lunedì 26 luglio 2010

Serra cerca di salvare "capra e cavoli" ma si contraddice

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Come mai si grida allo scandalo quando la Chiesa dice la sua sull'inizio e sulla fine della vita urlando all'ingerenza (nei casi in cui, invece, vi e' una critica al governo e' allora pienamente lecito ogni intervento), ma non ci si fa problemi a mettere il naso in una questione che riguarda solo e soltanto le norme interne della comunita' ecclesiale? Nel caso dell'inchiesta sui preti gay di Panorama, caro Serra, non c'entra nulla il tema politicamente corretto delle carriere degli omosessuali. C'entrano invece i festini e la violazione del celibato. Capisco che alcuni commentatori si trovino in difficolta' perche' sono posti di fronte ad una scelta: criticare Panorama e difendere la Chiesa o il contrario? E criticare Panorama non significa forse andare contro la liberta' di stampa rivendicata in questi mesi?
Bel dilemma! Una cosa pero' non si puo' fare: attaccare sia la Chiesa sia Panorama in nome del politicamente e mediaticamente corretto.

5 commenti:

mariateresa ha detto...

cara, vedo che come sempre sei mattiniera. Guarda io vengo , nella mia dissipipata gioventù (ehehehehe) dal mondo di Serra e so come funzionano queste cose. Non lo dico con supponenza.
Avere un buon ancoraggio ideologico è straordinariamente comodo (in genere): è rassicurante. Ogni mattina sai cosa pensare, ogni giorno sai cosa leggere, gli autori di riferimento da cercare sono lì, suggeriti dalla tua stampa. E' una goduria,non ti devi cercare niente.
Per chi cerca sicurezze, è un sistema ideale. Aggiungici il fatto che in genere ci si frequenta solo fra quelli che hanno le stesse idee e ti fai un quadro della situazione.
Ora, nel caso di specie, cioè in quello di Panorama invece la questione è spinosa e hai ragione: non sarà che devo difendere la Chiesa contro Panorama il settimanale dell'odiato avversario?Sì in questo caso è difficile....
Uno se la può cavare dicendo però che i preti devono sposarsi sennò diventano dei pervertiti e rimanere nel vago....

Raffaella ha detto...

Esattamente :-)
Che poi non si capisca il nesso fra il celibato ed i festini dei tre preti di Panorama, e' una questione irrilevante...
R.

Anonimo ha detto...

Il buon Serra è peggiorato con l'andar degli anni. Sono stata una lettrice ai tempi di Cuore eheheheh.
Che c'azzeccano la carriera e la fanteria americana con la Chiesa cattolica? Bah, è diventato un laicista clericale :-))
Stamattina sulla stampa è uscito un articolo che tratta di Cina, Vaticano e chiesa patriottica in cui l'autore, Francesco Scisci, riesce a infilare tutti questi argomenti e altri ancora senza nominare neanche una volta il papa, che pur c'entra eccome.
Alessia

Anonimo ha detto...

Allora che dire della SZ, organo di punta dei progressisti tedeschi, che puntualmente appella la Chiesa il Vaticanistan? O i radicali che normamente si rivolgono ai cattolici osservanti chiamandoli talebani? E comunque nei paesi mussulmani l'aids in pratica non esiste e si riproducono in progressione geometrica.Eufemia

Anonimo ha detto...

L'espulsione è dovuta al gravissimo peccato di omosessualità, che si sia oppure no partecipato a "festini" o violato il celibato. Questo è stato ben chiarito, non giochiamo a confondere le acque, per passare per ciò che non si è. L'ironia di Serra svela la tristezza di una Chiesa ancora incapace di mettere la comprensione e la Ragione in relazione con la propria Tradizione.