lunedì 12 luglio 2010

Pedofilia, due pesi e due misure: Roman Polanski torna a essere un uomo libero. Negata l'estradizione

Clicca qui per leggere la notizia segnalataci da Eufemia. Anche qui.
Dobbiamo aspettarci fuoco e fiamme dal NYT o le braci vengono tenute accese solo quando si parla della Chiesa Cattolica?

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Williamson scrive quanto riferitogli da De Gallareta sui colloqui Vaticano/FSSPX: Affrontati finora liturgia e libertà religiosa. Colloqui difficili ma utili. Termine previsto a primavera 2011.
http://www.kathnews.de/cms/cms/front_content.php
Alberto

Anonimo ha detto...

pensa alla francia che ha un ministro che va in thailandia per turismo sessuale minorile ed è ancora al suo posto e ha chiesto 2 volte la libertà per polanski. Nel frattempo però tutte le trasmissioni non mancano di fare riferimento alla pedofilia nel clero. Comprese quelle di intrattenimento leggero.

Max

Anonimo ha detto...

Fuoco e fiamme, Raffa? Guanti di velluto, direi. Quello che per un prete il NYT definisce "pedofilia" "pederastia" o "abuso sessuale", per il regista è "unlawful sex". Vengono riferite solo le parole del Ministro svizzero, del Ministro degli esteri francese che si definisce "very delighted and deeply relieved" (molto felice e sollevato) e quelle dell'avvocato di Polanski che definisce il caso "un malinteso americano".

http://www.nytimes.com/2010/07/13/movies/13polanski.html
Alberto

Raffaella ha detto...

Non avevo dubbi, caro Alberto...
Chissa' come mai...quante congetture si possono fare su quei guanti di velluti da parte di media ed intellettuali...quante!
R.

Anonimo ha detto...

La scusa addotta dalla ministra elvetica è ammirevole: non si capiva se i ben 42 giorni scontati in carcere da Polanski in America fossero tutta la pena. No comment ufficiale dagli States. Ho il vago sospetto che questa scusa sia stata concorda dai due governi.Eufemia

Anonimo ha detto...

Anch'io ho lo stesso sospetto, Eufemia. Risultato ottenuto e apparenza salvata.
Alberto

Anonimo ha detto...

é una vergogna il trattamento riservato al regista, la cui colpevolezza per altro non mi pare sia stata mai smentita. Ma i due pesi ci sono, visto che il Clero fa i suoi comodi sfruttando da secoli la totale fiducia di chi affida loro bambini e ragazzi, ed in molti casi ha usato l'autorità e il peso politico per proteggersi nel perpetrare queste terribili nefandezze. Insomma una doppia ulteriore aggravante, che mi sembra non si possa trascurare

Anonimo ha detto...

Senza minimizzare le lotte interne alla Chiesa come causa principale della crisi che attraversa, penso che gli attacchi esterni piu' o meno pretestuosi, siano una conseguenza dell'avvento di Obama, che invece ha graziato Polanski.Basta vedere come sono cambiati gli articoli della Goodstein negli ultimi tempi. Eufemia

Anonimo ha detto...

Gran commento di Cristina Odone, Raffa.
http://blogs.telegraph.co.uk/news/cristinaodone/100047051/guilty-roman-polanski-and-innocent-pope-benedict-lefty-luvvies-show-their-hypocrisy/
Alessia