martedì 27 luglio 2010

Secondo Golias il più grande oppositore alla celebrazione in rito antico e alla riconciliazione con i lefebvriani sarebbe Mons. Filoni

Clicca qui per leggere la notizia segnalataci da Alberto. Qui una traduzione sommaria.

Che gli episcopati e parte della curia non siano in sintonia con il Papa sulla liturgia e su altre questioni (non ultima la lotta alla pedofilia) non e' una novita' e certo non c'era bisogno che Golias ce lo ricordasse. C'e' pero' un "piccolissimo" problema: il Papa e' uno solo ed i vescovi sono legittimi solo nella misura in cui restano in comunione con il Santo Padre. E poi, parliamoci chiaro! Non mi pare che i vescovi e la curia siano nella condizione di alzare la cresta dopo tutto quello che abbiamo visto negli ultimi mesi!
R.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è uno dei casi, rari per la verità, in cui sento di dover dare credito a Golias. Mi domando: cosa impedisce di cacciare determinati personaggi, chiaramente non in linea se non ostili al Santo Padre, preferendo magari "premiarli" con un promoveatur ut amoveatur?
Alessia

Anonimo ha detto...

La smentita di Padre Lombardi riportata dal Forum Catholic, come appurato ieri su alcuni siti cattolici ed oggi anche da Messainlatino, era del luglio 2007 (emanazione del SP) e non si riferiva alle parole di Mons. Fellay.
Ricorderai che anch'io avevo sottolineato che mi pareva una smentita apparente, in quanto Fellay e Lombardi parlavano di circostanze diverse. Bene, almeno per il momento capitolo chiuso.
http://www.catholicnews.com/data/stories/cns/0704072.htm

Alberto

Vatykanista ha detto...

Un luogo...migliore , per Filoni?

"mais qui pourrait être écarté et muté à New York comme Nonce auprès de l’ONU"

Anonimo ha detto...

Comunque, guarda caso, chi si oppone è un italiano. Che vergogna!

Anonimo ha detto...

Ma all'Onu il posto è già occupato dall'indiano Francis Assisi Chullikatt, che spero sarà alquanto abbronzato. E poi a Golias senza Re si ritrovano solo con le scartine. Eufemia