venerdì 9 luglio 2010

L'inganno spiritualista: il commento di Gnocchi e Palmaro

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci dal nostro Massimo.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho come l'impressione che Gnochhi e Palmaro abbiano fatto cortocircuito.
Dapprima (prima colonna, quasi al fondo) dicono "chi vuole una chiesa povera sogna una chiesa suicida..." e poi fanno la distinzione - corretta - tra poverta' e pauperismo, con le conseguenze del caso, sottolineando a piu' riprese come il pauperismo abbia causato un sacco di guai.
Avrebbero dovuto scrivere "chi vuole una chiesa pauperistica"... sara' il caldo, ma hanno invertito i termini della questione.

massimo ha detto...

anonimo credo che quando scrivono:"chi vuole una chiesa povera ..." si riferissero agli articoli di coloro che confondono povertà e pauperismo,ma che chiamano sempre povertà quando scrivono....non sò io l'ho capito così,essendo un articolo polemico e in stile apologetico.

gigi ha detto...

Lo scrivere di Gnocchi & Palmaro si fa sempre più sgradevole, occorre ammetterlo.

E' involuto, contorto, ripetitivo. Spesso pretestuoso e stomachevole. Ho provato a leggere ora questo articolo per tentare di chiarirmi meglio le ragioni di queste sensazioni e alla fine mi sono chiesto:

-è questo uno stile apologetico? Chiaro che no, l'apologetica non si fa con la bocca storta e non ti mette mai di cattivo umore; per piacere non offendiamo chi è capace di farla.

-si può dire almeno che è uno stile polemico? Forse, qualche volta, a tratti, ma sostanzialmente no. E' molto al di sotto di un livello minimo di analisi, di acume,di efficacia; basta considerare una caratteristica di ogni loro scritto "cattolico", che li esclude sen'altro dal novero dei polemisti degni di questo nome: la prevedibilità.

-ma allora che cos'é questa cosa che fanno G&P, che sembra che si divertano tanto?
Forse ho trovato e se mal non ricordo credo di non essere il primo. Mi dispiace se può sembrare poco cortese; non c'é malevolenza in questo giudizio, ma bisogna essere sinceri e speriamo che migliorino (prima di tutto la vita di fede).
E' cabaret.

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Come sempre Gnocchi e Palmaro esprimono il vero pensiero cattolico, evidenziando l'inganno che i seguaci del cornuto, sempre scandalizzati e pronti a riformare gli altri, tendono, proponendo di sostituire il "bene" con l'offerta del loro "meglio".

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Gnocchi e Palmaro sono malvisti dai "cattolici adulti" perchè ne rivelano l'eretico modo di proporre il cristianesimo, i loro errori profondi, ma ricoperti di melassa.

Anonimo ha detto...

invece io devo amettere che G. e P. parlano chiaro,magari un pò ci vanno pesante,ma penso che spesso sia carità dire la verità,qualcuno qui li denigra,con grossolana ironia e malcelato sussiego,scadendo poi nell'insulto forse perchè in questo bellissimo articolo sbattono in faccia la verità a chi sopratutto in questi anni si è dato da fare a fare la sponda del laicismo relativizzando tutto,dottrina,teologia,spiritualità,certo a qualcuno và storto che se la prendano con i cattorifondaroli......nella seconda parte dell'articolo sono oltremodo chiari,tutt'altro che involuti,chi vuol capire capisce e farebbe bene a fare un atto di umiltà e tacere,cominciare a pensare,riflettere non è male nè peccato,ascoltare.... altro che cabarè!!!G.e P.hanno colto nel segno anche stavolta e non resta a chi si sente punto nel vivo che insultare e ridicolizzare,minimizzare,metodo oltremodo noto,uso a chi non ha argomenti da proporre in risposta,si trova spiazzato,metodo di vecchia memoria,staliniano.
un grazie al foglio,lo scandaloso foglio,e a Raffa.
luca Vander Bergh