venerdì 3 settembre 2010

Per il Vaticano non esistono ragazzi di lingua tedesca e comunque non sono meritevoli della pubblicazione del Messaggio del Papa per la GMG

Constatiamo che ne' qui ne' qui risulta disponibile la traduzione in lingua tedesca del Messaggio del Papa per la GMG. Evidentemente nel Paese del Papa non ci sono cattolici ad di sotto dei trent'anni e comunque non meritano uno straccio di traduzione. Complimenti! Ecco un ulteriore esempio di come la curia sostiene il Papa nella diffusione del suo Magistero.
Per i responsabili della sezione tedesca del sito del Vaticano le vacanze sono iniziate il 13 giugno e non sono ancora terminate!

6 commenti:

gemma ha detto...

"Evidentemente nel Paese del Papa non ci sono cattolici ad di sotto dei trent'anni"...

beh.., se non ricordo male il rappresentante dei "giovani" tedeschi, secondo il quale "loro giovani" non seguirebbero il Papa, è un quarantenne :)

Raffaella ha detto...

Ah gia'...e questo spiega tutto :-)
Ma un ottantenne che volesse leggere il Messaggio, perche' si sente giovane, deve armarsi di vocabolario?
:-))
R.

gemma ha detto...

no, l'ottantenne giovanile, come il ventenne deve affidarsi alle agenzie che lo storpiano a uso e consumo. E quelli della sezione tedesca vaticana fanno finta di non immaginarlo questo. Ma ci sarà pure un responsabile del sito del Vaticano.....
Ricordo le parole di un mio vecchio professore che diceva: nel vostro lavoro mettete prima di tutto il cuore. Peccato che manchi proprio il cuore, alle dipendenze del Papa e quanti suoi messaggi per la comunicazione ignorati!

SERAPHICUS ha detto...

Vorrei sottolineare ancora una volta che il problema NON sono i "traduttori". Tutti i testi di tutti i discorsi (Angelus, udienze ecc). sono tradotti e pubblicati dall'edizione tedesca de "L'Osservatore Romano".

L'intoppo si è creato nell'ufficio responsabile che si occupa del sito internet del vaticano.

Non bisogna essere ingiusti nei confronti di persone/istituzioni che hanno sempre lavorato bene e con grande responsabilità, sollerzia e professionalità e che non hanno nessuna "colpa". L'edizione tedesca de "L'Osservatore Romano" svolge un lavoro importante, e lo fa in modo egregio.

Altra cosa è la mancata pubblicazione in lingua tedesca del messaggio oggi pubblicato: tutte le critiche sono più che giustificate.

Raffaella ha detto...

Per non generare equivoci togliero' dal post principale la parola "traduttori" in modo da non attribuire a nessuno colpe altri :-)
R.

laura ha detto...

Oppure non ci sono cattolici, oppure ai cattolici noln interessa nulla, oppure nesuno conosce il tedesco, oppure .....il Vaticano lascia a desiderare riguardo ai servizi d'informazione