domenica 15 agosto 2010

Scusate siamo ambrosiani, per noi l’Assunta è un optional…(Tornielli)

Clicca qui per leggere il commento di Andrea Tornielli segnalatoci da Luisa.
Confermo quanto scritto da Tornielli perche', essendo ambrosiana, con mia grande sorpresa, oggi non ho sentito una parola dull'Assunzione della Vergine. Complimenti per la confusione. E non c'e' da ringraziare solo Milano ma anche Roma.
Intanto ovunque esaltazione dell'omelia politica del card. Tettamanzi (con buona pace della Vergine Assunta). Chi fa politica nella Chiesa?

18 commenti:

Anonimo ha detto...

L'unica soluzione pratica, per paradosso naturalmente, sarebbe di lasciar fare al Card. Tettamanzi una "chiesa cattolica propria", dato che in ogni circostanza fa di tutto per differenziarsi da Roma e dalla sensibilità della maggior parte dei fedeli della sua diocesi.
Ha sempre fatto così e non ha mai voluto ascoltare ragioni. D'altronde se il Papa lo ha riconfermato si vede che, tutto sommato, gli va bene cosi.

Maria R. ha detto...

...e poi ci lamentiamo di chi vuole levare via il Crocifisso...almeno quelli non si definiscono cattolici!

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Io non ho parole, ma ormai, per fortuna, quello di cui mi lamento da tanto tempo è sotto gli occhi di tutti e la gente si sta accorgendo della protestantizzazione che è avvenuta nella diocesi di Milano!

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Io penso che i poteri forti abbiano materiale e buona documentazione per tenere in pugno le loro Santità Tettamanzi e Martini!

Areki ha detto...

Concordo totalmente con l'articolo di Andrea Tornielli.
E' giunta l'ora di dire basta alle masturbazioni mentali di questi pseudo liturgisti, scribi e farisei ipocriti che da 40 anni stanno devastando il tesoro della Liturgia Sacra e della Tradizione.
Il tutto passando sopra la fede del popolo cristiano di cui a parole si dicono "servitori".
don Bernardo (di rito Romano)

Anonimo ha detto...

Evidentemente per il card Tettamanzi il 15 agosto è SEMPLICEMENTE FERRAGOSTO!

sonny ha detto...

Senza offesa Raffaella, ma sono felicissima di non essere ambrosiana.

Andrea ha detto...

Come si diceva in passato, finché il portale della Diocesi si intitolerà "Chiesa DI Milano", la via "storta" resterà aperta

Anonimo ha detto...

Si toglie la "Madonnina" che protegge la città, si toglie la celebrazione dell'Assunta: la bomba che doveva esplodere a Lourdes è esplosa a Milano.
Il brutto tempo ha fatto rimanere molti Milanesi a Milano che così hanno potuto verificare, in occasione di questa grandissima festa per la chiesa universale, la rottura con Roma che, silenziosamente si sta attuando, e che è iniziata con Martini.

laura ha detto...

Secondo me il problema non esiste. Se il Papa ha celebrato la solennità dell'Assunta con le letture proprie, l'indicazione c'è stata e anche di buon mattino, ammesso che qualcuno non fosse a conoscenza che pur cadendo di domenica, la solenniità doveva essere celebrata oggi. la Maddonna non oscura, ma fa risplendere la gloria di Cristo. Sappiamo benissimo ce si arriva a Gesù solo attraverso Sua Madre. E'Lei l'arca della Nuova Alleanza. Consiglio dileggere il libretto di J Ratzinger: La figlia di Sion. E' un poema di spiritualità mariana e un trattato di teologia alla portata di tutti pur essendo di una profondità e intensità incredibili

Anonimo ha detto...

Guardate che "Chiesa di Milano" non sono mica sicuro che sia illecito dirlo.. E' una Chiesa particolare, della Chiesa Cattolica Universale; no?

Raffaella ha detto...

Io penso sia piu' giusto scrivere "chiesa particolare che vive in Milano", non chiesa di Milano.
La "chiesa di Milano" distinta da quella di Roma non esiste.
R.

Milanese ha detto...

Ma io non riesco a capire: dicono che a Milano ci sono tanti ciellini, focolarini, seguaci dell’Opus Dei…: possibile che facciano gruppo a parte, celebrino per i fatti loro, facciano conventicola e così qualche massone o, perlomeno, protestante, può condurre lontano dal cattolicesimo, fare e disfare,
tra la noncuranza del popolo? E’ ora che TUTTI, anche se seguono una spiritualità o un cammino particolare (e bene fanno, a mio avviso), nei giorni festivi facciano riferimento alla parrocchia come punto unificante delle diverse esperienze, anche per impedire la deriva della diocesi! Ricordiamo che il popolo è cattolico, è il clero che è stato formato alla scuola di Martini che è deviato!

Anonimo ha detto...

Anche io che sono della diocesi di Milano mi accorgo che non si sente più parlare della Madonna.
Le feste mariane sono state tolte dalla domenica, ragion per cui quest’anno né l’Immacolata né l’Assunta sono state presentate. Sono state spostate in altri giorni, quando c’è poca gente.

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Ancora una volta Maria SS si è rivelata come

Colei che scopre le eresie,
nuovo Elia,
Madonna del Carmelo!!!

Anonimo ha detto...

L’unica è che il papa renda obbligatorie queste festività nello stesso giorno in tutte le chiese, infischiandosene dei riti.
I diritti del Cielo sono prima delle direttive di prelati allevati con il latte della gnosi e vezzeggiati dai poteri e dal mondo e, magari, con intenti non propriamente limpidi!

Andrea ha detto...

Scusate, preciso la questione: non si può dire "Chiesa di Milano" perché la Chiesa è UNA, non ripartita territorialmente. Se poi è romana (Roman Catholics) è perché a Roma hanno versato il sangue i santi Pietro e Paolo.
Il tentativo di legare la Chiesa a un popolo, una mentalità, un territorio è storicamente francese, cioè "gallico": è il Gallicanesimo. Torino e, oggi, Milano, ne sono tristi continuatrici

Anonimo ha detto...

la rottura con Roma che, silenziosamente si sta attuando, e che è iniziata con Martini.

15 agosto 2010 21:09

Sarà compito del nuovo Arcivescovo(che purtroppo per qualcuno non sarà Mons. Ravasi) mettere in sintonia la Diocesi con la Santa Sede.