venerdì 16 luglio 2010

Riecco La Spina con la storia della timidezza e del carisma. Peccato che il Papa "timido" sia proprio colui che più si sta dando da fare per la Chiesa

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Il problema della Chiesa non sta certo nei vescovi poco carismatici ma nella mania di protagonismo di alcuni che credono di essere "piccoli papi" nelle proprie diocesi. La grande riforma di Papa Benedetto sta proprio nel rigore nella scelta dei vescovi. Per vedere i frutti di queste scelte ci vorra' pero' molto tempo...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Da panzerkardinal a Papa timido. Un bel salto. Disgraziatamente, La Spina ha raccolto tutti gli stereotipi possibili e immaginabili e ne ha fatto un'inchieSTA. Che palle, ragazzi, siamo appena alla seconda puntata!
Alessia

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Che Dio ci conceda a Torino e a Milano vescovi santi, innamorati di Cristo e dela Sua Chiesa, obbedienti al Papa, allora partirà la vera riforma.
La vera "mediocrità" che appare in buona parte della gerarchia è dovuta alla mancanza di fede, alla conformità alla mentalità del mondo e alla mancanza di responsabilità nei confronti delle persone loro affidate.
Il vero "carisma" in ambito ecclesiale è fondato sul farsi "alter Cristus"!

Raffaella ha detto...

Si'!
La Spina invece crede che un vescovo sia carismatico quando si oppone al Papa.
In questo caso puo' stare tranquillo: abbiamo una foresta di vescovi carismatici.
Peccato che poi debba essere il Papa a mettere insieme i "cocci".
R.

sonny ha detto...

Complimenti vivissimi a La Spina, per lo straordinario campionario di luoghi comuni!

Michele ha detto...

L'articolo non è dopotutto così malvagio. Certo su di esso pesa l'ipoteca del politicamente corretto, ma ciò è quasi nella natura della stampa laica. Bisogna vedere cosa intende La Spina per personalità scomode.
Se intende vescovi e preti autenticamente cattolici che non risparmiano critiche costruttive allora ciò è pienamente auspicabile. Basti pensare a due esempi: Ratzinger e Biffi.
Se invece pensava a dei, neppur tanto ipotetici, "prelati del dissenso" che, quando il papa dice bianco, loro devono dire nero, o che lamentano la scarsa "apertura al mondo", allora tali figure assomiglierebbero più che altro alla zizzania di evangelica memoria.

realista ha detto...

se pensava a vescovi non sempre in linea col Papa, non so quanto tale carisma abbia portato fedeli e vocazioni. Milano non ne è piena di vocazioni, nonostante un tanto decantato carisma antiromano. Il Belgio è un altro esempio, col "carismatico" dissidente Daneels

euge ha detto...

Un articolo buttato giùper riempire le colonne di un giornale..........

un pieno di luoghi comuni triti e ritriti come sempre!

A noi sta bene il Papa timido ed efficace non carismatico ed incocludente come lo vorrebbe certa stampa!.