenfrega del mondo e dei nemici esterni, quando qui c'è da piangere lacrime amare e far penitenza (e seria!) per chi disonora il Sacramento dell'Ordine, per chi violenta Gesù Cristo, per l'abominio della desolazione!!!!

Consiglio a tutti di leggere il "Liber Gomorrhianus" di San Pier Damiani (lo trovate qui: http://islab.dico.unimi.it/phmae/IZ/traduzioneLG_a.htm) e se il nome non vi dice niente, per vedere in quale considerazione il nostro Santo Padre tenga questo santo, lo vedete qui:
http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/2009/09/e-importante-anche-per-noi-saper-fare.html

sam ha detto...

Piccolo estratto:

I - Inizia il libro Gomorriano dell'umile monaco Pier Damiani

Pietro, il più umile servo fra i monaci, al Beatissimo Papa Leone l'omaggio del dovuto rispetto.
Poiché sappiamo, dalla bocca stessa della Verità, che la Sede Apostolica è la madre di tutte le Chiese, è giusto che, se in qualche luogo è emerso qualche dubbio riguardante la cura delle anime, si ricorra ad essa come ad una maestra e, come, in un certo senso, alla fonte della sapienza celeste. Così da quell'unica sorgente della disciplina ecclesiastica uscirà la luce che, abbattute le tenebre del dubbio, illuminerà tutto il corpo della Chiesa del limpido splendore della Verità. Invece, nelle nostre regioni, cresce un vizio assai scellerato e obbrobrioso. Se la mano della severa punizione non lo affronterà al più presto, certamente la spada del furore divino infierirà terribilmente minacciando la sventura di molti. Ah! Mi vergogno a dirlo! Mi vergogno ad annunciare una cosa tanto vergognosa alle sante orecchie, ma se il medico inorridisce per il fetore delle piaghe, chi userà il cauterio? Se colui che sta medicando, si nausea, chi guarirà le anime malate? La sozzura sodomitica si insinua come un cancro nell'ordine ecclesiastico, anzi, come una bestia assetata di sangue infierisce nell'ovile di Cristo con libera audacia, tanto che sarebbe molto meglio essere stati schiacciati sotto il giogo della milizia secolare piuttosto che essere assoggettati, tanto liberamente, alla ferrea legge della tirannide diabolica sotto la copertura della religione. Come dice la Verità: «Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina da asino e fosse gettato negli abissi del mare». E se la potenza della sede apostolica non interviene al più presto, senza alcun dubbio la sfrenata dissolutezza, benché desideri essere repressa, non sarà capace di fermare l'impeto del suo corso.

....

Anonimo ha detto...

Probabilmente i poliziotti arrestati oggi a Torino per traffico di doping non saranno abbastanza cool da guadagnarsi le copertine. Ormai sembra che solo demolendo la Chiesa si riesca a cavalcare l'onda. Eufemia

Raffaella ha detto...

Cara Sam, hai perfettamente ragione!
La nostra indignazione non deve riguardare solo Panorama, ma anche e soprattutto le circostanze che ha raccontato e filmato.
Tuttavia era giusto evidenziare la contraddizione di un settimanale che usa due pesi e due misure: massimo garantismo per qualcuno, interecettazioni per altri.
Mi auguro anche che i commensali della famosa cena abbiano imparato la lezione.
Basta con gli ammiccamenti Chiesa-politica. Non servono a nulla!
Detto questo, spero che l'inchiesta di Panorama costringa chi di dovere a muoversi.
Non ho certo visto i filmati, ma dalle immagini di introduzione (potete vederle allo stesso link segnalato ieri) mi sembra che i preti siano riconoscibili.
Mi aspetto sospensioni se non addirittura riduzioni immediate allo stato laicale.
Aggiungo inoltre che ha ragione Massimo: perche' parlare di vizi e perversioni con riferimento ai preti?
Si tratta di un concetto assoluto o vale solo per i sacerdoti?
R.

don Marco (sospettoso) ha detto...

vi basti questo, e la dice lunga:

Scandali politici, mondiali di calcio, trattative vere e presunte tra mafia e Stato, federalismo fiscale e sprechi: sono molte e diverse fra loro le notizie che, in questi giorni, fanno compagnia agli italiani; tranne una, guarda caso la più importante: il turismo sessuale. Nessuno che osi ricordare che il nostro Paese è al vertice europeo in questa ignobile attività.
Nessuno che faccia un’inchiesta sul giro d’affari – stimato in 250 miliardi – del turismo pedofilo internazionale. Ci sono qualcosa come 80.000 italiani che ogni anno, specie d'estate, invadono i bordelli di Thailandia, Cambogia, Brasile e Paesi dell’Est per distruggere la vita a bimbe di dieci, otto e perfino di quattro anni di età, ma non c’è un quotidiano che sia uno che – alla faccia della venerata (e ipocrita) libertà di stampa! – se la senta di sbattere tutto questo in prima pagina.

Come mai? Forse perché tra quegli 80.000 mostri ci sono tanti potenti, magari tanti giornalisti e troppi pochi preti che rendano lo scandalo interessante e anticlericale quanto basta per finire in edicola. Forse perché il bavaglio - quello vero - esiste già da un pezzo, contrariamente alle tesi di tante anime belle che si credono libere solo perché si ergono a paladine di una Costituzione della quale, in fondo, non sanno un bel niente. Forse perché ad indagare il turismo sessuale si scoprirebbero presto gli effetti psicologicamente devastanti della pornografia, altra industria intoccabile in un mondo "laico".
O forse, più banalmente, perché della libertà non solo non abbiamo bisogno, ma abbiamo persino paura: meglio continuare a prendersela col politico di turno, piuttosto che con noi stessi.


Giuliano Guzzo

Anonimo ha detto...

Una cosa sono le inchieste fatte in casa senza nessun rischio per la propria incolumità, una cosa affrontare costosi viaggi con la certezza di rimetterci qualche penna. Si sa che i peccati della Chiesa sono da sempre il compitino più facile da svolgere e il più redditizio per tutti gli scribi. Eufemia

sam ha detto...

Cara Raffaella, il fatto è che per loro vizi e perversioni sono cose buone, mentre per la Chiesa sono cose cattive.
Facendo vedere che anche uomini di Chiesa sono pieni di vizi e perversioni che praticano liberamente, cercano di dimostrare la loro tesi e cioè che i vizi e le perversioni sono una cosa normale e priva di valenza morale negativa.
Con quell'inchiesta non vogliono dire che quei preti sono cattivi, ma che la Chiesa è incoerente. Che è cattivo, ingiusto, sbagliato e da riformare, secondo loro, non sono quei preti, ma il messaggio della Chiesa.
La demarcazione tra bene o male per loro non è la morale naturale o la legge divina, ma solo la legge umana.
Quindi, per ora, omosessualità sì, pedofilia no.
Quando verrà demolita ogni dimensione peccaminosa dell'omosessualità - in fondo rispetto alla pedofilia è il minore dei mali e, sembrano dire, se dei preti si divertono con degli adulti consenzienti che male c'è ? - si potrà poi passare a demolirla anche per la pedofilia, come peraltro gente alla Daniel Cohn-Bendit (e purtroppo lo stesso catechismo belga) avevano già provato a fare.....