sabato 10 luglio 2010

Il Papa nomina Mons. De Paolis "delegato" per i Legionari di Cristo: servizio di Rome Reports

Clicca qui per visualizzare il servizio in inglese. Qui in spagnolo.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Raffa.
A proposito di nomine ti segnalo questo alricolo di Rodari sul Foglio di oggi:
Due diocesi in affanno
Perché è così delicata e lenta la scelta dei nuovi vescovi a Milano e Torino
http://www.ilfoglio.it/soloqui/5729
(per abbonati al momento)
Alessia

Anonimo ha detto...

Ciao Raffaella, non c'entra con il topic,ma queste cose mi fanno ribollire il sangue: ieri Vespa ha dato una cena a casa sua,si il Vespa che non parla mai di ratzinger e chiesa, ma al limite solo di wojtila,e anche quando fa speciali sui viaggi di BXVI finisce per parlare solo di GPII.
Ebbene ieri c'é stata una cena a casa per salvare le sorti del governo e fare nuove alleanze, e chi c'era alla cena?Berlusconi, Casini, il governatore Draghi, il segretario di Stato Vaticano Bertone, il presidente di Generali Geronzi, Gianni Letta e anche la figlia del premier, Marina.
Poi non si venga a dire che Sepe, ha osato tirare in ballo la segreteria. Se c'é un dicastero che puzza più di tutti è la segreteria di stato. Con Sodano prima con Bertone dopo. La differenza é che Sodano non si immischiava così a gamba tesa ogni volta nella politica italiana. C'era Ruini. dirò cose da anticlericali, però la verità va sempre detta. E' inammissibile che quando fa comodo il Vaticano é stato estero e il Papa capo di stato, poi invece sempre a intromettersi nella politica,. Che lo facciano i Vescovi italiani, con richiami e non con cene e inciuci, é normale e anzi doveroso,che lo faccia il primo ministro di un altro stato é inammissibile per gli atei come per i credenti. A me poi, in quanto credente,rode ancora di più, che dopo tutti questi scandali dovuti a inciuci, c'é questo Bertone che continua ad aver mandato di sparar cazz... ogni 3 secondi, sempre nel pieno di bufere e che un giorno si e l'altro pure si vede con il nostro esempio di virtù cristiane Berluscono Silvio. Forse per ringraziarlo del trattamento di favore delle sue televisioni o di come stanno crescendolenuove generazioni con sani valori. Ieri non se ne poteva andare alla mensa della caritas? Quando ci vanno, una volta l'anno con menù da pazzi e tovaglie di pizzo quasi,chiamano le telecamere di tutto il mondo, quando 365 giorni l'anno vanno con Epulone ed Erode, questo è normale.
Certe volte mi verrebbe voglia di avere la Bonino, si miss pompa di biciclette, come presidente, il che è tutto dire!
Altro che tutta la Chiesa dev'esser grata a Bertone, e mi fermo sennò divento volgare!

http://www.corriere.it/politica/10_luglio_10/dicaro-vespa-casini-berlusconi_10c2d464-8beb-11df-9aa1-00144f02aabe.shtml

Max

Raffaella ha detto...

Grazie Alessia :-)

Caro Max, con me non sfondi una porta ma un portone ed un cancello aperti!
La notizia della cena ha finito per ridurre o annullare lo spazio che i giornali avrebbero dovuto assegnare alla nomina di Mons. De Paolis.
Dire che sono arrabbiata e' dire poco ma tanto non c'e' nulla che possiamo fare o dire...

La notizia di questa cena mi infastidisce e parecchio.
La Chiesa giri al largo dalla politica e dai politici.
Non ne abbiamo gia' avuto abbastanza?
Basta cene, basta vita mondana!
A casa di Vespa poi...
R.

Anonimo ha detto...

Forse ho capito a cosa vi riferite tu e Max. Prima pagina e interno del giornale, vero?
Alessia

Raffaella ha detto...

Gia'...anche Corriere e Repubblica.
R.

Anonimo ha detto...

L'abbraccio mortale tra Chiesa e governo italiano dura da tempo immemorabile. Volendo circoscrive agli ultimi 40 anni, vediamo tutti i segretari di Stato più o meno implicati, solo con Ruini venne implicata anche la Chiesa italiana. La differenza fra Sodano e Bertone forse sta nello stile. Non dimentichiamo inoltre che nel pontificato di Benedetto si stanno scontando le conseguenze di passati inciuci Vaticano/Italia. Per finire, io prenderei con le molle ciò che scrive il giornale e non penso di dover spiegare il perché.
Alessia

Anonimo ha detto...

... E pure ciò che scrivono repubblica e corriere.
Alessia

Fabiola ha detto...

Eppure io sono convinta che la posizione "la Chiesa stia lontana dalla politica" sia utopica e astratta. Può darsi che la partecipazione di Bertone a questa cena sia stata inopportuna. Ma sappiamo bene che ci si può non occupare di politica e, comunque, prima o poi, la politica si occuperà di noi. Anche della Chiesa.
Meglio comunque una cena "coram populo" che altro.
Quanto a Max, la questione è sempre la stessa: ci sono cattolici per cui B. è l'essenza stessa del male assoluto, per cui si arriva a rimpiangere la Bonino... Io "so" che per la libertà della Chiesa, in Italia, oggi, non ci sono alternative migliori (purtroppo!!!) di questo governo. Forse lo sa anche Bertone.

Anonimo ha detto...

Penso che Fabiola abbia una visione assai realistica della situazione.
Alessia

Anonimo ha detto...

la Bonino era una battuta.
Dipende qual é l'obbiettivo fabiola. Se l'obbiettivo é salvaguardare esenzioni fiscali,insegnanti di religione e finti gruppi ecclesiali che ricevono compensi milionari per cose di cui si sono mai occupati, oppure di scambio appartamenti favori,sicuramente l'attuale governo è il miglior partner. Se per far questo santa madre chiesa è disposta a accettare che il 90 % delel future generazioni pensi solo al sesso, ai soldi e all'aspetto fisico. Ritenga la Chiesa una cozzaglia di delinquenti in cui non aver fiducia. Tutto ciò fatto sempre dal solito personaggio,dacui si accettano i favori di cui prima. Ebbene fra 40 anni in Italia non ci sarà più neanche una chiesa di popolo, avremo si e no il 10% di cattolici e col binocolo che vedranno ancora 8 per mille e esenzioni. Cosi nello stesso tempo avrà perso benefici materiali e soprattutto fedeli. La chiesa dovrebbe vedere nei secoli e non limitarsi ai bilanci di cassa di fine anno. Che sia inevitabile il contatto con la politica,Qualcuno avrebbe il suo dire,ma se quello che diceva é solo Idealismo, beh allora come diceva Lui: "Anche voi volete andarvene?"
per 40 anni c'é stata la dc,sicuramente contatti con la politica, ma anche piani casa,piani educativi, promozione della cultura, difesa delle condizioni di lavoro. diciamo CATTOLICESIMO SOCIALE. e questa dovrebbe essere la cifra della chiesa, se proprio si vuole avvicinare alla politica, e non il signor B, contratti a progetto, stage, precarietà, reciclaggio di denaro sporco, promozioni in cambio di favori sessuali, controllo dei media. Vogliamo mettere la rai di bernabei e quella di avanzolini? Sono i mezzi dicomunicazioneche formano le masse e non gli sgravi fiscali per propaganda fidei.

Max

sam ha detto...

Max non so dove ti alimenti per la tua formazione, ma, visto che siamo sul blog degli amici di Papa Ratzinger, la tua beatificazione della dc è quanto di più lontano dal Ratzinger pensiero sulle modalità dei cattolici nella politica.
E anche in termini di contenuti, mai sentito parlre di valori non negoziabili?
Che poi B. sia scandaloso non ci piove, ma questo è il mondo ed essendo costretti a navigare tra i flutti malvagi del mondo, scusami, ma tra i tuoi o i miei criteri di discernimento e quelli del Papa, preferisco i suoi.

gemma ha detto...

concordo con l'ultimo commento di sam. D'accordo che Bertone sarebbe meglio non partecipasse alle cene politiche ma non venirci ora a dire caro max che Moro non incontrava mai Paolo VI. E ridurre i principi della Chiesa solo al sociale significa relegarla al ruolo che tanto piace a coloro che in fondo vorrebbero zittirla. Si alla caritas, no ai cattolici nei consultori, giusto per fare un esempio. Si ai messaggi clericali sull'accoglienza, l'accettazione del diverso, no al crocifisso alle pareti perchè disturba il diverso. Si ai medici cattolici che prestano volontariato spinti dalla propria coscienza ma fuori nel momento in cui si appellano all'obiezione della stessa coscienza. Dove sarebbe la differenza tra una siffatta chiesa e una qualunque onlus solidaristico-assistenziale?