giovedì 22 luglio 2010

I cattolici e il sogno del terzo polo (La Spina)

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5 commenti:

mariateresa ha detto...

mi permetto di commentare le ultime righe, anche se di politica, sanamente, in questo blog non si parla mai.
Dice La Spina
"Ma Berlusconi, di Ciro il Grande ha sicuramente le ambizioni, forse non le sue virtù. E di eroi cattolici, non se ne vedono comparire all’orizzonte."

E'vero, quello che dice La Spina.
Ma , se fossi in lui mi preoccuperei anche delle mezze calzette che sono sulla scena e che fanno capo alla sua parte politica. E' dai tempi "della gioiosa macchina da guerra" (chi ha la mia età sa di cosa parlo) che è stata una continua sfilata di poveretti, palloni gonfiati, peti mediatici.
Quindi guardi alla propria trave nell'occhio,La Spina. E lasci stare Ruini. Se nella politica italiana ci fosse stato mai un politico che ne valesse la suola delle scarpe come intelligenza potremmo baciarci reciprocamente i gomiti.

Anonimo ha detto...

Se nel terzo polo ci fanno entrare Fini, Draghi, Montezemolo, Della Valle e gli altri amici della Stampa, ovvero la crema del lobbysmo anticattolico e antiRatzinger, cadiamo dalla padella nella brace.
Alberto

Anonimo ha detto...

Buongiorno, è evidente come il nemico abbia capito che la coscienza cattolica del popolo italiano e non solo, tramite questo Papa si sia svegliata. I suoi appelli a costruire "isole di cattolicità" nella società, allarma e non poco lorsignori. Preventivamente agiscono per intercettare e deviare verso lidi paludosi e remoti le nuove forze sorgenti. "Non ci riusciranno" è il mio augurio.
Un caro saluto Davide

Anonimo ha detto...

Scusate l'OT ma mi sembra parecchio interessante:

Dall'INTERVISTA DEL MASSONE GIOELE MAGALDI PER 'VANITY FAIR'
9. (tra i massoni) Ci sono anche uomini di Chiesa?

Si, anche alti e altissimi prelati. Si tratta per lo più di persone che furono iniziate alcuni decenni fa e che adesso sono molto riservate e defilate rispetto alla loro appartenenza. Però ci tengono moltissimo ad essere considerati convinti massoni. Sono uomini dalla spiritualità aperta e complessa, insofferenti di ogni dogmatismo e angustia fideistica. Perciò vivono con disagio lo spirito anti-conciliare, conservatore e reazionario propugnato dall'attuale Papa, Benedetto XVI.

http://www.grandeoriente-democratico.com/intervista_integrale_al_Venerabile_Gioele_Magaldi_leader_di_Gr

PR

Raffaella ha detto...

Molto...molto interessante!
R.