martedì 13 luglio 2010

La home page del SZ ignora il caso Polanski e ripropone invece il caso del monastero di Ettal

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alberto. Qui una traduzione.
Dov'e' la notizia? L'abate e' stato riabilitato e quindi rimesso al suo posto. Punto
.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Le Monde registra solo dichiarazioni di giubilo.
Del Ministro della cultura Frederic Mitterand ("Polanski può finalmente riunirsi alla comunità degli artisti"). Del Ministro degli esteri Kouchner. Dell'ex Ministro socialista Jack Lang. Del dirigente del Festival di Cannes Fremaux. Dello scrittore Bernard-Henri Levy. Del Presidente dell'Associazione cineasti polacchi Bromski.

http://www.lemonde.fr/societe/article/2010/07/12/soulagement-des-soutiens-de-roman-polanski_1387128_3224.html
Alberto

Vatykanista ha detto...

http://www.lalibre.be/actu/hainaut/article/595842/pas-de-signes-religieux-dans-les-ecoles-de-charleroi.html

Vatykanista ha detto...

Bischof Joseph Devine von Motherwell erklärte: «Wenn ein Monarch einen Scientologen, einen Muslim, Buddhisten, Moon-Anhänger und sogar einen Satanisten heiraten darf, nicht aber einen Katholiken, dann läuft hier irgendwas ziemlich falsch.» Kaum zwei Monate nach seiner Regierungsübernahme zeige Premierminister David Cameron bereits deutliche Zeichen einer «Arroganz der Macht», so Devine.


http://www.kath.net/detail.php?id=27379

Anonimo ha detto...

L'intervista di Polanski a Parigi nel 1979: "Che c'è di meglio di una scopata, e per di più con una ragazzina? Ai giudici piace scoparsi le ragazzine. Anche ai giurati. Tutti se le vorrebbero scopare!".
http://download.repubblica.it/pdf/domenica/2009/11102009.pdf
Alberto