lunedì 23 agosto 2010

L'Istituto tradizionalista Cristo Re Sommo Sacerdote, se ne va da Agen, Francia, per la strenua opposizione episcopale

Clicca qui (traduzione) per leggere la notizia segnalataci da Vatykanista. Qui un altro commento (traduzione).
Complimenti vivissimi al vescovo. Spero che Roma esiga una spiegazione e subito. Purtroppo finche' certi prelati non andranno in pensione, pensare ad un rinnovamento e' impossibile
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10 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

E' sempre la stessa storia. Sto ancora aspettando il famoso "bastone" che ci è stato promesso. Sarebbe ora.

Anonimo ha detto...

Raffa,
Secondo l'incendiario Richard Wiliamson il Papa sarebbe disposto a permettere il rientro in comunione dei Lefebvriani senza esplicita accettazione del VatII e della messa NO, ma semplicemente, per esempio, grazie all'adesione al CCC promulgato nel 1992 da GPII e consideraro moderatemente modernista.
http://rorate-caeli.blogspot.com/2010/08/rumors-of-new-motu-proprio.html
Alessia

Vatykanista ha detto...

http://blog.messainlatino.it/2010/08/williamson-un-nuovo-motu-proprio-per.html

Abelardo ha detto...

Se il Papa non concederà una piena autonomia e libertà dalle tirannidi delle conferenze episcopali e dai dispotismi dei vescovi non si andrà da nessuna parte.
La FSSPX dovrà avere una indipendenza completa di operare come la Compagnia di Gesù o l'Opus Dei... dovrà dipendere solo dal Sommo Pontefice.Altrimenti tutti gli Istituti tradizionali faranno tutti la fine dell'Istituto di Cristo Re in questione.

Raffaella ha detto...

Concordo con Abelardo.
Rebus sic stantibus (stando cosi' le cose), non ci si puo' fidare dei vescovi.
Mi dispiace dirlo, ma in questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori.
Urge un ricambio generazione degli episcopati nazionali.
Fino ad allora gli istituti legati alla Tradizione dovrebbero dipendere direttamente dal Papa e non dai vescovi locali.
R.

Anonimo ha detto...

@Raffaella

Ricambio generazionale? Il vescovo in questione ha 62 anni: ancora 13 davanti a se.

Io proporrei la sua deposizione: il Summorum pontificum ha dato libertà di celebrazione. Il vescovo è ancora in comunione con il Papa?

Jacu

Raffaella ha detto...

La domanda di Jacu e' pertinente.
Non so francamente se la Chiesa possa permettersi di aspettare altri tredici anni per vedere il ricambio generazionale ad Agen.
R.

DANTE PASTORELLI ha detto...

Da deporre non ce n'è soltanto uno di vescovi. Purtroppo, ed è per me doloroso, devo constatare che certi provvedimenti urgenti per la vita della Chiesa e da noi sospirati, a cominciar dalla famosa riforma della riforma e dalla disciplina del clero, son di là da venire. Il silenzio regna sovrano.
La mia solidarietà e vicinanza spirituale all'ottimo can. Jayr ed al can. Marc Tequi che a suo tempo fu mio allievo presso il seminario di Gricigliano.

Miserere ha detto...

Fino a quando durerà questo calvario?

Vatykanista ha detto...

Intanto, però, a Londra, per l'ennesima volta ormai, un Vescovo Ausiliare viene delegato a conferire le Cresime col rito tradizionale a non pochi giovani fedeli:

http://wdtprs.com/blog/2010/08/traditional-confirmations-in-london-2/