venerdì 27 agosto 2010

Italia e Francia gemelle identiche. Ti chiami Ratzinger? Fuori dalla Sapienza! Sei un Papa tedesco? Non hai diritto di parlare!

Oggi piu' che cugine l'Italia e la Francia sono gemelle identiche, "affratellate" dal diktat contro Benedetto XVI che nel 2008 non pote' parlare alla Sapienza come oggi non puo' commentare i testi liturgici, perche' ha la colpa gravissima di essere nato in Germania.
Liberté? Oui, per tutti, ma non per il Papa! Égalité? Mais oui, siamo tutti uguali tranne i Tedeschi ed i Rom. Fraternité? Oui, tutti fratelli tranne alcuni
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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Piaccia o non piaccia ai vari "minc", Papa Benedetto continuerà a commentare letture liturgiche "scomode" e a denunciare le iniquità di questo nostro lurido mondo. Se poi volessimo per passare come valido il concetto tanto politically correct di colpa collettiva per le nefandezze passate e presenti, quale nazione potrebbe tirarsene fuori?
Alessia

sonny ha detto...

Très bien, mon ami, vous êtes grand!

sonny ha detto...

Rinfreschiamo la memoria......

http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2007/12/la-laicit-si-coniuga-con-la-fede.html

sonny ha detto...

Piccolo estratto di una conferenza svoltasi ieri al meeting di Rimini.
Relatore Joaquin Alliende-Luco. Dedicato al minc di turno:

...Quando un uomo viene reputato morto, in quel momento la forza di Dio si manifesta nella sua intensità». È la grande forza di Stefano, primo martire e di San Paolo «che hanno guidato me e Josef Ratzinger in tutto il nostro operato per tutto il periodo postbellico e fino ai giorni nostri».


http://www.ilsussidiario.net/News/NEWS-MEETING/2010/8/27/MEETING-2010-Discriminazioni-e-persecuzioni-di-massa-la-Guerra-ai-cristiani-continua/1/108912/

sonny ha detto...

O.T

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/No-al-crocifisso-nelle-aule-scolastiche-la-presa-di-posizione-della-Chiesa-Valdese_880142917.html

Raffaella ha detto...

W il politicamente, mediaticamente e religiosamente corretto :-)
R.

laura ha detto...

Purtroppo il pregiudizio verso i tedeschi è ancora molto vivo anche in Italia. Mui chiedo cosa c'entri una nazione intera che ha pagato il delirio di un tiranno e di un folle? e ha sofferto anche nei suoi figli.
Quanti tedeschi sono stati perseguitati o uccisi per la no adesione al nazismo. Quanto a noi Italiani, dovremmo stare zitti, soprattuto relativamente al periodo delle dittature, quando si voleva costruire l'imnpero e si andava in Africa per sradicare popoli che no sapevano e on potevano difendersi.
Ogni nazione ha nefandezze da vendere davvero, ma i singoli cosa c'entrano??? Se si legge l'autobiografia di J ratzinger, si comprnede quanto abbia sofferto a causa di una dittatura che ha sconvolta la vita della sua famiglia e ha segnato drammaticamente la sua adolescenza. se un ragazzino di 16 anni viene mandato al fronte a dirigere le operazioni aeree o in in un campo di lavoro, oppure obbligato a marciare per giorni cantando canzoni di guerra, pensate a quanto abbia sofferto in quel periodo. Solo la fede l'ha sostenuto e, come ha detto Lui stesso parlando ai giovani di Roma nell'aprile del 2006, si rese conto che in quel mondo che voleva distruggere Dio e riteneva superflua la presenza dei sacerdoti, proprio i sacerdoti erano necessari e sentì nascere questa chiamata che ha ascoltato e corrisposto a costo di grandi sofferenze e sacrifici per tutta la vita. E' stato sempre portato là dove non voleva e non immaginava, ma ha sempre seguito il Signore e ha sempre detto: "Eccomi". Davanti a un Uomo così, ci si deve solo mettere in ginocchio. Ho letto che Giovanni Paolo II rimeneva sconvolto nell'ascoltare il racconto del cardinale Ratzinger relativo alla sua esperienza della gueraa nell'adolescenza. proviamo ad essere un po' più umili e a studiare e a leggere prima di criticare

Abelardo ha detto...

Non credo che Italia e Francia siano gemelle...per nulla.
La storia della Sapienza è stata gestita maldestramente dalla Segreteria di Stato...in realtà i docenti contrari erano solo tre o quattro.Il can can fu menato dai comunisti e dai soliti sessantottini falliti intrufolatisi alla Sapienza dall'esterno. Lavoro alla Sapienza e ne conosco l'ambiente.
L'Italia ama Papa Benedetto...lo stesso non direi della Francia.
Ricordiamoci le sofferenze patite dai papi per colpa della Francia da Alessandro VII a Clemente XIII,a Pio VI e Pio VII...
Il signor Minc sostiene una sorta di colpa collettiva e dimostra di essere un ignorante perché il nostro diritto, che è sostanzialmente il diritto romano, la colpa è sempre personale.Se si adottasse la sua aberrante tesi dovremmo sostenere che gli ebrei sono collettivamente responsabili della morte di Gesù.Il che è assurdo...la responsabilità è sempre,sempre, personale.
Non si può invocare il favor rei sol quando fa comodo...ai Galli!
Noi che amiamo Papa Benedetto aiutiamolo sempre con la nostra preghiera a portare il peso della pesante Croce di Cristo che questo mondo perverso e malvagio gli carica ogni giorno!

Anonimo ha detto...

I valdesi hanno anche negato al sen. Malan di esprimere il suo dissenso per la benedizione delle nozze gay. Eufemia http://www.asca.it/news%2dGAY__MALAN_PDL__DECISIONE_CONTRADDITTORIA__CHIESA_VALDESE_AL_MARASMA%2d944368%2dATT%2d.html

euge ha detto...

Cara Laura condivido e sottoscrivo!